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Home Serie A Siena torna alla vittoria con il minimo sforzo. Per la Sutor non bastano i soli Burns e Amoroso

Siena torna alla vittoria con il minimo sforzo. Per la Sutor non bastano i soli Burns e Amoroso

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Come da copione, al Palaestra vincono i padroni di casa dopo una gara combattuta per 27 minuti. Lo scopo di Banchi era quello di preservare il più possibile i suoi uomini dopo la dura trasferta in Turchia e in vista della gara di Venerdi sempre in casa con il Khimky Mosca. E al termine dell’incontro, guardando i tabellini il minutaggio massimo è stato concesso a Janning e Moss, impiegati entrambi per 27 minuti. I giocatori impiegati sono stati addirittura 11 e tutti con un minutaggio in doppia cifra tranne per Ortner (partito in quintetto). Sugli scudi David Moss autore di 23 punti con una prestazione quasi perfetta al tiro: 5 su 7 da due punti e 4 su 5 da tre per una valutazione di 26.

Chi ha assistito alla gara si è sicuramente divertito, i primi due quarti sembravano più simili a quelli che si vedono oltreoceano, con difese alquanto blande e con Siena che ha sfiorato i 60 punti segnati. D’altronde aveva difronte la peggiore difesa del campionato, che stasera non ha stupito con una prestazone in controtendenza.

Nella Sutor si è avuta l’ennesima prova che la squadra che ha in mente Recalcati prevede la coppia Burns – Amoroso sotto le plance. E la strana coppia ha ripagato pienamente le aspettative del coach segnando in due ben 52 punti, molto più che la metà dei punti della squadra. L’americano è stato il top scorer con 29 punti e 11 rimbalzi con 35 di valutazione. Per il napoletano i punti messi a segno sono stati 23. Nota molto dolente, per non dire preoccupante, è l’assenza di punti arrivati dalla panchina. E se non è un record poco ci manca,  è impensabile vincere una partita di basket con i punti di solo 5 uomini.

Ora per Montegranaro una settimana importante che porterà al primo di due impegni casalinghi che la vedrà impegnata con Roma per l’ultima gara del girone di andata e Avellino per la prima del ritorno. Sarà vitale conquistare almeno 2 punti per allontanare sempre più l’ultima posizione occupata dai cugini pesaresi. D’altronde il week end appena trascorso ha presentato un bilancio positivo per la Sutor viste le sconfitte di tutte le altre concorrenti alla salvezza, tranne Avellino che però sembra un’intrusa visto il roster a disposizione.

 

Queste il breve commento di Recalcati al termine: “E’ sempre un piacere avere l’occasione di venire a Siena”, dice, “non solo per il tributo che il pubblico mi riserva, ma anche per il prestigio che si prova a calcare uno dei parquet più importanti d’Europa e la fresca vittoria di Istanbul sul mio amico Pianigiani testimonia il livello della Montepaschi. La programmazione e l’organizzazione che c’è a Siena sono uniche in Italia. La mia squadra è venuta meno soprattutto sul piano fisico ma era prevedibile visto la disuguaglianza nelle rotazioni delle due squadre”.

 

Montepaschi Siena – Sutor Montegranaro 93-79 (28-24, 57-44, 77-58)
Montepaschi Siena: Brown 12, Carraretto 7, Janning 10, Sanikidze 13, Ortner 2; Eze 2, Rasic 3, Kangur 8, Ress 3, Hackett 10, Moss 23, Lechtaler ne. All. Banchi.
Sutor Montegranaro: Steele 10, Cinciarini 8, Slay 9, Burns 29, Amoroso 23; Panzini, Freimanis, Di Bella, Mazzola, Johnson, Campani ne, Perini ne. All. Recalcati.

Arbitri: Sabetta, Quacci, Ramilli.