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Varese, parla Cecco Vescovi: “Cerella? Poteva almeno avvisarci, ma peggio per lui!”

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 Bruno CerellaE’ un Cecco Vescovi scatenato quello che parla a 360° in un’intervista rilasciata al giornale “La Provincia di Varese” in cui si sofferma su vari temi. In primis non mancano le frecciate a Bruno Cerella, accasatosi ufficialmente ieri all’Olimpia Milano lasciando spiazzati i dirigenti varesini, per poi fare un quadro generale sul mercato della Cimberio e sui prossimi obiettivi da raggiungere.

 “Bruno avrebbe anche potuto dircelo. Avrebbe potuto avvisarci della trattativa in corso con Milano, avrebbe potuto farci una telefonata visto che aspettavamo una sua risposta. Ha avuto poco riguardo, questo è certo e non solo nei miei confronti ma di chi lo ha curato, seguito e rimesso prima in piedi e poi in campo. Nei confronti di chi negli ultimi dodici mesi ha vissuto in simbiosi con lui, quasi ventiquattr’ore al giorno, per accompagnarlo nei momenti difficili in cui non si sapevaquando sarebbe guarito. Ci aspettavamo un modo di fare diverso, evidentemente di questi tempi funziona così.” 

Continuando l’intervista il presidente chiarisce quali sono state le tappe intermedie che hanno portato a questo brusco addio di fine rapporto: “Abbiamo offerto a Cerella, un giocatore che lo scorso anno aveva dato parecchie incertezze dal punto di vista fisico, un nuovo contratto. Siamo usciti da quello che ci legava a lui, e gli abbiamo fatto un’altra proposta: perché volevamo continuare con lui con un contratto che non fosse troppo vincolante per noi, nel caso il giocatore avesse avuto problemi fisici nel corso della stagione. Il suo agente ci ha fatto sapere che la nostra offerta era improponibile.”

Stop, si volta pagina dunque e ci si immerge nel mercato alla ricerca di quei giocatori che vadano a completare il roster da presentare a coach Frates per l’inizio della prossima stagione: “Nel ruolo di play e pivot arriveranno due giocatori diversi da Mike e Bryant, ma non è detto che non abbiano la stessa fame e la stessa motivazione con cui Dunston e Green si sono presentati qui un anno fa. Nomi? Non se ne fanno: ma mi piacerebbe chiudere le trattative prima delle vacanze (fissate per lunedì).”