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Un Scandone decimata cade al Pala Desio. Cantù in controllo 83-73

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Una Sidigas decimata e combattiva è costretta ad alzare bandiera bianca al Pala Desio. E’ Cantù ad avere la meglio per 83-73. Ottima prova dei ragazzi di coach Pashutin, trascinati dalle super prestazioni di Jefferson, Gaines e Blakes. Avellino resiste per tre quarti ma nel finale le energie vengono meno. Buona la prova del trio Filloy-Sykes-Young. La panchina biancoverde risponde presente ma giocare in otto non è facile per nessuno. Le percentuali al tiro dell’Acqua San Bernando sono favolose: 57% da due e 56% da tre. La Sidigas è in serata no: il 3/24 da oltre l’arco è la spada di Damocle per capitan D’Ercole e compagni. Gaines MVP indiscusso: 21 punti per il numero 0 dei padroni di casa con un favoloso 83% dai 6 e 75. Cantù centra la sua sesta vittoria in campionato. Avellino resta al secondo posto in classifica a quota 22. Per i biancoverdi sono 19 i punti di Sykes, 12 di Young e 17 di Filloy. La situazione in casa Sidigas è ai limiti dell’assurdo: N’Diaye, Nichols, Green, Costello fuori per infortunio. Vucinic, fino allo sblocco del mercato, dovrà allenarsi e giocare con questi 8 effettivi. Si prospetta un mese di fuoco per i lupi d’Irpinia: non gli resta che restare uniti e lottare fino alle fine.

CRONACA DEL MATCH

I QUARTO: Parte subito forte Cantù: Tassone e Gaines inaugurano i ferri del Pala Desio. Avellino in emergenza schiera Spizzichini come 4 e D’Ercole sul perimetro. Movimento elegante di Patrick Young che smuove il tabellino degli irpini. Semi-gancio di Devon Jefferson: Cantù vola sul più 9 indisturbata. Filloy si arresta e tira in contropiede: tre punti per la Sidigas ed ossigeno puro. Campani prende posizione, Gaines in ritardo lo manda in lunetta. La zona di Avellino inizia a funzionare; Young in attacco fa la voce grossa. 19-13

II QUARTO: Taglio a canestro di Campani visto perfettamente da Sykes: la difesa di Cantù resta ferma. Udanoh si prende un tiro non contestato ma sbagliato. Passi di Blakes: padroni di casa poco concreti. Gaines in contropiede annulla Sykes; la Sidigas non si posiziona bene in difesa e scivola a -6. Filloy prende posizione e si guadagna lo sfondamento di Mitchell. Movimento sublime sul perno di Spizzichini che manda al bar Jefferson e realizzare due punti comodi. Avellino resta aggrappata al match, nonostante le quasi inesistenti rotazioni. Cantù prende il largo; gli irpini accusano la stanchezza. Perso completamente Sykes da Gaines e Co: il folletto avellinese prova a tenere a galla i suoi. Botta e risposta tra Blakes e Sykes nel finale. 37-29.

III QUARTO: Avvio di terza frazione forte di Cantù, che prova subito a scappare piazzando un minibreak di 5-0 con Jefferson e Gaines (44 – 31). La rimonta degli irpini non si fa attendere, con l’asse Filloy-Spizzichini sugli scudi, riportandosi a sole 6 lunghezze di svantaggio e costringendo coach Pashutin a parlarci su (45-39). Ancora un meraviglioso Filloy tiene a contatto i suoi (54 – 48) con due bombe consecutive, rispondendo alla tripla di Tassone. Il momento positivo degli irpini è confermato dal grande gioco da 3 punti Campani, riportando Avellino a soli 5 punti di svantaggio (56 – 51). La tripla di Gaines dà ossigeno ai padroni di casa, e fissa il punteggio sul 61 – 51 all’ultimo riposo.

IV QUARTO: Subito palla persa per Cantù, Avellino esce bene dalla pausa. Blakes a ritmo: massimo vantaggio padroni di casa sul +13. La Sidigas non trova soluzione offensive: Campani si guadagna il fallo di Blakes. Contropiede meraviglioso dell’Acqua San Bernando: Scandone sulle gambe ed il divario aumenta. 66-54 a 7 minuti dal termine. Time out di Vucinic per fermare l’emorragia. Altro giro, altro tiro ed altro errore di Campogrande; Jefferson sotto canestro fa quello che vuole. Gaines in ritmo sigilla il match, l’energia degli ospiti è fina là. Campani ultimo al mollare ma Jefferson è una furia: altro assist di Mitchell che anticipa l’aiuto di Sykes. Sussulto di Filloy: due più uno in arrivo. La Sidigas non molla mai. Palla persa per i ragazzi di Pashutin, rimessa offensiva per i lupi. Nel finale i liberi di Jefferson sigillano il match. 83-73