Nel posticipo del lunedì la Montepaschi Siena sconfigge senza grossi patemi l’Umana Reyer Venezia per 69-54 e raggiunge la testa della classifica in compagnia di Bologna, Brindisi e Cantù.
Gara senza storia, il primo quarto comandato 22-7 dalla Mens Sana ha condizionato il resto della serata, coi padroni di casa capaci di gestire senza troppi affanni e gli ospiti mai rientrati oltre il -8 di inizio secondo quarto. La Reyer non ha mai dato l’impressione di essere stata in gara con tutti i suoi giocatori che hanno steccato ampiamente la partita, Smith e Taylor compresi. Unico a salvarsi Giachetti con 13 punti, unico in doppia cifra, ma la sua regia ha lasciato ampiamente a desiderare. Il 4 su 18 da tre e le palle perse, ben 22 stasera, sono state un segnale inequivocabile di tanta confusione per i lagunari; per coach Mazzon, dopo la settimana molto densa di critiche che aveva preceduto quest’incontro, peggiora sempre più la sua posizione in panchina con la squadra che si ritrova dopo 5 giornate di regular season ultima in coabitazione con altre 3 squadre.
Dal canto suo, la compagine allenata da Marco Crespi ha avuto ottime risposte da Josh Carter con 21 punti, dal giovane David Cournooh con 10 punti e dal sempre presente Daniel Hackett autore di 9 punti e 7 assist. Male invece la coppia English-Green, rimasti sul parquet per 14 minuti.
Prossimo impegno per la Reyer ancora di lunedì e contro un’altra squadra da Eurolega: settimana prossima al PalaTaliercio arriva l’Olimpia Milano.
La Montepaschi invece, dopo l’impegno di Eurolega di giovedì a Malaga, domenica prossima ancora al PalaEstra affronterà la Sutor Montegranaro.
Cronaca in breve:
Per Siena partono in quintetto Hackett, Green, Carter, Ress e Hunter. Venezia risponde con Vitali al posto di Giachetti, Taylor, Linhart, Smith ed Easley.
Il primo canestro della partita lo firma Josh Carter dai 6,75m, poi Green la mette dall’area. Venezia non riesce a ingranare in attacco e fatica molto perdendo vari palloni. Siena sembra nemmeno fare fatica e conduce 7-0 al 3′. Venezia trova finalmente il cotone solo dopo 5′ con il canestro dalla media di Smith. Ma Carter segna la sua seconda tripla su altrettanti tentativi, 10-2 dopo 7′. Time-out chiamato da Mazzon per fermare l’emorragia dei suoi. Rosselli segna una tripla imbeccato da Peric, ma questo non riesce a rimettere in gioco la Reyer che continuamente subisce gli attacchi senesi da sotto e dai 6,75m. Protagonista assoluto Josh Carter, autore di 13 punti solo nel primo periodo. Il canestro nell’ultima azione di Rosselli conclude il quarto che recita 22-7 per i bianco-verdi. Siena fa il suo gioco ordinato, Venezia è semplicemente imbarazzante con 6 palle perse e 0 di valutazione.
Nel secondo quarto ci si aspetta almeno l’orgoglio della squadra oro-granata per un tentativo di rimonta che sembra arrivare con l’assist di Taylor per la schiacciata di Peric in transizione a sancire l’8-1 di parziale veneziano per il -8 (23-15 dopo 14′). Venezia sbaglia però malamente l’attacco successivo per il -6 con palla persa di Peric, Carter con i liberi e Hackett da sotto riportano Siena avanti in doppia cifra. Ortner imbeccato splendidamente da Hackett con l’affondata firma il 6-0 di parziale senese poi Taylor risponde (29-17 al 17′). Nuovo time-out Venezia. Al rientro in campo Cournooh trasforma entrambi i liberi e Carter realizza la quarta tripla personale per il 34-17 al 18′. Siena ricomincia a macinare punti, poi finalmente Vitali trova Easley per un canestro solitario da sotto, ma è troppo poco. Siena amministra il vantaggio e dopo il time-out di Crespi, arriva la tripla di Cournooh sulla sirena del primo tempo a dare il massimo vantaggio per i bianco-verdi sul 40-22. Da segnalare le ben 13 palle perse per Venezia e zero rimbalzi offensivi.
Inizia il secondo tempo con il canestro da sotto di Smith, ma la compagine toscana risponde con Carter e Hackett per sette punti consecutivi (47-24 al 22′) a sancire la quasi conclusione anticipata dell’incontro. Ma Venezia non ci sta: dopo l’alley-hoop Viggiano-Hunter del 49-28, produce un break di 9-0, protagonista Giachetti, che la riporta sotto di 12 punti al 25′ sul 49-37. Immediato time-out di Crespi e Siena ri-allunga con i liberi di Viggiano. Mazzon prova la zona 2-3 per cercare di arginare le manovre offensive bianco-verdi, ma Ress la annulla piazzando la tripla del 54-39. Venezia ricomincia a perdere palloni, però Siena non ne approfitta appieno. Giachetti rimuove la retina per i lagunari dalla linea della carità con 1\2 per il -14. Il quarto si chiude con uno splendido gioco di perno da parte di Ortner che scherza Easley per il risultato di 58-40.
L’ultimo periodo rimane un lungo garbage time. Il primo canestro viene segnato dopo ben 2′ da Vitali, Rochestie gli risponde immediatamente. Sugli spalti la cinquantina di tifosi veneziani sventola le bandiere e continua a supportare la squadra fino alla fine. Quelli senesi si godono la vittoria che li riporta in testa alla classifica intonando la Verbena. In casa veneziana entra il giovane Akele, che si prende la gioia di segnare una tripla dall’angolo. Venezia riesce a toccare solo il -15 e Siena controllerà fino alla fine della partita. Finisce così 69-54.
Montepaschi Siena – Umana Reyer Venezia 69-54 (22-7; 40-22; 58-40)
Siena: Viggiano 3, Hunter 6, Cournooh 10, Rochestie 7, Carter 21, Ress 6, Cappelletti n.e., Ortner 5, Udom , Hackett 9, English , Green 3.
Venezia: Peric 6, Giachetti 13, Rosselli 9, Linhart 3, Vitali 6, Taylor 4, Smith 8, Akele 3, Magro n.e., Easley 5.
Mvp: Josh Carter. 13 punti nel primo quarto che hanno indirizzato la partita verso la direzione senese. Totalizza 21 punti (massimo stagionale) e 23 di valutazione.
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