Nato a New York il 24 gennaio 1986, Russell Robinson è una guardia di 185cm per circa 90kg. Dopo aver mosso i primi passi nella pallacanestro di high school presso la Rice High School (nota per la “produzione di playmaker” tra cui il reyerino KeeKee Clark, l’ex-rossoblu Edgar Sosa e la prima scelta NBA Kemba Walker), viene reclutato da Kansas in seguito alla nomina a McDonald’s All American nel suo ultimo anno di high school, il 2003-2004.
Con i Jayhawks, ha vinto dal 2006 al 2008 il titolo di conference nella Big12 e, nel 2007-2008, anche il titolo nazionale NCAA guidando da playmaker titolare la squadra che schierava anche il fresco campione NBA Mario Chalmers come compagno di reparto e si trovava di fronte a Derrick Rose (prima scelta assoluta NBA in quella stagione) e Chris Douglas-Roberts, visto nell’ultima annata con la maglia della Virtus Bologna.
Dopo la carriera universitaria e non scelto al Draft del 2008, Robinson ha firmato prima con gli Houston Rockets, ma ha iniziato la stagione in Turchia e l’ha conclusa in D-League, dove incomincia anche la successiva stagione 2009-2010 in cui ha mantenuto medie realizzative sempre superiori ai 16 punti per gara aggiungendo 2 recuperi di media.
Ciò gli vale la chiamata in Europa per la stagione 2010-2011 nel campionato spagnolo alla Joventut Badalona. Con i verdinigros, ha sfiorato la doppia cifra di media, a cui ha aggiunto quasi 3 assist e la presenza nella top-5 della classifica dei recuperi.
Nell’ultima stagione, ha iniziato in Francia con Nanterre; successivamente in novembre si è trasferito in Turchia, dove con il Trabzonspor ha incrociato per un breve periodo anche l’ex-Angelico Marc Salyers ed ha segnato più di 13 punti di media con oltre 3 assist, terminando al secondo posto assoluto nella classifica dei recuperi.
Queste le parole di coach Massimo Cancellieri: «Siamo soddisfatti della firma di Russell Robinson: cercavamo, e con lui l’abbiamo trovato, un playmaker che potesse giocare anche in posizione di guardia e che avesse già avuto esperienze europee nel suo curriculum. Inoltre, la sua volontà a voler prendere parte al progetto tecnico di Biella accresce la bontà della scelta».