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The Flexx Pistoia batte in rimonta una opaca Brindisi

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Moore-Pistoia, 2016-10-10

La The Flexx Pistoia vince in rimonta una gara che, dopo due quarti, sembrava decisamente indirizzata verso Brindisi.

Gli uomini di Meo Sacchetti infatti, dopo quattro minuti, erano avanti 18-2 ed in totale controllo della gara, con Agbelese e M’Baye a dettar legge. Il predominio dell’Enel è andato avanti fino alla pausa lunga, avanti di otto lughezze e percentuali al tiro decisamente migliori dei toscani.

La squadra di Esposito, nonostante l’assenza di un americano e la giovane età dei suoi stranieri, è riuscita con grande calma a colmare pian piano il gap con gli ospiti, pareggiando sulla sirena del terzo periodo e prendendo il largo nell’ultima frazione di gioco.

Corey Hawkins (17 punti, 10 rimbalzi e 28 di valutazione) e Terran Petteway (18 punti e 7 rimbalzi) hanno dimostrato doti di leadership e un’ottima mano, ma Pistoia ha avute buone giocate da tutti i componenti del gruppo, compreso il nuovo arrivato Crosariol. A turno, prima Moore, poi Lombardi, poi Boothe e Cournooh hanno recitato la parte dei protagonisti, portando a casa una vittoria inattesa.

Per gli ospiti, ottime le prestazioni di Durand Scott e Amath M’baye, mentre Moore ed English sono scomparsi dopo i primi due periodi. Stranamente dimenticato in panchina nella seconda frazione, è stato invece Danny Agbelese, che aveva dettato legge sotto le plance nei primi due quarti di gioco.

Pistoia inizia con Moore, Lombardi, Hawkins, Boothe e Magro, mentre Brindisi risponde con N. Moore, Scott, Cardillo, M’Baye e Agbelese.

Partenza sprint per i pugliesi che si portano sullo 0-9 grazie a una tripla di Scott e sei punti di M’Baye ed allungano sul 2-18 dopo quattro minuti. Ci pensano Petteway e Boothe a caricarsi la squadra sulle spalle e con un controparziale di 12-0, avvicinano Pistoia sul 14-18 a 2’15” dalla fine; i brindisini però mantengono la necessaria lucidità, chiudendo il periodo avanti di otto lunghezze.

Nella seconda frazione la gara diventa più equilibrata, con Pistoia che arriva al -5, prima di essere nuovamente ricacciata indietro dalla fisicità degli ospiti, che chiudono avanti di otto punti anche il secondo quarto.

Le statistiche ci dicono che Brindisi tira con il 60% da due ed il 47% complessivo, contro un modesto 30% pistoiese, mentre i biancorossi sono avanti nei rimbalzi, 24 a 23 e perdono meno palloni, 6 contro le 9 degli ospiti.

Pistoia parte con grande aggressività nel terzo periodo e grazie ad alcune buone giocate di Petteway e Cournooh, si avvicina sul 50-53. Un ottimo M’Baye permette ai brindisini di rimanere avanti, ma Pistoia ha l’inerzia della gara ed un tap-in di Magro, sulla sirena, chiude il periodo in perfetta parità.

Ancora M’Baye apre le ostilità, ma è una tripla di Hawkins a regalare il primo vantaggio pistoiese nella gara. Un parziale di 12-0 per i toscani, sospinti ancora da Hawkins e Petteway, costringe coach Sacchetti a due time out in tre minuti, con Pistoia avanti 71-61 dopo quattro di gioco. M’Baye e Scott cercano di riportare Brindisi in partita, ma Pistoia ormai è in controllo, giocando maggiormente di squadra e portando a casa una vittoria importantissima.

MVP: Corey Hawkins, 17 punti in 29 minuti. 5/11 al tiro, 5/8 ai iberi, 10 rimbalzi, 5 assist e 28 di valutazione

Commenti dagli spogliatoi.

Romeo Sacchetti. Siamo stati teneri. Siamo partiti bene, ma giocare a Pistoia non è facile; abbiamo smesso di difendere e quindi dobbiamo imparare come giocare con intensità, non solo quando le cose vanno bene. Non abbiamo la durezza mentale per giocare con intensità ed è quello che è maggiormente evidente, specialmente in questa partita. Abbiamo lasciato troppe cose facili. Dobbiamo lavorare sull’intensità e cattiveria nell’uno contro uno, perchè non possiamo permettere che una squadra faccia 18 su 21 da due punti nella seconda parte di gara.

Vincenzo Esposito. Strafelice per la vittorie, ma specialmente per l’atteggiamento della squadra. Si erano create le condizioni per una partita difficilissima ed invece, all’intervallo, i ragazzi hanno capito di cosa c’era bisogno per rientrare in partita. Questo gruppo mi ha dato un segno di discreta maturità. Sono molto contento per come si sono cercati quando Brindisi ha alzato l’intensità difensiva e per la prova di Lombardi da numero 4. Ci sono tante cose positive, mentre le cose negative le tengo per me cercando di migliorarle durante la settimana. Contro certe squadre non puoi pensare di giocare a corri e tira ed abbiamo dovuto giocare in maniera meno frettolosa rispetto ai primi due quarti. Abbiamo già la testa a martedi per preparare la gara di Avellino, ma ripartire da due punti è bello e positivo. L’infortunio di Thornton non ci ha mai permesso di lavorare con un certo tipo di giocatore da affiancare a Boothe; dobbiamo trovare continuità, ma sono molto contento di questo gruppo. Hawkins e Petteway sono giovani, ma possono essere i leader della squadra; entrambi hanno talento e punti nelle mani, ma devono capire che non possono accendersi e spengersi come gli accadeva in D-League.

The Flexx Pistoia – Enel Brindisi 89-81 (16-24 / 34-42 / 59-59)

The Flexx Pistoia: Moore (11), Petteway (18), Hawkins (17), Crosariol (2), Boothe (8), Antonutti (10), Cournooh (10), Lombardi (4), Di Pizzo (1), Magro (6), Solazzi (2). All. Vincenzo Esposito

Enel Brindisi: Aagbelese (7), Scott (20), Carter (2), English (10), Cardillo (2), Moore (6), Donzelli ne, M’Baye (21), Joseph (13), Sgobba (0), Spanghero (0). All. Romeo Sacchetti