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Varese vince la regular season meritatamente. Il Countdown del successo su Pesaro

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Varese vincendo il confronto casalingo contro  Pesaro si è assicurata la vittoria in regular season che mancava da tantissimi anni per la gloriosa società lombarda. Un meritato riconoscimento per la squadra di coach Frank Vitucci in attesa dei play-off, ma un plauso anche a Pesaro che si è battuta con grande orgoglio sul campo della capolista, nonostante non avesse alcun interesse di risultato. La partita raccontata nel Countdown di Basketitaly.it:

10 Come le conclusioni da due di Bryant Dunston. Meriterebbe il 10 anche per la sua splendida regular season, dove a più riprese ha dimostrato di essere il miglior lungo del campionato,

ma è atteso anche lui come tutti i suoi compagni dal terribile banco d’esame dei play-off, dove dovrà dimostrare di essere un giocatore pronto anche a vincere. Contro Pesaro per il lungo Usa 13 punti (6/10 da due) ed 8 rimbalzi.

9 Come i tiri dal campo di Dusan Sakota. Ieri sera il serbo contro la sua ex squadra è stato quasi infallibile al tiro, tanto che il canestro sembrava una vasca da bagno per lui. Per il “figlio del coach” partita da 22 punti (4/5 da due, 4/4 da tre, e 2/2 ai liberi) con 6 rimbalzi, e la convinzione che potrebbe essere un arma tattiva fondamentale per i prossimi play-off sullo stile del Mrsic del 1999, anno di grazia per il basket varesino.

8 Come i falli subiti ed i rimbalzi totali di Mike Green. Il cervello della Cimberio è stato impressionante finora per la sua capacità di rendersi utile in tutti gli aspetti del gioco, ed a riconferma di ciò le cifre personali della gara di ieri sera da 14 punti, 8 falli subiti e rimbalzi catturati, con la solita regia illuminante con 7 cioccolatini da scartare per i compagni.

7 Come le conclusioni da tre tentate da Barbour. L’ex Cibona nella gara di Masnago ha confermato di aver il suo pezzo forte nel tiro da tre (16 punti con 4/7 da tre), peccato che alle volte si dimentichi di avere qualità fisico-atletico di primo ordine per attaccare l’area delle squadre avversarie.

6 Come il 6/9 da due di Andrea Crosariol. Il suo girone di ritorno è stato in crescendo (14 punti e 5 rimbalzi nei 23 minuti sulle tavole varesini), gli basterà per rilanciarsi nel giro della nazionale visto che il nostro ct Pianigiani  afferma che i pivot italici sono razza in estinzione, ed il suo attuale coach Markovski lo considera il migliore pivot italiano??

5 Come il 50% da tre di Stipcevic. Per il croato nel giorno del ritorno in quel di Masnago, dove molti tifosi in estate hanno storto il naso e la bocca per il passaggio a Milano, una prova da 15 punti (3/6 da tre punti) con 5 rimbalzi e 2 assist.

4 Come le stoppate dei pesaresi. Il dato nel quale gli ospiti hanno avuto nettamente a favore sulla capolista. Alla fine quattro stoppate ( 2 di Crosariol e Barbour a testa) contro le nessuna dei varesini, nonostante la presenza in campo di uno specialista come Dunston.

3 Come i canestri dal campo di Adrian Banks. Polveri bagnate per la guardia varesina (11 punti con il 3/12 al tiro totale), e non è una novità nel girone di ritorno per il cecchino statunitense, dove in alcune partite si è concesso qualche” licenza poetica” di troppo in attacco.

2 Come i falli subiti da Dejan Ivanov. Il bulgaro nel giorno del debutto ha confermato subito la sua fama di grande combattente, ed ha dimostrato di essere in condizioni fisiche più che accettabili. Un’aggiunta di grande affidamento e sostanza in casa Varese per l’assalto alla parola che per ora nessun vuole nominare in città.

1 Come la sola sconfitta casalinga in regular season per Varese. L’unica sconfitta interna per gli uomini di Vitucci è arrivata proprio contro Venezia, che sarà la prossima avversaria varesina sia nell’ultimo turno di campionato, che nei play-off… le coincidenze della vita, ma partire con il virtuale vantaggio del fattore campo da qui alla finale scudetto è un bel andare per una squadra quasi imbattibile nel fortino di Masnago.

0 Come lo 0/3 da tre di Daniele Cavaliero. Prova in sordina per la guardia della nostra nazionale, che ha litigato con i ferri varesini nell’intero corso della gara (2 punti con l’1/8 al tiro totale).