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Siena risolve senza patemi la pratica Caserta

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La Montepaschi Siena batte facilmente tra le mura amiche del PalaEstra la Juve Caserta per 86-66. Per la squadra di coach Banchi si tratta del secondo successo consecutivo in campionato, dopo il successo nel posticipo di Lunedì scorso in quel di Roma. Con questa vittoria il bilancio senese in questo inizio di stagione è di sei vittorie e due sconfitte, mentre per Caserta le sconfitte in esterna in campionato sono quattro su altrettante uscite.

Visto le assenze in casa bianconera di due americani (Wise  e Chatfield play e guardia americani non sono ancora stati ancora sostituiti nel roster casertano) il pronostico della vigilia era tutto a favore della Mens Sana, ed il campo senza alcuna pietà ha dimostrato la grande differenza tra i due roster. Alla formazione di Sacripanti , però, va dato il merito di non essersi mai demoralizzata nei quaranta minuti di gioco, e di aver tentato di giocare sempre la propria pallacanestro, quella che in questo momento la compagine bianconera è capace di offrire. Ma contro questa Siena (assenti Eze e Kemp per i biancoverdi), che ha incominciato ad acquisire grande sicurezza nei propri mezzi, grazie i confortanti successi esterni degli ultimi 10 giorni (Prokom e Berlino in Eurolega, Roma in campionato) per i casertani era oggettivamente difficile fare qualcosa di meglio. Da sottolineare tra i casertani l’ottima prova al tiro del serbo Jelovac (22 punti con 4/6 da  due e 4/5 da tre), mentre Mordente ancora una volta ha dimostrato in questo momento della stagione di essere il leader emotivo della squadra casertana. Chi è il leader di Siena non è difficile rispondere a questo enigma, ed infatti Bobby Brown ancora una volta si è confermato uomo partita, quando nel cuore del terzo quarto con la sua accelerata nel gioco, e le sue triple da distanza siderale ha mandato a tappeto i casertani. Buone le prove di Janning e Sanikidze, che hanno dimostrato di essere in crescita dal punto di vista fisico, ma probabilmente coach Banchi attenderà altri esami per valutare l’esatto valore di Janning e Sanikidze, ma anche dei vari Kasun e Rasic.

 

Caserta ha una buona partenza di gara (0-5 al 2’), il primo canestro di Siena porta la firma di Bobby Brown dopo quasi tre minuti di gioco (2-5). Quando Siena scalda i motori e le mani al tiro con le iniziative di Brown e Moss si porta a condurre sul +7 (18-11 al 9’). Un canestro da sotto dell’ex Michelori fissa il finale del primo quarto di gioco sul 18-13 in favore della Montepaschi Siena. L’anima di primi dieci minuti di gioco dei casertani è lo slavo Jelovac, che con una bomba riporta i casertani sul – 4 (20-16 al 12’), poi Siena  alza decisamente l’intensità difensiva in attacco riesce sempre a trovare i suoi uomini smarcati o dal perimetro o da sotto, e con un parziale di 15-4 si porta al massimo vantaggio sul 35-24 al 17’. La Juve non sbraca , però, e trascinata da Mordente (autore di 7 punti nel finale della seconda frazione), riesce a limitare i danni all’intervallo (41-33 al 20’). Nel terzo quarto la squadra toscana opera il break decisivo: i casertani riescono a rimanere in partita fino al 25’ quando Jelovac con una tripla regala il – 7 ai casertani (51-44), poi il solito Bobby Brown con le sue iniziative ed i suoi tiri dalla lingua distanza spacca la partita in favore della Mens Sana (61-48 al 28’). Il terzo quarto si chiude con gli uomini di Banchi che raggiungono il massimo vantaggio sul +18 (68-50 al 30’). L’ultimo quarto ha poco da dire: in casa Montepaschi si rivede in campo Rasic con continuità ed anche il lungo Lechtaler, mentre Sacripanti concede molti minuti in campo al giovane Marzaioli. Il +20 finale di distacco (86-66) rispecchia l’esatta differenza in questo momento tra le forze delle due formazioni.

Montepaschi Siena-Juve Caserta 86-66 (18-13, 41-33, 68-50)

Siena: Sanikidze 10, Janning 12, Rasic 2, Carraretto 5, Lechtaler 3, Brown 20, Kangur 10, Moss 4, Kasun 6, Hackett 9, Ress 5

Caserta: Jelovac 22, Mordente 11, Michelori 6, Jonusas 10, Gentile 4. Akindele 11, Maresca 2

Mvp: Bobby Brown nel terzo quarto con le sue triple ha piegato le residue resistenze della squadra casertana.