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Varese in fuga, a Masnago uno spot per il Basket

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La Cimberio mantiene l’imbattibilità in campionato battendo l’arrembante Sassari che sbaglia il tiro della vittoria, protagonisti i play con Travis Diener e Green a smazzare assist e spettacolo, in quella che è stata una partita splendida. Ci si aspettava lo spettacolo e le promesse sono mantenute, si corre a tutta velocità e il canestro di Thornton in apertura per lo 0-2 sembra arrivare ancora prima della partenza del cronometro; Thornton che vuole prendersi la ribalta della partita e segna subito il secondo canestro per gli ospiti, ma nel bene e nel male le luci della ribalta arrivano per via del secondo fallo in pochi istanti, Meo Sacchetti è quindi costretto a reinventarsi subito il quintetto, con dentro il figlio Brian; Vitucci vuole le transizioni della sua squadra e allo stesso tempo vuole attaccare il canestro, Ere lo soddisfa con anche in mezzo una bella schiacciata, spettattore passivo è Drake Diener, a volte un po’ molle in difesa sul capitano Varesino e Ere

porta a casa 10 punti in 10 minuti; il quarto vede anche in bella mostra tutto il repertorio di Ignerski, che era in forse sino all’ultimo secondo e che invece diventa un arma utilissima sul pick and roll che lo fa ritrovare diverse volte di fronte ad un miss match che lui sfrutta bene, il quarto si chiude sul 22-18 con Drake Diener che trova tanto per cambiare un canestro sulla sirena di fine quarto.

 

Ere in apertura di secondo quarto, riprende subito da dove aveva lasciato sfruttando la difesa di Thornton condizionata dai due falli, la sfida Dunston-Easley si accende, con il centro americano ospite che cerca di usare al massimo il suo piede perno, Dunston viene battuto una volta e poi ricorda a tutto il PalaWhirlpool che è il migliore stoppatore della LegaA proprio ai danni di Easley; Travis Diener finalmente ritrova il fondo della retina dalla lunga distanza dopo che i suoi compagni sbagliano diverse soluzioni e sembra quasi che abbiano anche paura di cercare il tiro dai 6.75. Il canestro dalla media e dalla lunga distanza viene invece trovato con più continuità dai padroni di casa, merito anche di ottime risposte dalla panchina, sia da De Nicolao, sia da un ottimo Talts, che superata la boa di metà quarto in 4 minuti tira fuori 6 punti 5 rimbalzi e 1 assist che valgono il +9 sul 35-26. Travis Diener prende per mano i suoi e firma prima una tripla e poi l’assist da top ten per Easley e grazie al canestro di Drake Diener che vale il -4 (41-37) costringe Vitucci al time out. Il coach di Varese rimette dentro Dunston che segna subito e grazie ai liberi di Sakota arrivati su ingenuità di Ignerski il secondo quarto si chiude sul 45-37.  La Dinamo paga ancora una volta la scarsa vena realizzativa dalla lunga distanza, (4\15), mentre Varese si dimostra squadra concreta e con risorse dalla panchina che portano solo note liete.

Vitucci sceglie Polonara in quintetto al posto di Sakota nel quintetto di partenza della ripresa, l’azzurro ripaga con 5 punti che fanno esplodere l’impianto di Masnago dato la schiacciata, Thornton e Ignerski restituiscono la cortesia ma Banks e Ere ricacciano subito a -11 la Dinamo e Sacchetti è costretto al time out con in più il terzo fallo a Thornton. Al rientro in campo Sassari non trova i tiri dalla lunga distanza e l’idea di inizio quarto di attaccare il canestro non viene più ripresa e un ottimo Dunston a difendere il pitturato permettono a Varese di controllare, dall’altra parte del campo le idee di Green rimborsano con lo spettacolo il biglietto al pubblico del PalaWhirlpool e complice le pessime percentuali dai 6.75 dei biancoblu permottono a Varese di volare sul +15 (65-50) condito anche dal tecnico a coach Sacchetti.
Sassari perde la bussola ma per fortuna per i tifosi sardi in chiusura di quarto Vanuzzo segna il canestro del 68-55.

