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Prima uscita con vittoria per la nuova Olimpia Milano

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La prima uscita ufficiale dell’Olimpia, a Castelletto Ticino contro la Junior Casale (normalmente protagonista in A2), serve a mostrare le qualità offensive di Andrew Goudelock, l’energia di Amath M’Baye, la vivacità di Simone Fontecchio ma soprattutto – giocando in sei più gli aggregati a causa di 10 assenze inclusa quella di Andrea La Torre (Dragic era in Slovenia per la morte del nonno) – una notevole predisposizione al sacrificio e alla difesa. Tanto che nel terzo periodo, di impasse offensiva con otto punti appena – l’Olimpia ha mantenuto un vantaggio in doppia cifra reggendo l’urto in difesa. Ovviamente ci sono state sbavature e anche tra i singoli sensazioni diverse, ad esempio Micov – ottimo nello scrimmage con Treviglio – ha inciso meno del solito, fatto tipico in questo periodo della stagione.

LA  CRONACA – Jordan Theodore prova subito a imprimere il suo marchio sulla partita giocando con energia in attacco e sui palloni vaganti. Segna cinque punti rapidi (gioco da tre completato e penetrazione) ma di irruenza commette due falli e deve tornare presto in panchina. L’Olimpia segue la sua leadership: Goudelock attacca l’area con i tiri dalla media e M’Baye si fa largo attorno al canestro. Sono loro a scrivere i punti dell’allungo del primo periodo che Milano completa con nove punti di margine, 25-14. La prima tripla della gara, firmata da Simone Fontecchio, permette all’Olimpia di scollinare oltre la doppia cifra di vantaggio. Casale rientra a meno nove dopo un canestro dalla media di Denegri e uno di Tomassini allo scadere dei 24″. Goudelock risponde, con due liberi e un floater, poi Fontecchio con il suo terzo tempo da triplista brucia il buzzer e scava 15 punti di differenza, 39-24, all’intervallo. L’attacco si inceppa un po’ nel terzo quarto quando i primi sei minuti vengono bruciati segnando appena cinque punti, tutti con Goudelock, e si finisce a otto totali, così Casale attaccando i rimbalzi d’attacco mangia qualche punto ad una squadra che avverte i morsi della stnchezza ed è condannata ad improvvisare dalla rotazione ridotta come quando, con Theodore e Goudelock in panchina, Micov deve giocare da guardia. Avanti di 10 alla fine del terzo periodo, 47-37, l’Olimpia allunga di nuovo in avvio di quarto periodo con cinque punti consecutuvi di Goudelock che includono una palla rubata a metà campo. Un assist di Fontecchio a M’Baye in contropiede vale i ventuno punti di vantaggio sul 60-39. Il finale è 67-49.