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Reggio Emilia è indomabile, cancellata Sassari

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Reggio Emilia e la sua difesa oscurano la voglia di Sassari di ritrovare la vittoria e Menetti e soci stravincono contro la vicecapolista, con Bell vero protagonista.

Sassari parte con Devecchi in quintetto al posto di un  Thornton non al meglio, mentre il nuovo arrivo Gordon rinvia il suo esordio. Partono bene gli uomini di casa, che riescono a rispondere subito ad un Easley pimpante, ma ne miglior momento di Reggio si fa notare Travis Diener che impedisce a Reggio di fuggire; Ignerski commette subito due falli non utili che valgono due perse; Reggio ritrova la via del canestro con Cinciarini quando Sassari opta per Brian Sacchetti per Ignerski, preferendo come previsto un quintetto basso 8-5 dopo 3 minuti.
Cinciarini prova a metterla sul fisico nel duello con Travis Diener, ma sbaglia e arriva anche il secondo fallo di Taylor, con Reggio che comunque guida grazie ai suoi lunghi; la prima bomba Dinamo è firmata dallo stesso  Travis Diener. Jeremic risponde e a 3′ dalla fine i padroni di casa guidano di 5.
Sacchetti aveva richiesto più impegno sull’uno contro uno, i suoi uomini l’ascoltano e finalmente Sassari regge benissimo sui cambi difensivi. Thornton chiude la forbice a 1’20”dalla lunetta, Reggio Emilia con Bell in campo non riesce a sfruttare il vantaggio di centimetri creato da Cervi e il quarto si chiude, prima con i due errori ai liberi di Filloy e poi, con l’errore di Ignerski dall’angolo che fa fermare il tabellone sul 17 pari.
Travis Diener firma il primo sorpasso Dinamo in apertura di secondo quarto, dopo una grande difesa dei padroni di casa che intensificano il proprio sforzo soprattutto sui portatori di palla.Taylor rifirma la parità in penetrazione, ma nonostante una pressione asfissiante, Travis Diener continua a costruire gioco; Reggio varia il le sue scelte offensive dati i buoni cambi della Dinamo e trova il nuvo controsorpasso grazie a Cinciarini appostato sotto canestro per sfruttare le doti di Brunner come regista aggiunto. Il ritmo di gioco si alza, Sassari spende malissimo i suoi falli con anche il terzo di Ignerski e la Trenkwalder con Bell firma il secondo AND1 del quarto che vale il 30-25 a 6′ dalla fine.
Taylor dopo una schiacciata imperiosa in contropiede spreca il suo terzo fallo e Menetti è costretto a togliere dal campo il suo miglior realizzatore (9 punti sino a quel momento).
Travis Diener regala perle cestistiche in campo, ma paga dazio fisico contro Cinciarini che comunque non ne approfitta dalla lunetta, ma è Sassari a perdere la bussola, non sfrutta un doppio errore, perde due palloni di fila e sul 34-30 palla in mano Reggio, coach Sacchetti chiama time out. La Dinamo continua a spendere male i suoi falli e permette a Bell di tirare tre liberi, che firmano con il canestro successivo dello stesso n°10 il massimo vantaggio sul 39-30.
Sassari continua ad affidarsi anche troppo in fretta, al tiro dalla lunga distanza, Drake Diener è evanescente e Reggio grazie a degli ottimi aiuti difensivi, firma un nuovo mini break e vola al +11 sul 43-32 che costringe Sacchetti ad un nuovo time out.
Flloy trova due triple di fila, con la Dinamo incapace di costruire dei giochi offensivi capaci di scardinare tutte le trappole predisposte da Menetti. Thornton blocca il naufragio biancoblu ma il secondo quarto dominato soprattutto in difesa dai padroni di casa, segna sul tabellone il +13 sul 49 – 36.
Sassari si affida troppo ai tiri dai 6.75, merito degli ottimi cambi difensivi di Reggio Emilia che non permettono alla Dinamo di trovare dei giochi sotto canestro, dall’altra parte del campo la Trenkwalder gioca in maniera semplice e con pazienza e non accusa minimamente l’uscita dal campo per 3 falli di Taylor.
Sassari paga carissima le 11 perse, che permettono ad un ispiratissimo Bell e ai compagni di trovare il meritato vantaggio.

