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Sassari-Cremona; per coach Gresta un esordio impegnativo

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Dopo Siena e Cantù, la terza bestia nera in Serie A per la Vanoli Cremona, si chiama Dinamo Sassari; nei quattro precedenti nella massima serie, infatti, i lombardi non sono mai riusciti a battere la compagine sarda, nè in casa, nè tanto meno in trasferta. L’ultimo successo biancoblu, con in palio i due punti, risale al 7 giugno 2009, ed era gara4 della finale promozione per salire in A1.

Non sarà un impegno certamente agevole per il neo coach Luigi Gresta, subentrato a inizio settimana all’esonerato Caja; Sassari non è sicuramente l’avversario migliore per tornare da capo allenatore su una panchina di Serie A, ma la scossa data dalla società, potrebbe “ribaltare” l’esito della partita, o per lo meno renderla più equilibrata di quanto non dica il roster; Cremona con una squadra completamente rivoluzionata dallo scorso anno e composta da giocatori con sola esperienza in Legadue, eccezion fatta per Stipanovic, Vitali e Peric; Sassari, invece, con una squadra rodata e compatta, capitanata dai cugini Diener, veri aghi della bilancia della formazione di coach Sacchetti. Sassari che può vantare di guardare tutti dall’alto in quattro delle nove statistiche di squadra della Serie A; 85.8 punti di media, 56.3% da due punti, 79.1% ai tiri liberi e 15.9 assist a partita, ne fanno una compagine temibile, anche se reduce da tre sconfitte consecutive in partite ufficiali, due maturate in EuroCup, una in campionato, nello scontro al vertice con Varese di sette giorni fa, quando ai sardi furono fatali gli ultimi possessi, dopo una grandissima rimonta nel cuore della partita. Cremona dovrà cercare di inserire dei granelli di sabbia negli ingranaggi del collaudato asse play-pivot della Dinamo, Travis Diener e Tony Easley; quest’ultimo miglior tiratore da due punti della Lega, anche grazie all’ottima visione di gioco del folletto di Fond Du Lac, leader delle assistenze. Annullare o cercare di limitare il loro pick&roll potrebbe essere la chiave per rimanere in partita sino alla fine al Serradimigni, che sicuramente ribollirà di entusiasmo e calore, per spingere Sassari a ritrovare la via della vittoria; Sassari squadra molto perimetrale, ma con l’arrivo di Thornton, la Dinamo ha acquisito anche una sua dimensione interna, che ha offerto numerose soluzioni in post basso, permettendo a coach Sacchetti di variare il gioco della sua squadra. Se si deve trovare il cavillo nella squadra sassarese, lo si può indicare nella difesa in avvicinamento a canestro, dove mercoledì la Stella Rossa ha avuto vita facile, asfaltando Sassari proprio sotto canestro; Cremona, dunque, dovrà insistere su questo lato, anche se nelle prime otto partite della regular season, il gioco sotto canestro è stato usato pochissimo. Coach Gresta, però, sicuramente cercherà di coinvolgere maggiormente i suoi lunghi. Qausi sicuro il forfai di Kotti, il cui problema alla spalla, richiede più tempo del previsto per il recupero. Anche Capita Conti soffre ancora per un’infiammazione al tendine d’achille, che gli ha impedito di allenarsi in questi giorni. Le statistiche, inoltre, recitano che Sacchetti non ha mai perso contro Cremona, mentre Travis Diener è a 22 punti dai 1000 in Serie A, tutti con la canotta di Sassari. Il cugino Drake, invece, vanta un ottimo 17/28 da tre punti, 60.7%, contro la Vanoli. Ricorrenza positiva anche per Luca Vitali, che il 25/11/2007 stabilì il career high con 22 punti e il record dalla lunetta con 10/10 in Premiata Montegranaro-La Fortezza Bologna. Sassari parte con i favori del pronostico; dovrà essere brava la Vanoli a dare del filo da torcere ai più quotati avversari, tentando di non far accendere le bocche da fuoco di coach Sacchetti. Appuntamento al PalaSerradimigni domenica 25 novembre alle 18:15, quando verrà scodellata la palla a due del match.

Ecco la presentazioe alla gara di coach Meo Sacchetti:

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