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Reyer Venezia, parlano Markovski e Smith ” A Cantù per vincere e per raggiungere i play-off “

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Reyer - Pistoia: panchina Reyer Ordinaria conferenza stampa pre-partita per coach Zare Markovski. L’Umana Reyer Venezia si prepara ad affrontare il match in trasferta (domani sabato 19 Aprile ore 20:30) alla Mapooro Arena di Cucciago contro l’Acqua Vitasnella Cantù.

 

 
“ Cantù è una buona squadra con un ottimo ambiente, Marten Leunen è il giocatore chiave che sa collegare perfettamente il reparto esterni con ottimi tiratori e quello dei lunghi. I giocatori sono tutti di altissima qualità come Cusin, Ragland, Gentile e Jenkins, con Aradori che è la ciliegina sulla torta di una squadra che giustamente lotta per arrivare seconda in classifica e ai play-off vuole ottenere qualcosa in più. Da parte nostra noi siamo consapevoli di tutto quanto e sappiamo che dobbiamo partire dalla difesa cercando di sfruttare l’alta qualità nel tiro, magari partendo con i contropiedi in quanto la loro difesa schierata è una delle migliori nel campionato e fa la differenza, a dimostrare la loro posizione in classifica.  ”
Tutti a disposizione del coach macedone per rituffarsi sul campionato dopo la pausa di due settimane per l’All Star Game. “ Le abbiamo sfruttate per alzare il carico di lavoro ai giocatori in ottica di fine campionato dato che dopo Cantù avremo un’altra settimana senza partita (la Reyer giocherà il prossimo match contro Reggio Emilia solo il 1 Maggio in quanto la squadra emiliana sarà impegnata nella Final Four di EuroChallenge). Chi resta fuori tra gli stranieri ? Non ho ancora deciso. Johnson mi ha preoccupato quando ha saltato due allenamenti mercoledì, ma domani in giornata mi toglierò il pensiero. Anche se credo sia lui il maggiore indiziato, non posso sbilanciarmi perché può succedere di tutto: ad Avellino nella mattinata della partita Vitali era bloccato, poi per il match contro Pistoia abbiamo avuto i problemi di Peric e Taylor. Comunque saranno disponibili tutti e 11. ”
E’ una sfida quella in casa di Cantù molto proibitiva, ma Zare cerca di non pensare alla difficoltà. “ La affrontiamo nel modo normale, qualsiasi differenza nel giocare la partita potrebbe magari portare a una gravità di pensieri nella nostra squadra. Oggi ho letto un titolo per il match di Eurolega di Milano per questa sera, che partirà come se fosse 1-0 per loro; certe volte si deve far finta per ottenere il meglio della squadra visto il momento per loro ravvicinato e deludente di due giorni fa, ed è questo che dobbiamo pensare di affrontare, andando a vincere la partita consapevoli dell’ambiente e delle qualità avversarie ma pensando sempre e solo alla pallacanestro giocata e non alle classifiche passate o ai calendari futuri. Senza neanche pensare di giocare nel Pianella, campo mai espugnato in stagione? I canestri sono uguali, come i palloni, le condizioni di gioco… come per noi è per loro. Ovvio, avranno il tifo a favore, ma bisogna andare lì a testa alta cercando di vincerla come ogni partita. ”
 

Reyer vs Bologna: Andre Smith segna

Andre Smith, 17 punti nella partita vinta all’andata 84-79, si sente pronto per il match di domani “ Per noi è come se i play-off iniziassero domani, da questo punto di vista per me sono già iniziati. Si deve parlare di tantissimi fattori su cosa dobbiamo cambiare, la cosa più semplice è che domani ognuno di noi dovrà andare in campo e dare tutto quello che ha con la base di pensare nel segnare più dell’avversario. ”
Secondo l’ala dal Minnesota, Cantù è una squadra da affrontare con avversari temibili da limitare. “ Bisogna iniziare subito bene, è necessario contenere Ragland, loro giocatore faro e riferimento nella costruzione del gioco, bisogna continuare così per tutto il match come nella partita d’andata quando abbiamo approcciato bene sin dall’inizio e abbiamo continuato su quella falsa riga. Nella lotta a rimbalzo un giocatore come Cusin bisogna tenerlo d’occhio, senza dimenticare due terminali offensivi importanti come Aradori e Leunen. Se li limitiamo, siamo a metà dell’opera. ”
Difficile pensare di vincere su un campo inespugnato come il Pianella e in trasferta dal 5 Gennaio in casa della Virtus Roma “ Non bisogna pensare a tutto questo perché così diventa chiaro che diventi difficile, non ci si deve badare, ma solo pensare al match di domani e che ognuno di noi dia il massimo sul parquet. ”
Nella squadra di Cantù il coach è Stefano Sacripanti, allenatore di Andre Smith nella Pepsi Juve Caserta nell’allora stagione 2011-2012 “ Io ho amato giocare per lui, è stata una stagione dove non sono mancati mille problemi di origine economica e di infortuni, ma possiamo dire che ci siamo tolti tante belle soddisfazioni. E’ un grande lavoratore, quello che sta facendo con Cantù in quella posizione in classifica è tutto meritato ed è frutto di un ottimo lavoro. ”
Ma onestamente, Smith quanto ci crede al raggiungimento di questi play-off distanti 4 punti a 4 giornate dal termine? Bisogna crederci con il cuore e con la mente, io penso che ogni sfida si possa sempre vincere, questo lo so tramite gli insegnamenti materni da quand’ero bambino, ero triste dopo una sconfitta: ogni partita si può sempre vincere, io ho imparato questo e questa deve essere la mentalità. Magari la difficoltà può nascere quando non tutti raggiungono il 100% della convinzione nel potercela fare. Sempre ricordando quando ero bambino, parlavo con mia madre dopo una sconfitta per 5 ore ed ero arrabbiato. Ogni partita parte dallo 0-0.
 
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