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Varese, si presenta Gentile: ” Sono molto contento di essere qui”

Varese, si presenta Gentile: ” Sono molto contento di essere qui”

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Primo giorno da Varesino per Alessandro Gentile, da anni avversario diretto di Varese, oggi diventa, come a detta di Andrea Conti, la pietra angolare della squadra su cui verrà basata la strategia e i giocatori che completeranno il roster per l’anno 21-22.

 

Parte la conferenza col solito Andrea Conti che parte dicendo: “Come tutte le cose belle, accadono all’improvviso. Presentare Alessandro Gentile è una cosa bella, da persone umili la scintilla è scattata in poco tempo insieme assieme a il nostro nuovo allenatore coach Adriano Vertemati, trovandoci a cena Alessandro mi ha colpito nel profondo e credo sia la persona giusta per la società e per il progetto che abbiamo in testa, oltre che a nome mio parlo a nome di tutta la proprietà il consorzio e il Toto Bulgheroni che è qui in prima fila. Alessandro credo sia la pietra angolare di questa Varese per i prossimi tre anni. ”

 

A questo punto si presenta Gentile: ” Innanzitutto grazie per le belle parole Andrea. Sono molto felice di essere qui, è andato tutto in maniera semplice e veloce. Il fatto che Andrea e Adriano si siano fatti 10 ore di treno per arrivare a casa mia e intavolare la trattativa mi ha fatto capire di essere molto apprezzato punto ho grande fiducia in Vertemati e nella società che ci tengo a sottolineare quanto sia una piazza storica del nostro basket. ”

 

Partono le domande dei giornalisti:

“Innanzitutto vorremmo chiederti dopo gli anni che è passato all’estero come come ti trovi con la preparazione atletica? “

“È stato un anno molto molto complicato, il covid mi ha cambiato sotto alcuni aspetti ma dal punto di vista fisico mi sento come non mai, ogni giorno mi alleno per recuperare la forma fisica in preparazione al raduno. ”

“La tua evoluzione come giocatore ti ha portato a giocare all’estero. Cosa ti hanno dato questi anni?”

“Sono tanti anni che gioco a pallacanestro e che gioco ad alto livello facendo esperienze in giro per l’Italia e ultimamente anche all’estero, l’Alessandro Gentile che viene a Varese è un uomo più maturo e con più esperienza. Spero di usare questa esperienza per aiutare più giovani”

“Tuo padre e tuo fratello sono stati grandi avversari di Varese in passato e nel presente, cosa ti hanno detto quando sei approdato a Varese?”

“Conosco l’ambiente e si respira da queste parti so la storia che ha fatto questo si sta per il basket italiano e sto bene anche delle sfide che ci sono state in passato sia tra me o dai miei familiari Ma innanzitutto Spero che i tifosi possono tornare al palazzetto la prossima stagione e che mi sostengano”

“In merito di quello che è successo ieri sera con la nazionale italiana come commenti? Rimpiangi di non essere tra quei 12?”

“Complimenti alla nazionale italiana con ieri sera ha tagliato il traguardo di un risultato storico. Risultato che fa bene a tutto il movimento cestistico italiano ma non rimpiango di non essere tra quei 12 ora l’unica cosa che mi importa è recuperare la forma fisica per la prossima stagione sono contento il percorso che sto facendo.”

“Che aspettative hai sulla OJM 21/22?”

“Non ho aspettative, so che verrà costruita una squadra che darà tutto in campo, magari senza il favore del pronostico. So che qui c’è gente che dà tutto e lo dà per questa maglia storica”.

“Tu sei la pietra angolare della squadra. Quanto è importante questo ruolo?”

Molto importante, ultimamente non ho più fatto un precampionato con una società, il fatto di essere giocatore su cui nasce la squadra mi interessa relativamente, perché tutti i giocatori si dovranno sentire importanti.”

“Che aspettative hai sul campionato di LBA che verrà?”

“È presto per dirlo, le squadre sono ancora in fase di costruzione dei difficile fare dei pronostici. Milano e Bologna partiranno sicuramente avvantaggiate per via del budget a disposizione e tutte le costanti a loro favore, ma come abbiamo visto le vittorie vanno conquistate sul campo e visti i campionati degli ultimi anni dove abbiamo assistito a molte sorprese, una di queste sorprese potremmo essere noi”

“Auspichi a un ritorno in nazionale?”

“Sinceramente ora non mi interessa preferisco pensare alla mia forma fisica e a tornare competitivo per la stagione che verrà”.