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Siena risorge al PalaEstra: Hunter e Haynes riaprono la serie

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La Menssana Siena sfrutta il fattore campo e riapre la serie (2-1) battendo per 85-68 la EA7 Milano al PalaEstra al termine di una Gara-3 orgogliosa e spettacolare; la Montepaschi non è quella opaca vista al Forum e sa sfruttare l’ambiente caldissimo di casa per aggredire il match con ritmo, applicazione difensiva e voglia di non mollare un centimetro di campo. Milano non riesce ad imporre la soffocante difesa che ha strangolato per due match gli avversari e perde colpi già dal secondo

quarto, dove i padroni di casa diventano indemoniati con un monumentale Hunter e un Janning ispiratissimo in regia, il tutto abbinato a una difesa ermetica; il terzo quarto è invece di marca milanese, con i lombardi abili a sfuttare il calo fisico ed energico dei senesi, ma negli ultimi 10’ i ragazzi di Crespi non mollano niente e quando conta colpiscono con Haynes, Hunter e ancora tanta cattiveria difensiva chiudendo definitivamente i giochi. L’Olimpia spreca tanti palloni e smette di crederci pronta a rifare i conti nella decisiva gara4 di nuovo al PalaEstra. Finale nuovamente equilibrata e tanto spettacolo assicurato: Siena non muore mai, Milano dovrà soffrire ancora se vuole centrare lo scudetto.

Il racconto del match
Atmosfera caldissima al PalaEstra per questa importantissima e sentita gara3 di finale playoff. Palazzo gremito in ogni ordine di posto e colorato di verde grazie alle migliaia di magliette con la scritta “somethingdifferent” motto tanto caro al coach mensanino Crespi; Milano, avanti nella serie per 2-0 scende in campo con Jerrels, Gentile, Moss, Melli e Samuels, i padroni di casa rispondono con Haynes, Janning, Carter, Ress e Hunter. E’ proprio il centro americano dei biancoverdi il più attivo fra attacco e difesa in un inizio di quarto dove il pubblico fa immediatamente sentire la pressione su una Milano come al solito granitica in difesa e chirurgica in attacco fin dai primi possessi. L’approccio alla gara dei senesi è però di tutt’altra pasta e aggressività rispetto alle opache prove del Forum e l’inedito asse play pivot portato da Janning, e Hunter funziona alla grande e crea spaziature al tiro più che interessanti (15-9 Siena dopo 8’, time out EA7 Milano). Banchi inserisce Langford per dare più sprint all’attacco dei suoi ma Crespi non sta a guardare immettendo l’energico Green: Milano butta la palla più spesso sotto il ferro e raccoglie maggiore fortuna e punti per rintuzzare lo svantaggio (19-13 Siena dopo 10’). L’aggressività a rimbalzo offensivo è notevole e unita a quella difensiva dà fiducia a una Mens Sana che corre e viaggia fortissima in attacco fra contropiedi e ficcanti tagli a canestro che producono il primo solco del punteggio; l’Olimpia tiene come può il ritmo impresso dagli avversari e non può niente contro un Janning caldissimo (38-19 Siena a 4’ dall’intervallo). Lawal è più duro nel contrastare i lunghi senesi a rimbalzo ma le difficoltà su ambo i lati dei lombardi del campo permangono e a confermarle sono i triploni di Ress e Janning che mandano in visibilio il PalaEstra: dopo 20’ la Montepaschi comanda sul 46-27. Nel terzo periodo Milano torna sul parquet con carattere e una difesa più tosta per frenare l’intensità dei biancoverdi che tanto ha fatto male nel primo tempo; Samuels e Langford vanno valere i muscoli alzando il tasso atletico della contesa, che vede ora Siena meno produttiva e più bloccata in attacco (53-43 Siena dopo 26’). Il lavoro della EA7 è preciso e silenzioso nel punire le fragilità di una Montepaschi un po’ in riserva di energie dopo un tempo a tutta birra; Samuels torna a dominare sotto canestro, ed è abile a caricare di falli i suoi pariruolo avversari con gli ospiti di nuovo pienamente in partita ma in grossa difficoltà nel contenere l’ex Haynes, deciso a farsi rimpiangere. (64-59 Siena dopo 30’). Hunter è assolutamente un fattore in questa lo gara e lo dimostra anche ad inizio quarto periodo con una schiacciata imperiosa; Gentile è la solita testa calda e non passa molto tempo prima di beccarsi un evitabile tecnico e restituisce fiducia ai campioni d’Italia. Haynes e ancora Hunter spingono l’attacco senese mantenendo il vantaggio (77-64 a 3’ dal termine) e il controllo dei rimbalzi offensivi: il PalaEstra è una bolgia e ruggisce a ogni possesso degli ospiti che subiscono la pressione difensiva e perdono anche Moss per 5 falli. Milano sperpera gli ultimi possessi e non ci crede più con la vittoria che finisce nelle mani della Montepaschi che chiude i giochi con lo schiaccione bimane del migliore in campo, Hunter. Serie riaperta, appuntamento per la decisiva gara4 ancora al PalaEstra sabato.

MVP BasketItaly.it: Othello Hunter, 16 punti, 11/13 da due, 10 rimbalzi, 5 falli subiti, 33 di valutazione

Montepaschi Siena 85 – EA7 Emporio Armani Milano 68 (19-13; 46-27; 64-59)
Montepaschi Siena: Viggiano, Hunter 25, Cournooh, Haynes 23, Carter 8, Janning 13, Ress 3, Ortner 4, Nelson 7, Udom, Bucarelli, Green 2. All: Crespi.
EA7 Armani Milano: Gentile 5, Cerella, Melli, Hackett 14, Kangur, Langford 12, Samuels 12, Tourè, Wallace 5, Lawal 4, Moss 5, Jerrels 11. All: Banchi.

Percentuali tiri da 2 punti: Siena 58%, Milano 53%
Percentuali tiri da 3 punti: Siena 38%, 25%
Percentuali tiri liberi: Siena 60%, Milano 68%
Rimbalzi totali: Siena 36 (Hunter 10), Milano 31 (Samuels 6)
Palle perse/recuperate: Siena 7/5, Milano 13/2
Assist: Siena 14, Milano 4
Stoppate: Siena 4, Milano 0
Valutazione di squadra: Siena 96, Milano 50.

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