Con un terzo quarto da urlo (27-9) Milano supera Cantù 83-64 dopo un primo tempo titubante. Milano trova segnali positivi dai criticati Brooks e Kleiza che si fanno notare per l’educata mano dalla distanza combinando un 8/11 da 3 punti con un totale di 32 punti in coppia.
Milano porte forte con Gentile (9 nel primo quarto) ma Cantù rientra sempre con i punti di Johnson Odom e Jones che riportano gli ospiti sul -1 all’intervallo con una tripla sulla sirena. Il terzo quarto però è senza storia e si scatena l’ex Ragland che chiuderà con 17 punti e 7 assist ammazzando letteralmente il match con l’aiuto dell’ala lituana. L’ultimo quarto è buono solo per le statistiche e Banchi concede diversi minuti a un buon Meacham e a Cerella che si fa applaudire per un tuffo sul parquet sempre apprezzato dai tifosi milanesi.
Cantù dopo un buon inizio ha perso completamente la bussola non riuscendo a trovare continuità offensiva e consistenza in difesa dove troppe molte Milano è riuscita a tirare con spazio. Nel derby dei Gentile delude Stefano che realizza solo 2 punti con pessime percentuali al tiro mentre i biancoblù devono ripartire da DJO ma anche da Eric Williams che si fa notare per 14 rimbalzi (5 offensivi) e 9 punti che per un soffio non gli valgono la doppia-doppia.
Esulta il caldo pubblico milanese che aveva decisamente bisogno di ripartire in campionato e la vittoria contro i rivali di Cantù potrebbe dare una spinta morale importante ai milanesi
MVP: Joe Ragland. Potremmo dire anche Linas Kleiza ma nel 3 quarto la spacca l’ex Joe con punti dall’arco e assist per il lituano e Brooks. Esalta il pubblico milanese e si fa rimpiangere dai suoi ex compagni. Decisivo.
EA7 Milano: Ragland 17(7 assist), Brooks 14, Gentile 13, Gigli NE, Cerella 2, Melli, Meacham 3, Kleiza 18, James 4, Samuels 6, Moss 6
Vitasnella Cantù:Laganà NE, Johnson-Odom 17, Feldeine 12, Abass 2, Bloise NE, Mbody 2, Jones 12, Maspero, Hollis 3, Buva 5, Gentile 2, Williams 9 (14 rimbalzi)
