fbpx
Home Serie A Sponsor, società, nuovo Pianella: Cantù prova a costruire il proprio futuro

Sponsor, società, nuovo Pianella: Cantù prova a costruire il proprio futuro

0

Sono giorni con parecchia carne al fuoco quelli che caratterizzano l’ambiente della pallacanestro canturina a cavallo tra questa e la prossima settimana. La squadra di coach Sacripanti, dopo la presentazione ufficiale che si terrà questa sera sul palco di Piazza Garibaldi e l’annuncio del nuovo Capitano (ballottaggio tra Leunen e Aradori), proseguirà il precampionato nel week end con il Torneo Città di Sassari. Primo impegno Sabato alle 18 contro l’Enel Brindisi, mentre l’altra semifinale oppone i padroni di casa della Dinamo alla Sidigas Avellino.

Programma di assoluto interesse, quindi, che BasketItaly.it seguirà da vicino, con cronache e live score. Ma i temi più caldi in città riguardano la sponsorizzazione Lenovo, le vicende legate all’impianto di gioco e, last but not least, le prospettive relative al futuro assetto societario.

Riguardo al marchio, questione di massima urgenza, il quotidiano La Provincia riporta oggi le parole di Giuseppe Finocchiaro, general manager del consumer business di Lenovo per il sud Europa. «In questi giorni il marketing italiano della nostra azienda sta valutando le priorità legate agli abbinamenti – spiega il manager – Abbiamo diverse richieste e proposte di sponsorizzazione e le stiamo selezionando in ordine di importanza. La pallacanestro rientra appunto in questo contesto. Nei primi giorni della prossima settimana definiremo tutto quanto. Se si tratta di un “raffreddamento” del nostro interesse? No, altrimenti ci saremmo già tirati indietro. Il fatto è che quando ci sono di mezzo certi investimenti i processi decisionali non sono mai velocissimi nelle aziende».

Ma a tenere banco, in una prospettiva di medio-lungo termine, è il futuro assetto societario, argomento messo in moto dall’annuncio di Luglio dei Cremascoli sull’indisponibilità a proseguire da soli al termine di questa stagione. E’ stato il Sindaco della cittadina brianzola Claudio Bizzozero a lanciare nei giorni scorsi l’idea dell’azionariato popolare e a questo scopo ha convocato un’assemblea pubblica, proprio al Pianella, per Giovedì 10 Ottobre in cui verrà presentato il progetto. Si tratta di un’occasione non comune per cittadini e tifosi del sodalizio biancoblu, per conoscere e partecipare direttamente alle sorti future del basket in città, alla ricerca di idee innovative per un movimento che, non solo a Cantù, sta attraversando un momento di profonda crisi.

A margine del discorso, o meglio convitato di pietra ogniqualvolta si parli di pallacanestro a queste latitudini, le novità sul palazzetto: se il nuovo impianto, scaduti i termini per Turra della replica alla diffida ad adempiere attivata dall’Amministrazione comunale, sembra avviarsi verso un contenzioso, ha preso invece l’iniziativa l’ex-patron Francesco Corrado, presentando un progetto di massima per l’ammodernamento dello storico Pianella, di cui è tuttora proprietario. La soluzione pensata dall’architetto Novati, in collaborazione con la ditta Bertelè, punterebbe ad una capienza estesa a 5800 posti (contro gli attuali 3900), con omologazione Eurolega e dettagli interessanti anche dal punto di vista del marketing (nuovi spogliatoi e sala stampa, sky boxes, parcheggi raddoppiati e area ristoro di 200mq). Sei mesi di lavori e 4,5 mln di Euro il costo stimato dell’operazione. Si tratta tuttavia di un’idea allo stadio embrionale, precisando lo stesso Corrado: «Mi auguro che il progetto di Turra vada in porto, naturalmente, ma se così non fosse siamo pronti a fare la nostra parte, a condizione, va da sé, che a Cantù ci sia ancora la pallacanestro». L’attuale proprietà, tramite l’a.d. Orthmann comprensibilmente sceglie la linea del “no comment”, data la delicata situazione dei rapporti con Turra, tra cui i 400.00€ oggetto di contenzioso che l’azienda bresciana avrebbe dovuto versare alla società. In attesa degli sviluppi registriamo comunque positivamente questi segnali, che smuovono le acque nel panorama tuttora pieno di incognite che avvolge il futuro del basket a Cantù.

Stefano Mocerino

© BasketItaly.it – Riproduzione riservata