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Tutto facile per l’EA7 contro Biella. Bene al debutto Pops

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Tutto facile per Milano che vince agilmente contro una Biella palesemente sfiduciata dalla retrocessione e dai movimenti di mercato. Buon esordio per Pops Mensah Bonsou che fa la voce grossa  a rimbalzo e debutta con una poderosa schiacciata. Molto bene anche Gentile e Hairston ma dato l’avversario non è il caso di fare grandi esultanze.

Biella ormai ha poco da dare in questo campionato ma sono da sottolineare le buone prove di Jurak e Renzi mentre è pessimo al tiro Johnson (voci di mercato anche su di lui). Nota di merito per il pubblico Biellese in trasferta che non smette mai di incitare i suoi!
LA CRONACA
 Olimpia in una insolita divisa verde in occasione dell’Earth Day, e una Biella già retrocessa ma con un caldo seguito di tifosi che si fanno sentire a più non posso, si scontrano tra le mura del forum di Assago. Da segnalare una protesta dei tifosi biancorossi che lasciano la curva vuota con un eloquente striscione “ci dovete meritare”
In quintetto partono Green, Langford, Gentile,Fotsis, Radosevic mentre per Biella Raspino, Johnson, Rochestie, Mavunga, Jurak. Milano cerca subito il gioco sotto canestro con Radosevic ma l’inizio è poco preciso ma è Gentile a sbloccare la situazione in casa Olimpia dopo 4 punti Biellesi.  Milano spinge in contropiede e con Radosevic si porta sull’11-4. Gran no-look di Gentile per un Radosevic che schiaccia, appare grintoso il giovane croato che sfrutta i minuti concessi dall’assenza di Bourousis.  Biella fatica tantissimo in attacco e in difesa subisce molto il contropiede guidato da Green e la presenza di Radosevic.  A 2 minuti dalla fine del quarto arriva il debutto di  Pops Mensah Bonsou con la maglia di Milano. Si riavvicina Biella con 5 punti consecutivi a cui però risponde Fotsis con una tripla e il quarto si chiude 21-12.  Si ricomincia col il primo canestro marcato Olimpia di Pops che fa esultare il pubblico con una prepotente schiacciata e una tripla di Hairston portano Milano sul +13.  Jurak risponde subito dalla lunga distanza ma la difesa biellese fatica troppo a contenere i lunghi milanesi arrivando spesso al fallo.  Biella prova a cercare Renzi sotto canestro con buoni risultati ma in difesa concede troppo e Hairston inchioda una schiacciata che fa alzare nuovamente il pubblico per il 32-18.  Il dominio milanese a rimbalzo è netto e in contropiede l’Olimpia punisce ripetutamente mentre Biella riesce a trovare qualche buona conclusione dall’arco ma perdendo terreno, chiude il quarto una tripla sulla sirena di Gentile per il 46-26. Si ricomincia con un bel canestro di Jurak che replica poco dopo in post ma i ritmi sono bassi e Biella non sembra credere a una rimonta.  Hairston regala altro spettacolo volando sopra il ferro per il 52-30, il clima ormai è quello di un allenamento. A metà terzo quarto appare la curva milanese con uno striscione a sottolineare l’amicizia con la curva biellese. Tanti errori da entrambe le parti e il distacco rimane invariato ma con Milano che prova a regalare spettacolo eccedendo un po’ troppo. Torna in campo Pops che va subito a segno su assist di Langford, buon esordio per l’inglese. Arriva anche il momento di Giachetti (con l’applauso del forum), la partita è ampiamente chiusa sul 60-42 a fine 3 quarto.  Quarto quarto che inizia con Milano poco reattiva in difesa e Biella si porta sul -14 ma Melli riporta a segno Milano con una tripla.  Milano ristabilisce le distanze e il finale è pura accademia e spettacolo(grande applauso su una tripla di Giachetti) per il pubblico con la partita che si chiude sull’85-67 con un eloquente striscione della curva milanese: “se perdono a cantù non pagateli più”. Evidentemente il pubblico non si vuole incantare di fronte a una buona vittoria visti i precedenti

EA7 Milano: Giachetti 3, Hairston 13, Bremer  6, Gentile 10, Radosevic  11, Pops Mensah Bonsou  7, Basile 2, Green 9, Melli 13, Fotsis 3, Langford 8, Chiotti NE.
Angelico Biella: Jurak 14, Renzi 11, Raspino 2, Laganà 8, Rochestie 10, Mavunga  9, Johnson 10, Uglietti , Amoruso 3, Savio
MVP: difficle dare un MVP in una partita simile ma decidiamo di darlo a Hairston in quanto miglior realizzatore con 13 punti  3 rimbalzi e 2 gran belle stoppate! Speriamo possa essere la sua rinascita dopo un periodo apatico.