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Una Cantù convincente supera Brescia e va in finale al Trofeo Lombardia

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Joe RaglandEsordio senza problemi nel Trofeo Lombardia per la Pallacanestro Cantù, che supera l’ostacolo Brescia con una convincente vittoria 94-71. Impressione ben diversa quella dei biancoblu stasera, rispetto alla prestazione interna contro la Sutor, con sconfitta, della settimana scorsa.

Gli uomini di coach Sacripanti, che ritrovava Aradori (12 pt per lui oggi) e Cusin (6) subito schierati in quintetto, mettono in chiaro le cose fin dall’inizio e, se si esclude la rimonta di fine primo quarto, tengono a distanza di sicurezza i bresciani per tutto l’incontro. Difesa e un attacco molto ben distribuito le chiavi del match, chiuso con 5 canturini in doppia cifra (top scorer di serata un ispirato Joe Ragland da 19 punti e una buona gestione del ritmo) a fronte di una Leonessa guidata dal funambolico J.R. Giddens (22), ma che ha visto le buone prove di Giacomo Maspero (10 pt per l’ex-canturino), a lungo sul parquet anche in virtù dell’assenza di Tamar Slay, e del giovane Procacci (12). Impari la lotta in vernice, con un  consistente Uter (18) che ha fatto pendere la bilancia dalla parte canturina.

In cronaca. L’avvio è tutto di marca canturina, con Ragland e Jenkins (15 per l’altro ex di giornata) a firmare il 14-9 dopo 5’. Brescia rientra con Giddens e supera con Fultz (12pt) per il primo vantaggio di serata, 16-17, ma è Uter a scrivere il 21-19 alla prima sirena.

Nuovo sorpasso Leonessa in apertura di secondo quarto, ma Cantù inizia a mordere in difesa e con le triple di Aradori e Ragland piazza un 9-0 che cambia l’inerzia dell’incontro. Cusin fornisce il primo margine a due cifre sul “tennistico” 40-30, all’intervallo lungo Cantù è avanti 45-33.

Il vantaggio brianzolo lievita nella terza frazione quando Gentile (10) e Rullo (5) portano il margine a +17. E’ sempre Giddens a tentare di arginare la fuga avversaria, ma ancora le due guardie dalla panchina di Sacripanti con due triple consecutive mantengono alto il gap sul 66-55 dopo 30’.

Loschi (9) e Rinaldi (6) si incaricano di reggere l’urto canturino per chiudere i conti. La Leonessa si aggrappa al –11 di metà periodo, ma il 9-0 prodotto da Uter e Aradori, orchestrati dal solito Ragland abbatte la residua resistenza avversaria. Cantù chiude in scioltezza sul 91-74 e si prepara ad affrontare l’Olimpia Milano, vincitrice dell’altra semifinale 96-91 contro Cremona, nel primo derby stagionale ufficiale.

I tabellini:

Pallacanestro Cantù-Leonessa Brescia   94-71 (21- 19, 45- 33, 66- 55)

Pallacanestro Cantù: Abass 6, Jones ne, Uter 18, Rullo 5, Leunen 3, Jenkins 15, Ragland 19, Aradori 12, Cusin 6, Gentile 10. All. Sacripanti.

Leonessa Brescia: Demartini ne, Bushati, Procacci 12, Rinaldi 6, Loschi 9, Fultz 12, Di Bella, Cuccarolo, Giddens 22, Maspero 10, Stagnati ne, Lestini ne. All. Martelossi.

 

© BasketItaly.it – Riproduzione riservata

 

Esordio senza problemi nel Trofeo Lombardia per la Pallacanestro Cantù, che supera l’ostacolo Brescia con una convincente vittoria 94-71. Impressione ben diversa quella dei biancoblu stasera, rispetto alla prestazione interna contro la Sutor, con sconfitta, della settimana scorsa. Gli uomini di coach Sacripanti, che ritrovava Aradori (12 pt per lui oggi) e Cusin (6) subito schierati in quintetto, mettono in chiaro le cose fin dall’inizio e, se si esclude la rimonta di fine primo quarto, tengono a distanza di sicurezza i bresciani per tutto l’incontro. Difesa e un attacco molto ben distribuito le chiavi del match, chiuso con 5 canturini in doppia cifra (top scorer di serata un ispirato Joe Ragland da 19 punti e una buona gestione del ritmo) a fronte di una Leonessa guidata dal funambolico J.R. Giddens (22), ma che ha visto le buone prove di Giacomo Maspero (10 pt per l’ex-canturino), a lungo sul parquet anche in virtù dell’assenza di Tamar Slay, e del giovane Procacci (12). Impari la lotta in vernice, con un  consistente Uter (18) che ha fatto pendere la bilancia dalla parte canturina.

In cronaca. L’avvio è tutto di marca canturina, con Ragland e Jenkins (15 per l’altro ex di giornata) a firmare il 14-9 dopo5’. Brescia rientra con Giddens e supera con Fultz (12pt) per il primo vantaggio di serata, 16-17, prima che Uter scriva il 21-19 di fine primo quarto.

Nuovo sorpasso Leonessa dopo il primo mini intervallo, ma Cantù inizia a mordere in difesa e con le triple di Aradori e Ragland piazza un 9-0 che cambia l’inerzia dell’incontro. Cusin fornisce il primo margine a due cifre sul “tennistico” 40-30, all’intervallo lungo Cantù è avanti 45-33.

Il vantaggio brianzolo lievita nella terza frazione quando Gentile (10) e Rullo (5) portano il margine a +17. E’ ancora Giddens a tentare di arginare la fuga avversaria, ma ancora le due guardie dalla panchina di Sacripanti con due triple consecutive mantengono alto il gap sul 66-55 dopo 30’.

Loschi (9) e Rinaldi (6) si incaricano di reggere l’urto canturino per chiudere i conti. La Leonessa si aggrappa al –11 di metà periodo, ma il 9-0 prodotto da Uter e Aradori, orchestrati dal solito Ragland abbatte la residua resistenza avversaria. Cantù chiude in scioltezza sul 91-74 e si prepara ad affrontare l’Olimpia Milano, vincitrice dell’altra semifinale 96-91 contro Cremona, nel primo derby stagionale ufficiale.

 

Pallacanestro Cantù-Leonessa Brescia   94-71 (21- 19, 45- 33, 66- 55)

Pallacanestro Cantù: Abass 6, Jones ne, Uter 18, Rullo 5, Leunen 3, Jenkins 15, Ragland 19, Aradori 12, Cusin 6, Gentile 10. All. Sacripanti.

Leonessa Brescia: Demartini ne, Bushati, Procacci 12, Rinaldi 6, Loschi 9, Fultz 12, Di Bella, Cuccarolo, Giddens 22, Maspero 10, Stagnati ne, Lestini ne. All. Martelossi.

 

 

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