Ad inizio ripresa la Dinamo si riaffida a Devecchi in quintetto ma si riparte con lo stesso ritmo del secondo quarto, Sassari sbaglia la tripla, Brunner gioca bene sotto canestro da una parte e dall’altra del campo e il tecnico di Easley permette a Reggio di volare sul +18 con Sacchetti che è costretto a riportare lucidità in panchina con un nuovo time out.
Ignerski commette il suo 4° fallo causando la dodicesima persa, ma Reggio Emilia in completa incoerenza con il resto della gara, regala due airball che sembrano far rifiatare gli ospiti, che trovano ossigeno anche dal quarto fallo, altro sfondamento, di Taylor, con Sacchetti che decide di giocare senza un centro di ruolo.
Cervi non fa rimpiangere Brunner nel presidiare il pitturato, cancella un impalpabile Ignerski e Reggio con la panchina ed un incredibile Bell, resiste all’aggressività di Sassari 64-44 a 3′ dalla fine.
Sassari continua a sbagliare dai 6.75 e per cercare nuova linfa per evitare il definitivo naufragio, Sacchetti ordina la zona.
Le scelte difensive degli ospiti sbattano contro le triple di Silins e Cinciarini, Sassari sblocca il punteggio solo dalla lunetta e il quarto si chiude con un confortante + 17 per la Trenkwalder sul 71-54, merito ancora una volta di una difesa biancorossa davvero da elogiare, mentre Sassari appare stanca.
Sassari riprende con la zona il terzo quarto, Silins la punisce nuovamente e due nuovi tiri dalla lunga distanza respinti dal canestro tappato di Reggio, firmano il + 19 dei padroni di casa, che comunque decidono guidati da coach Menetti, di chiamare time out, per non far calare la lucidità in fase di costruzione di gioco.
Sassari a zona non riesce a recuperare i rimbalzi prodotti dai tiri sbagliati da Cinciarini e compagni, che alla fine riescono a trovare la via del canestro, prima proprio con il play della nazionale e poi con un inarrestabile Troy Bell che con un AND1 che varrà il primo posto nella top ten della Lega, trovano il +21 sul 79-58 con 6′.30” da giocare.
Taylor da 8 metri e Brunner con la bimane chiudono con il +23 la gara con ancora metà tempo da giocare, se mai dopo il secondo quarto fosse stata ancora aperta, sul 87-64, che costringe coach Sacchetti a chiamare un nuovo time out, utile solo a ricordare ai propri giocatori che c’è una faccia da salvare.
Gli ultimi minuti servono solo per delineare un punteggio finale che dice 101 a 75, che premia la prestazione al limite della perfezione da parte degli uomini di Menetti e la pessima prestazione in attacco, soprattutto dalla lunga distanza, da parte della Dinamo.
Reggio Emilia vince la partita con una difesa studiata nei minimi particolari, capace di rallentare il ritmo della Dinamo e di costringere gli uomini di Sacchetti a rinunciare al gioco in post basso,al pick and roll fra Diener ed Easley e soprattutto ha tagliato fuori dalla gara Drake Diener, il tutto condito da un canestro degli ospiti ampio come il PalaBigi, che ha accolto praticamente tutti i tiri dalla Trenkwalder, tra l’altro per la maggior parte costruiti con pazienza e senza mai farsi condizionare dalle scelte difensive ordinate da coach Sacchetti.
Sassari chiude con 17 pesantissime perse ed una battaglia rimbalzi persa di 8, ma soprattutto un 10\34 dalla lunga distanza che mette in mostra un momento di stanchezza della squadra di Sacchetti, che paga con la terza sconfitta di fila.
MVP Troy Bell che dalla panchina ha spaccato la partita, con il tabellino che per lungo tempo presentava il 100% al tiro per lui 28 punti, 36 di valutazione e un plus minus che racconta di un +23.

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