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Torino-Avellino è Patterson vs Rich: sfida tra due possibili MVP!

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Il posticipo della domenica sera vedrà faccia a faccia al Pala Ruffini la Sidigas Avellino contro la Fiat Torino. Due grandi del nostro campionato con ambizioni importanti e dichiarate che però stanno vivendo un periodo complicato. La Scandone è reduce da 4 sconfitte nelle ultime cinque gara che gli sono costate la prima posizione in graduatoria ai danni della Leonessa Brescia. L’Auxilium, dopo il cambio in panchina, non ha trovato ancora il giusto eqiulibrio, passando per disastrosi ko come il 107 a 81 di Monaco. E’ una sfida tra MVP, Jason Rich e Lamar Patterson. Il numero 25 nativo di Pensacola sta viaggiando a cifre mostruose: 21.2 punti di media, 55,6 % da due in 32 minuti di utilizzo. Giocatore solido, versatile e di una pazzesca intelligenza cestistica. Il secondo è un atleta tutto fare; presenza costante in fase di realizzazione, costruzione e di rimbalzo. E’ l’esperienza fatta persona.

Pino Sacripanti: “Andiamo a sfidare una formazione di grande talento, che ha tutti gli spot occupati da giocatori di primissima fascia e che sono abili a trovare molte soluzioni in attacco, dal momento che possiedono grande talento offensivo. Non nascondiamo che alcuni di loro erano sul taccuino di Nicola Alberani in fase di mercato e abbiamo provato a portarli ad Avellino, uno su tutti Lamar Patterson. È sicuramente una delle formazioni con gli obiettivi più alti, costruita per andare lontano e per disputare un bel campionato. Vengono da qualche sconfitta, probabilmente dovuta al cambio di allenatore. Adesso sono sotto le direttive di un grandissimo coach e amico, Carlo Recalcati, una persona che stimo a livello umano e che in Italia è una figura importantissima: ha vinto tre titoli in tre città diverse e ha ancora voglia di mettersi in gioco.”

Carlo Recalcati: “Un’avversaria, quella di domani sera, il cui nome indirizza automaticamente i nostri pensieri e la nostra concentrazione. Non solo per il rapporto di stima che ho nei confronti di coach Sacripanti ma anche per la considerazione che ho dei nostri prossimi avversari, ho sempre ritenuto Avellino essere una delle candidate alla finale scudetto. Ha grossi centri che occupano l’area, Fesenko prima di tutto, e la miglior percentuale nel tiro da 3 del nostro campionato. Centri che ti costringono ad orientare le difese e fare scelte ben precise. E’ coperta in tutti i ruoli con grandi individualità, vedi Rich, Filloy, Fitipaldo (giocatore che lo scorso anno tutti volevano anche se in questo momento è un po’criticato dalla piazza), Scrubb, Wells e senza dimenticare Leunen, vero ago della bilancia di Avellino e playmaker aggiunto. Noi saremo chiamati ad un impegno prima di tutto difensivo e poi dovremo esprimere le qualità che possediamo in attacco, cosa che non ci è riuscita nelle ultime gare. La parola d’ordine sarà equilibrio tra le due fasi, difensiva e offensiva, nonché la continuità nell’arco dei 40 minuti. Soprattutto dovremo gestire meglio i momenti negativi, quando la squadra va in difficoltà. Evitare che si creino delle voragini come nelle ultime uscite. In parte è una questione di testa e fiducia, che logicamente aumenta con i successi. Importante il ritorno di Mbakwe anche se non possiamo ancora pretenderlo al massimo del rendimento”.

CURIOSITA’: Nessuna vittoria esterna nelle sfide tra Torino e Avellino, 5 precedenti e tutte vittorie della squadra di casa. 26 precedenti tra i due allenatori, 14 le vittorie di Recalcati e 12 quelle di Sacripanti. Avellino è la squadra che ha le percentuali migliori al tiro del campionato, prima per percentuale da due punti (57.1%), da tre punti (39.5%) e totale (50.4%) Si affrontano quinta e sesta per assist, Torino quinta con 17.9 e Avellino sesta con 16.6 Jason Rich, leader della classifica marcatori con 21.1 punti a partita, è secondo nella classifica di valutazione (19.4) e secondo per plus-minus (116).