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Sassari vince ancora, Bologna ha il suo tabù.

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Una Bologna mai doma si arrende solo nell’ultimo quarto alla grinta della Dinamo, il solito grande Travis Diener non lascia scampo alla coperta corta degli ospiti, Poeta esce fra gli applausi del PalaSerradimigni.

Moraschini effettua il riscaldamento ma non entra in campo, in quintetto Finelli lancia Hansbrouck e la pressione difensiva portata dall’americano, porta i suoi frutti, con Bologna capace di attaccare bene e con pazienza la difesa Sassarese e i padroni di casa, che si affidano con scarsi risultati al tiro dalla lunga distanza, Bologna si porta sul 4-8 chiuso dall’alley oop fra la solita asse Poeta Gigli. Sassari decide allora di utilizzare la sua arma migliore, inizia a correre e sfruttando le palle perse della Virtus, prima chiude il gap e poi con la schiacciata di Ignerski firma il primo allungo sul 14-10.
Finelli chiama time out ed è costretto ad affidarsi a tutta la sua panchina per non spremere il suo quintetto titolare, Sacchetti decide di fare lo stesso ma con un affidabilità maggiore da parte delle sue riserve, con Poeta fuori le V Nere non riescono a costruire tiri facili e la Dinamo chiude il quarto sul 19- 13 con Drake Diener concreto che segna 9 punti ed anche l’unica tripla del quarto per la Dinamo, proprio questa percentuale (17%), tiene a galla Bologna.

Nel secondo quarto parte bene la Dinamo che sfrutta il maggiore tasso tecnico a disposizione, Finelli si affida anche a Fontecchio per allungare le rotazioni, ma l’estro di Travis Diener è immenso e Sassari vola subito sul 25 16, sfruttando anche le palle perse di Bologna, incapace di costruire gioco senza Poeta in campo.
Travis Diener dopo un time out di Finelli, continua a portare a scuola Imbrò, un clinic di regia in campo per lui, che per quanto spiacevole aiuta sicuramente a maturare, lo stesso Finelli a causa delle defezioni è comunque costretto a dare spazio a tutta la sua panchina, ancora spazio a Fontecchio e Parzenski,  in un primo momento Sassari sfrutta questo vantaggio di esperienza e firma il massimo vantaggio  sul 38 22, solo la grinta di Poeta tiene a galla la Virtus, che comunque riesce a sfruttare i momenti di cali di attenzione del Banco ma lo scarto minimo è comunque di 12 punti; Thorton inizia a martellare dalla lunga distanza e fa volare Sassari in chiusura del quarto sul 44 30.
A metà partita sembra davvero ampio il divario tecnico fra le due squadre, con Bologna che ci mette il cuore, ma con le rotazioni ridotte all’osso per Finelli, non sembra ci siano soluzioni per arginare la carica dei padroni di casa, Sassari frutta al massimo il genio di Travis Diener, che al riposo lungo ha gia collezionato 7 assist, proprio la regia fa la differenza, con la Virtus incapace di costruire gioco senza Poeta in campo, ma allo stesso tempo costretta a rinunciare al suo play titolare per non spremerlo per 40 minuti date le defezioni.

I tre falli di Poeta e le sue condizioni fisiche costringono Finelli a schierare Imbrò all’inizio del terzo quarto in regia, la Virtus non riesce a creare niente di concreto a livello offensivo e con due palle recuperate Sassari vola sul +18 sul 48-30 con Finelli che chiama dopo 1’30” il primo time out della ripresa.
La chiacchierata della panchina Virtus non porta i risultati sperati, la difesa biancoblu è da applausi e Sassari vola sul 55-32 con Finelli che chiede a Poeta un altro sforzo. Il play originario di Battipaglia è l’unico capace di creare qualcosa a livello offensivo per gli ospiti tanto da segnare il 57 44 e costringere coach Sacchetti a chiamare il time out per risollevare l’attenzione dei padroni di casa. Drake Diener blocca l’emorragia per Sassari che con la complicità del vantaggio, prova a gestire il risultato con ancora 10 minuti da giocare, spazio alle seconde linee, ma il quarto si chiude con i liberi di Rocca del 61 48.

Bologna inizia con un sussulto firmato da Rocca che segna il -11, Meo Sacchetti vuole chiudere il match e rimette in campo Travis Diener e Thornton, il play di Fond du Lac si innervosisce dopo un fallo su Poeta che vale un AND1, arriva il tecnico e Bologna  si porta sul -6, Travis Diener si infiamma così come il PalaSerradimigni, ma il risultato è che arriva un antisportivo per Diliegro e Poeta segna prima i due liberi e poi la tripla da 8 metri che vale il -3 con ancora 7′ da giocare nella bolgia dell’impianto Sassarese. Easley inchioda 4 punti di fila e il coast to coast di Travis Diener vale il break 6-0 che riapre di 9 punti la forbice fra le due squadre. Il tiime out chiamato da Finelli non copre i buchi sotto canestro creati dal pick and roll fra Travis Diener e Easley, lo stesso play caricato dal tecnico subito vede solo il canestro e la Dinamo si riporta sul +13 con 4′ da giocare.
Gigli ci mette il cuore, ma la mano calda di Thorton dalla lunga distanza spegne la foga Bolognese, l’ultimo minuto inizia con un vantaggio di 12 punti per la Dinamo e lo stesso Thornton chiude la gara dalla lunetta segnando il +14. Il punteggio finale è di 81 67 complice anche un tecnico a Pinton per simulazione, Bologna ha il merito di non essersi mai arresa, grazie anche ad un grandissimo Poeta da 26 punti che esce fra gli applausi del PalaSerradimigni, la Dinamo ringrazia il solito Travis Diener, che come sempre si è dimostrato immenso in regia, ottimo anche Thorton davvero chirurgico al tiro nel momento del bisogno, bene anche la panchina.