fbpx
Home Serie A Trento ko allo sprint: Avellino vince il suo primo test stagionale

Trento ko allo sprint: Avellino vince il suo primo test stagionale

0

Coach Buscaglia (Trento)

E’ bastata una settimana di allenamento nelle gambe ai giocatori della Sidigas Avellino per poter essere competitivi nel primo scrimmage stagionale affrontato a Folgaria contro la Dolomiti Energia Basket Trento di coach Maurizio Buscaglia. In un arrivo in volata, alla fine, a spuntarla sono stati i biancoverdi di Frank Vitucci grazie a due liberi di Trasolini.

LA CRONACA

Avellino, ancora priva di Harper, parte ordinata e pulita in attacco, cercando subito Anosike dentro l’area. La Dolomiti Energia, senza Armwood, acciaccato, e con Spanghero ko dopo un minuto per un colpo alla mano, risponde a tono andando da Josh Owens. Grazie ai punti del centro ex Stanford, accompagnati da una tripla e un palleggio arresto-tiro di Grant, la squadra bianconera vola avanti 13-10. La Sidigas però ha un roster zeppo di giocatori con punti nelle mani. E trovando canestri da ben sette elementi in soli dieci minuti la formazione irpina chiude il primo quarto sopra (20-23), sfruttando a dovere i 4 punti firmati da Hanga negli ultimi secondi.

Il secondo periodo comincia con il solito, immarcabile Owens. Per fermarne l’impeto a quota 14 Buscaglia deve dargli un po’ di respiro in panchina a metà quarto. Cavaliero riesce comunque a tenere Avellino avanti. Almeno finché non entra in partita Tony Mitchell. In un minuto l’ala georgiana le combina tutte: recupero, schiacciata, poi tripla, stoppata e due liberi. La Dolomiti Energia è sopra 36-33 senza neanche accorgersene. Si arriva all’intervallo sul 46-43 con un tabellino bianconero assai eloquente: Owens 16, Mitchell 15. Per i biancoverdi in evidenza Anosike, 10 punti, Banks, con 7, e anche l’ex Lechthaler, 4 punti opposto ad un osso duro come Owens.

Al rientro in campo dopo il break lungo si presenta in ufficio Davide Pascolo. Due tiri dal mezzo angolo e una stoppata lanciano Trento sul 52-45. La asfissiante difesa bianconera fa il resto, con la Sidigas boccheggiante che comincia a fare i conti con i soli sette giorni di lavoro nelle gambe: 59-48. Vitucci chiama time out, Avellino abbassa le pulsazioni e riesce a tornare in controllo. 4 punti di Cadougan riavvicinano gli irpini a meno sei alla fine del quarto.

L’ultimo quarto si apre nel segno della Sidigas: tripla di Cavaliero, quinto fallo di Owens e abbiamo una partita. A quattro minuti dalla fine Gaines in penetrazione sigla il sorpasso campano. Una favolosa schiacciata in tap in di Mitchell riporta Trento avanti. Liberi di Anosike da una parte. Liberi di Mitchell dall’altra. Si va all’ultimo tiro con la Dolomiti Energia avanti di uno e palla alla Sidigas. Cavaliero penetra e scarica per Trasolini che subisce fallo: due su due e vincono i ragazzi di Vitucci di misura: 76-77.

I TABELLINI

Sidigas Avellino: Anosike 13, Gaines 12, Cadougan 5, Savo Sardaro ne, Hanga 7, Banks 7, Cavaliero 9, Cortese 6, Trasolini 12, Gioia ne, Lechthaler 6. All. Vitucci

Dolomiti Energia Trento: Mitchell 21, Sanders 8, Pascolo 8, Grant 10, Forray 7, Spanghero 0, Baldi Rossi 2, Owens 16, Flaccadori 4, Bertocchi ne. All. Buscaglia

LE DICHIARAZIONI

Daniele Cavaliero (Sidigas Avellino): “Penso che Trento possa essere una bella realtà perché parte da un gruppo e da un allenatore che erano già assieme l’anno passato e assieme sono riusciti a guadagnare la promozione. E questo credo possa essere un più. Noi possiamo essere soddisfatti. Di solito nelle preparazioni non si gioca dopo una sola settimana. Quindi per noi era un bel test. Abbiamo tenuto, anche fisicamente, come abbiamo visto nel quarto quarto quando abbiamo anche fatto un piccolo break. ”

Coach Maurizio Buscaglia (Dolomiti Energia Trento): “Abbiamo fatto un altro passo in avanti, soprattutto perché oggi ho visto le cose che abbiamo provato ieri. Quando staremo meglio potremo migliorare in difesa, nella posizione a rimbalzo, nel tagliafuori, però quello che dovevamo fare oggi lo abbiamo fatte meglio. Ora dovremo aggiustarci un po’ in attacco, ma abbiamo già visto che giocando tutti, assieme, le potenzialità le abbiamo.”