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Serie A, Nicola Alberani eletto miglior dirigente

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Luca Dalmonte Nicola ALberani Presentazione Virtus Roma Basket 2013/14

 Di Avellino è anche il migliore dirigente: il suo direttore sportivo Nicola Alberani ha totalizzato 122 voti davanti a Andrea Conti della Vanoli Cremona con 84 e Salvatore Trainotti (vincitore del premio lo scorso anno) con 65.

Nicola Alberani, attuale direttore sportivo della Scandone Sidigas Avellino è stato votato come miglior dirigente della regular season 2015-16, è nato a Forlì il 27-1-1975: laureato in Economia e Commercio, un master in “Hotel, Management and Ecolè Hotelier” a Losanna, da sempre una passione per il basket che lo ha portato ad iniziare la sua carriera da dirigente con il ruolo di scout nel 1997 a Forlì in Serie A2, con la Carne Montana allenata da Stefano Pillastrini. Nel 1998 diventa direttore sportivo del club forlivese guidato da Renato Pasquali in panchina, sempre in Serie A2. Dopo la cessione del titolo del club romagnolo a Sassari, Alberani esce dal basket dove rientra nel 2010 sempre come direttore sportivo con l’altro club di Forlì’, la Fulgor, con cui arriva sino alla finale promozione in B1 perdendo alla “bella” contro la Fortitudo Bologna. Altri due anni sempre con la Fulgor poi il grande salto alla Virtus Roma dove conquista subito la finale scudetto nell’anno della defintiva esplosione di Gigi Datome e sale alla ribalta come grande scopritore di talenti: da Jordan Taylor a Gani Lawal nasce la sua fama che viene confermata ed accresciuta negli anni successivi con altri ingaggi eccellenti come quello di Trevor Mbakwe, poi divenuto un big in campo europeo. Conclusa la scorsa stagione la esperienza a Roma viene ingaggiato da Avellino dove conferma la sua grande capacità di scovare talenti e di cui James Nunnally, votato Mvp della regular season, è l’ennesima conferma. A suggello di questo importante lavoro di scouting, la costruzione di una squadra che ha conquistato la finale di Coppa Italia ed è tornata tra le grandi del basket, pronta ad affrontare ora i playoff partendo dal terzo posto conquistato nella stagione regolare.