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Trieste-Fortitudo: scontro diretto dell’amarezza

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Ultimo turno del 2019 in LBA. Si tratta anche delle ultime 8 partite di un decennio travagliato per il movimento italiano. Salta agli occhi la sfida tra due avversarie che non si affrontano dalla stagione di A2 2017/2018. Annata promozione per la Pallacanestro Trieste, dimostratasi bestia nera della Fortitudo Bologna sin dal playoff di primavera 2017, quando i giuliani privarono i felsinei della possibilità di sfidare in finale l’acerrima cugina Virtus.

Proprio dalla sconfitta nel 106° derby contro la Segafredo riparte la Pompea. Il macigno del -32 patito in Fiera deve, secondo Martino, essere preso per ciò che è: frutto di una partita che lascia tanta amarezza e per la quale staff e giocatori devono prendersi le proprie responsabilità ma che non deve condizionare la neopromossa nel suo cammino stagionale. “Avremo il derby al ritorno” ribadisce Martino prima di iniziare la rifinitura. Parole del capo tecnico bianco-blu che indicano la necessità di fare tesoro della batosta cercando di prendere i dati utili affinché non vada in scena il medesimo copione. Intende però “resettare” Martino per permettere ai suoi ragazzi, fautori di un campionato fin qui oltre le aspettative, di affrontare una trasferta molto complicata contro Trieste. Ad aggiungere carico ulteriore ai dati statistici, che ricordano una Fortitudo tornata sempre a testa bassa dal confine italo-sloveno, è la famelica ricerca di successo per la società triestina che ha scelto di non nascondersi dietro ai microfoni di sala stampa e ha evidenziato la volontà dirigenziale di allontanarsi a tutti i costi dalla penultima posizione.

Situazione seria quella dell’Allianz Trieste, apostrofata con parole forti da un ex del match di domani, Daniele Cavaliero. Intervistato da Damiano Montanari sul Corriere dello Sport, il veterano play bianco-rosso non ha usato mezzi termini o giri di parole per descrivere la crisi. Serve una risposta netta da consegnare ai tifosi. Discorsi di tattica o tecnica sono al momento futili, sempre secondo il 35enne che dopo tanto peregrinare è tornato da due anni in quella Trieste con la quale debuttò da professionista quasi vent’anni fa. Doppio allenamento per Cavaliero e compagni (dato riportato dalla redazione del Piccolo di Trieste), scelta di coach Dalmasson e società per spazzare via la batosta contro la Dolomiti Energia Trento. Scelta che si aggiunge alla conferma delle voci di mercato su Deron Washington. Per il 34enne, originario di Saint Louis (Missouri), una sfida importante dopo la tanta esperienza in giro per l’Italia (Pistoia, Cremona, Torino e Venezia oltre alla G-League nel passato dell’ala piccola). Impossibile però per Dalmasson schierarlo nel match di domani pomeriggio. Tempi tecnici che costringono la società a completare le pratiche nell’anno nuovo. Per Martino invece tornano a seguire il gruppo dopo i rispettivi guai fisici che li hanno tenuti bloccati ai box Ed Daniel e Nicolò Dellosto.

Appuntamento alle 17:30 su Eurosport Player per conoscere chi tra Trieste e Fortitudo potrà lasciare nel decennio che sta per concludersi l’amarezza maturata negli ultimi giorni.