fbpx
Home Serie A Ricci – Pres. pol. Mens Sana: “Spero che la federazione ricordi la storia della Mens Sana”

Ricci – Pres. pol. Mens Sana: “Spero che la federazione ricordi la storia della Mens Sana”

0

Interessantissima intervista, rilasciata dal presidente Piero Ricci della Polisportiva Mens Sana al contenitore Impress Tv. Innanzitutto Ricci ha parlato del settore giovanile: “Tutti i giovani potranno rimanere all’interno della polisportiva, questo per non disperdere la nostra storia, ed evitare problemi ad i ragazzi che sono abituati a vivere il sistema ed il mondo Mens Sana”. Poi i discorsi, inevitabilmente scivolano sulla prima squadra:

Non ho mai detto, come scritto da molti organi d’informazione di avere 600 mila euro di bugdet a disposizione, ma questa cifra è orientativamente la cifra che occorre per sostenere i costi di un campionato di Dnb. Sul capitolo del campionato, che potremo disputare o meno, dipende  dalla federazione, e spero che in questo momento di confusione nel movimento del basket nazionale la federazione abbia non una  attenzione particolare nei nostri confronti, ma ci si si ricordi che una polisportiva come la Mens Sana rappresenti la storia ed è stata la prima  che ha portato il basket in Italia, perché di questo noi senesi ce ne ricordiamo, mentre molti altri se ne dimenticano”. Ricci  fa un invito a tutti coloro i quali vogliano partecipare al progetto di rilancio della nuova società: “ Io a Siena sono facilmente raggiungibile, il mio cellulare è facilmente reperibile in città , faccio un invito a chiunque abbia idee e risorse di portarle, noi stiamo portando un progetto avanti nella polisportiva, ma è chiaro che siamo aperti a tutti. Se idee ci sono ben vengano, io sono una persona aperta a qualsiasi idea e persona per confrontarci”.  Poi il finale è un ulteriore invito a resettare e non pensare più al passato: “Il nostro obiettivo e lavoreremo sui giovani per fare uscire qualche campione dal settore giovanile, cosa che non accade da diversi anni a Siena, bisogna sgombrare la mente da ciò che è stato è passato, che non c’è più e non ci sarà più, pensiamo a noi ed al futuro, il prossimo sarà un anno zero”