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Sassari autoritaria, Pistoia non passa in Sardegna

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brian sacchetti, sassari

La Dinamo non sbaglia contro Pistoia, il 44% da 3 con 17 bombe relizzate, mette alle corde la Giorgio Tesi Group e ritrovala vittoria dopo la battuta d’arresto con Bologna.

La cronaca.
Percentuali e ritmi altissimi in apertura di gara, l’assenza di pivot di peso da una parte e dall’altra spinge le due squadre ad accelerare il ritmo, ne guadagna lo spettacolo e Lawal ed Easley sono i protagonisti. Dyson sembra proseguire in regia da dove aveva lasciato in coppa, con Pistoia brava però a reggere sui cambi difensivi, dall’altra parte del campo, insieme ad Easley è Hall a far parlare di se, bravo nelle rotazioni offensive a punire i raddoppi sassaresi, non altrettanto bravo in chiusura di quarto, quando Sacchetti con 5 punti in fila permette alla Dinamo di chiudere in vantaggio.
Pistoia, paga le capacità di Lawal di lavorare nel pitturato, condizione che apre anche il campo per i tiratori biancoblu, che scavano un solco profondo nel punteggio, merito di Brian Sacchetti, chirurgico al tiro e bravo in difesa. Coach Moretti paga ancora una volta l’assenza di Cinciarini, Filloy e D.Moretti, non riescono a dare ritmo ai compagni e la chiusura del secondo quarto con il quintetto Italiano per Sassari, porta il vantaggio dei padroni di casa al +16, 52-36 dopo 20’ di gioco, con i soli Amoroso, talvolta schierato da centro e Hall a cercare di dare vita all’attacco Pistoiese, con Easley progressivamente fuori dalla gara, dopo un buon primo quarto.
Dopo 20’ di gioco, nel plus minus della Giorgio Tesi solo un giocatore con il + davanti, Brown con il suo misero 1, mentre il resto della squadra vede il – davanti, con un 23 complessivo di valutazione, che è l’emblema della mancanza di idee in attacco.
Sassari trova tanti punti dalla panchina e il trascinatore è Brian Sacchetti con i suoi 17 punti e il 4\5 dalla lunga distanza che incornicia, una prestazione solida di tutta la squadra.

Dopo 4 bombe di fila che portano la Dinamo al +24, paga la scelta di Moretti di difendere a zona e Sassari subisce un 10-0 di parziale che rianima gli ospiti, serve Dyson per bloccare l’emorragia biancoblu, l’ex Brindisi si accorge che la difesa Pistoiese, guidata da Filloy, può pagare in termini di velocità e prova ad attaccarla con le penetrazioni, il capitano della Giorgio Tesi è altrettanto bravo ad attaccare con il pick and roll con un redivivo Easley. Brown con una schiacciata da Top ten ritrova il -14 per gli ospiti, prima che ancora Dyson, ritrovato rispetto alla prima parte di gara, chiuda il terzo parziale sul 75-59.
Serve metà frazione per vedere un po’ di basket nell’ultimo quarto, tanti errori e squadre stanche, Filloy, ancora una volta prova a scuotere i suoi, la tripla vale il -13, prima che Logan ristabilisca un solco profondo restituendo la tripla, la panchina ospite poi si vede fischiare il tecnico, che spinge il presidente Maltinti a lasciare il parterre del PalaSerradimigni per accomodarsi a bordo panchina. Nel frattempo Sassari continua a guidare agevolmente una partita che nell’ultima frazione è stata condizionata dai fischi arbitrali che non hanno privilegiato il gioco.
La zone press Pistoiese, non porta i risultati e con Logan in versione play, la Dinamo chiude la gara, Sanders trova la tripla del +19 a 1’30” dalla fine e lascia gli ultimi secondi di gioco al garbage time, utile per arrotondare il punteggio e lasciare spazio ai giovani Bianchi in maglia Giorgio Tesi e Merella con tanto di tripla in maglia Banco di Sardegna.
Finisce 96-78 per Sassari.
La Dinamo si dimostra superiore su tutti i fondamentali e grazie a delle rotazioni più lunghe e una percentuale dalla lunga distanza nettamente superiore, lascia la gara aperta per un solo quarto, prima che Pistoia non sia più in grado di ragionare in attacco.
Le 4 triple in apertura di terzo quarto che portano i biancoblu a +24 rappresentano il parziale decisivo, che delinea la vincitrice della gara.
Bene Logan in maglia Dinamo, bravo in regia per coprire l’assenza di Sosa, ma il vero MVP è Brian Sacchetti che con le sue triple, uscendo dalla panchina, tolgono riferimenti ad una Pistoia, brava in difesa, solo con la zona match up quando ormai la gara era già stata indirizzata sui binari Dinamo.
Easley esce tra gli applausi del PalaSerradimigni, positivo in attacco e i suoi 20 punti lo dimostrano, così come un intesa sul pick and roll con Filloy, non altrettando positivo invece dall’altra parte del campo, dove subisce le capacità atletiche di Lawal.

I tabellii:
DINAMO
Merella 3, Logan 23, Sosa, Formenti, Sanders 6, Devecchi 4, Lawal 14 +10 rmb, Chessa, Dyson 17, Sacchetti 22, Mbodj, Vanuzzo 2.

PISTOIA
Amoroso 7, Bianchi, Brown 7, Easley 20, Filloy 13, Hall 7, Mastellari, Milbourne 7, Moretti 2, Williams 15