Rush è mortifero dalla lunga distanza e coach Sacchetti pensa che la soluzione ai mali della Dinamo sia dare fiducia a capitan Vanuzzo in marcatura su Dunston, una scelta efficacissima, Varese si spegne, si accende Thornton che trascina i suoi con il capitano della Dinamo a fare da ottimo compagno alla guida della squadra, il risultato è un parziale di 22-6 che riporta la Dinamo in vantaggio di un punto sul 72-71 che è chiuso dopo il tecnico a Sakota, con Vitucci che chiama time out. Subito 5-0 per Varese al rientro con Banks e Green e subito contro time out falla panchina sassarese. La carica di Sacchetti trasmessa nel time out precedente non arriva, Varese corre grazie ad un ottimo Banks e subito 79-72 per i padroni di casa che costringe la panchina ospite ad una nuova pausa che porta la tripla e l’and1 di Bootsy Thornton per il nuovo -1 (79-78 con 1’45” da giocare). Dinamo che con Vanuzzo in campo paga un po’ in atleticità sotto canestro, Dunston punisce, ma Ignerski subito dopo sfrutta un problema di Polonara che rimane a terra e con 1’15” da giocare firma il nuovo pareggio a quota 81. Green illumina il PalaWhirlpool per il suo ottavo assist che porta l’inchoidata di Dunston, Travis Diener restituisce il favore con il suo undicesimo assist che Vanuzzo trasforma nel 83-84 a 15” dalla fine, con Vitucci che chiama time out. Sacchetti sceglie Devecchi in marcatura su Green e su di lui che viene disegnata la rimessa, riceve e subisce il fallo che trasforma in 2 punti sul 85-84; l’ultimo tiro è per Sassari, Travis Diener costruisce l’azione per l’ennesimo buzzer beater della Dinamo, Vanuzzo tira ma il pallone sbatte sul primo ferro e Varese è in fuga.

Una partita splendida, uno spot per il basket, Varese mantiene la sua imbattibilità ma non si è dimostrata cinica nel chiudere la partita con un quarto di anticipo, il merito va anche ad una Sassari che si è dimostrata matura e capace di rimontare 15 punti e soltanto il ferro le ha impedito di raggiungere la vetta del campionato.
Le statistiche dicono che Varese ha segnato 32 punti dalla panchina, con Sassari che dalle riserve ottiene soltanto 8 punti tutti firmati da un immenso e splendido Vanuzzo, troppo poco per cercare di combattere una squadra che non ancora al completo, trova delle risposte splendide dalle sue seconde linee; il rovescio della medaglia dice però che Varese ha perso un vantaggio di 15 punti in apertura del quarto finale, quindi manca ancora un po’ di maturità per gli uomini di Vitucci, cosa che non manca in casa Sassari con un Thornton strepitoso nel leggere i momenti di difficoltà dei suoi e grazie alla sua e all’esperienza di capitan Vanuzzo, è stato capace di trascinare Sassari sino al tiro della possibile vittoria.
Chi ama il basket vorrebbe vedere ogni giorno una partita come questa.

Cimberio Varese – Banco di Sardegna Sassari 85-84 (22-18, 45-37, 68-55)

Varese: Sakota 5, Banks 16, Rush 9, Talts 6, De Nicolao 5, Green 5, Ambrosini ne, Balanzoni ne, Bertoglio ne, Ere 15, Polonara 12, Dunston 12. All. Vitucci
Sassari: Devecchi, Thornton 23, Ignerski 19, Diener 10, Sacchetti, Diener D. 15, Vanuzzo 8, Pinton, Di Liegro, Easley 9. All. Sacchetti

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