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Home Serie A Segafredo, ecco Teodosic: ‘A Bologna per riportare in alto la Virtus: scudetto ed Eurocup i nostri obiettivi’

Segafredo, ecco Teodosic: ‘A Bologna per riportare in alto la Virtus: scudetto ed Eurocup i nostri obiettivi’

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La presentazione della nuova stella della Virtus Segafredo Bologna Milos Teodosic prosegue nel sentiero tracciato poco prima dall’amministratore delegato del club Luca Baraldi durante la presentazione della campagna abbonamenti: e cioè la gloriosa società bianconera ha una grande storia e tradizione alle spalle ma vuole iniziare ad essere anche “orgogliosa del suo futuro”. E’ questo lo slogan coniato dall’A. D. bianconero, assieme al ringraziamento a “mister Segafredo”, Massimo Zanetti “il quale ci ha dato la possibilità di firmare una stella come Milos e di iniziare a scrivere una nuova storia”.
Ed eccolo Teodosic, prima di riprendere l’aereo per casa dove inizierà la preparazione con la Serbia verso i Mondiali.
“Onestamente non mi aspettavo tutto questo affetto e sono davvero imbarazzato. Ringrazio Zanetti e Baraldi per avermi dato la possibilità di essere qui. Da febbraio ormai avevo iniziato a parlare con Djordjevic di questa occasione: ricordo benissimo quando il coach mi chiamò e mi parlò per la prima volta di venire a Bologna, di mettere tutte le mie energie in questo progetto affinchè la Virtus tornasse ad essere una big del basket italiano ed europeo. Mi ha fatto capire che era tempo di provare a riscrivere la nuova storia della Virtus ed è questo stimolo che mi ha convinto a venire qui. Piano piano mi sono convinto che Bologna era davvero il posto giusto in Europa dove ripartire dopo la esperienza in Nba. E anche Danilovic mi ha confermato come Bologna fosse il posto migliore dove vivere e giocare a basket”.
Le ambizioni ci sono tutte e sono grandi: “Vi è certamente tanto lavoro da fare per tutti noi, per la società, per tutta la organizzazione e io sono pronto a fare qualcosa di grande. Insomma, vogliamo toglierci tante soddisfazioni anche se ora la parola spetta al campo: non sono uno che ama i proclami, ci aspettano tanti giorni insieme per costruire una grande squadra”.
Nella mente di Teodosic scorrono le immagini della prima Virtus, la Kinder che nel 1998 salì sul trono d’Europa a Barcellona: “Ero un bambino quando vidi in televisione la mia prima finale europea: era la Kinder di Danilovic e Nesterovic. Ma ricordo anche la vittoria del 2001 contro Vitoria guidata da Jaric e Ginobili. Era la Virtus che dominava in Italia e in Europa, ora tocca a noi rinverdire quei successi”.
Inevitabile lo sguardo all’Europa, con l’appuntamento dell’Eurocup, la competizione da cui due club spiccheranno il volo verso l’Eurolega: “L’Eurolega è un’altra delle ragioni per cui sono qui: credo che questa società debba essere parte di questa competizione: dobbiamo raggiungerla prima possibile, partendo dall’Eurocup. La Virtus se lo merita per la sua storia”.
Alle spalle gli infortuni e gli acciacchi di queste due stagioni in Nba “Ora sto bene, è tutto risolto, ora pensiamo a questa nuova stagione. Milano? È certamente una grande squadra, ha un super budget e noi li rispettiamo ma noi vogliamo vincere il campionato. Poi c’è il derby: so che tutti in città si aspettano questa sfida che tutti vorrebbero giocare. Credo sia un bene per tutto il basket italiano che il derby sia tornato”.
Abituato a vestire la maglia numero 4 (quella di Brunamonti, leggenda Virtus, è stata ritirata in omaggio al grande play azzurro) Teodosic vestirà la maglia numero 44 (“Non mi sogno certo di venire in un nuovo club e pretendere il mio numero”) e pensa non solo ai 3 anni firmati con la maglia Virtus. “Chiuderà qui la carriera ?” – gli chiedono : “Intanto pensiamo a queste 3 stagioni, ma potrebbero diventare anche di più. Qui c’è un grande progetto e possiamo fare qualcosa di grande, tutti insieme”.

Pubblicato da Virtus Segafredo Bologna su Mercoledì 17 luglio 2019

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