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Sassari ha la faccia giusta, Trento alza bandiera bianca

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La Dinamo chiude la serie positiva di Trento e prova a rilanciare le sue ambizioni playoff, per gli uomini di Pozzecco le notizie positive arrivano dall’atteggiamento difensivo, un approccio che condiziona tutta la gara e impedisce a Trento di trovare continuità nel ritmo.
La cronaca
Sassari cerca costantemente da subito il gioco in post basso, prima con Cooley poi con Thomas e Pierre, Trento prova a sfruttare la mobilità di Hogue, ma la Dinamo raddoppia sempre in maniera efficace, riuscendo a costruire il primo break di 9-2; con Jovanovic in campo Trento presidia meglio il pitturato e riequilibra le distanze, Sassari prova a spingere in transizione e trova in McGee il realizzatore degli schemi impostati da Pozzecco, l’ex Pistoia ne timbra 10 nel suo primo quarto con Buscaglia costretto ad adattarsi al quintetto basso impostato da Sassari. I padroni di casa riallungano sino al +8 prima che una tripla di tabella di Mian fissi il punteggio sul 21-16 con cui si archiviano i primi 10’.
Le rotazioni dalla panchina permettono a Sassari ancora una volta di allungare, la chiave sta nella difesa dei biancoblu, che regge sui cambi e permette alla squadra di Pozzecco di trovare fiducia anche dall’altra parte del campo, tanto da scavare il nuovo +9 con Carter e Polonara protagonisti; Trento prova a metterla sul piano fisico, la squadra di Buscaglia intensifica i contatti ma Sassari regge il colpo e presidia ancora il pitturato con Cooley trovando anche il +12.
La scelta di Trento è quella di provare a non far arrivare palla allo stesso Cooley in post basso, Sassari si adatta e prova a cambiare il suo gioco, coinvolgendo Pierre, arma in più sui due lati del campo, la risposta ospite è quella di abbassare il quintetto con Gomes da 4, la tattica però non porta i frutti sperati e i padroni di casa portano a 14 il margine di vantaggio. I liberi di Flaccadori smorzano lo svantaggio e al 20’ il punteggio dice 42-30 in favore della Dinamo.

Al ritorno dalla pausa lunga Sassari sembra più concentrata, prosegue la superiorità fisica in difesa, che continua a dare fiducia all’attacco dei padroni di casa, con Thomas il Banco aggiorna il massimo vantaggio sino al +17; la reazione di Trento cerca di passare dalle mani di Marble, ma gli ospiti trovano sì il quarto fallo di McGee, ma anche la stessa lampadina di Hogue; la gara si sporca dal punto di vista tecnico, ma il clima è quello da playoff e la gara si dimostra piacevole e accesa. Trento prova a riavvicinarsi alzando il ritmo, Thomas perde la testa in questo frangente e va a commettere il quarto fallo e a prendersi il tecnico che vale la chiusura della sua gara e allo stesso tempo permette di aprire il break che riporta gli ospiti sino al -13. Jovanovic restituisce la cortesia di Thomas, Sassari ne approfitta e si riporta a +18 grazie anche alla tripla di Polonara; il finale di quarto sorride ancora ai padroni di casa e al 30’ il punteggio dice 62-45 in favore di Sassari.
La gara perde diversi protagonisti nel pitturato, arrivano i quinti falli di Cooley, Hogue e Jovanovic il gioco cambia e diventa più perimetrale con Sassari che sembra capace di amministrare il vantaggio, anche se i canestri dal campo latitano e sono le gite in lunetta a far muovere il punteggio.
In questo punto dalla partita rimane vigile la squadra dei padroni di casa; il gioco cambia a favore di un ritmo più alto, diventando anche più perimetrale, in questo frangente gli uomini di Pozzecco, danno prova di essere più lucidi di quelli di Buscaglia, per gli ospiti non riescono ad entrare in ritmo Marble e Craft, Sassari invece pesca l’estro di Pierre come finalizzatore e dà l’ultima e definitiva spallata di gara trovando anche il +21.
Il finale di gara non cambia l’inerzia e Sassari frena la striscia positiva della Dolomiti Energia 88-70 il punteggio finale.