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Sacripanti sul big match di domani «Vincere a Siena per fare un salto di qualità»

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 Pino Sacripanti Pallacanestro Cantu

Nel settimo turno di ritorno della LegaBasket a risaltare è il big match tra Siena e Cantù che si giocherà domani sera alle 20.30 al PalaEstra. All’andata si erano imposti i lombardi per 90-88 grazie alle prestazioni di Jenkins e Gentile. A parlare di questo importante incontro è coach Sacripanti a un’intervista a “La Provincia di Como”: «Vincere a Siena ci consentirebbe di fare un salto di qualità notevole, perdere vorrebbe invece dire quasi sicuramente essere sorpassati per differenza canestri».

 

 

Cantù proviene da 5 vittorie consecutive tra Eurocup e campionato ma Sacripanti è molto attento a Siena che delinea come una grande squadra: «Hanno sempre la vittoria nel dna e senza Hackett sono diventati più “squadra”, grazie ai colpi di genio e alle soluzioni di Crespi. Morale della favola, io vedo Siena sicuramente tra le prime quattro a fine campionato e, come gli altri anni, pienamente in lizza per lo scudetto. Se si analizza Siena per quello che è adesso, senza fare confronti con il passato, ci troviamo di fronte a dieci giocatori veri, di primissimo piano. Una squadra che ha trovato un assetto stabile, grazie soprattutto all’innesto di Janning: questo per dire che non ha perso giocatori, ma li ha sostituiti».  Parole ben spese anche per il coach senese Marco Crespi: «È una delle squadre che gioca meglio, grazie alla vivacità creativa del suo tecnico che, per tutti noi giovani tecnici lombardi, è stato negli anni ’90 una fonte di ispirazione. Quando tutti mettevano in pratica una cosa, lui ne stava già mettendo in pratica un’altra più intelligente. Senza Hackett, Siena è cambiata: c’è più circolazione di palla, più spazio agli uno contro uno. Ha però mantenuto il suo marchio di fabbrica, ossia una difesa efficacissima».  Sacripanti, infine, conclude sottolineando l’importanza della partita: «Ci siamo allenati bene, tutti i giocatori hanno capito l’importanza della partita, pur non avendo vissuto la rivalità nata negli anni scorsi. Penso soprattutto al fatto che possiamo dare continuità alle vittorie in trasferta: nelle ultime abbiamo giocato un gran basket. La condizione? Abbiamo qualche acciacco che mi preoccupa». Riferimento verso Marconato per il risentimento muscolare al flessore della coscia destra che porta qualche preoccupazione nello staff medico.