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Prepotenza Siena, abbattuta Sassari

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Siena si conferma la macchina schiacciasassi da playoff degli ultimi 6 anni, non concede praticamente niente a Sassari e si porta agevolmente sul 1-0 nella serie. Sassari si affida troppo al tiro da tre senza ottenere abbastanza punti e paga fortemente lo strapotere di Lavrinovic sotto canestro.

La partita si chiude praticamente con un quarto di anticipo con la Dinamo che è rimasta in scia soltanto nel primo quarto, l’inizio del secondo è mortifero per gli ospiti che hanno pagato caro le strepitose percentuali al tiro dalla lunga distanza dei campioni d’Italia.

La cronaca:
Si parte con la Montepaschi che è costretta ad utilizzare un quintetto anomalo a causa della defezione di David Andersen, spazio all’esperienza di Michelori.
Siena cerca di fare la Dinamo, Pianigiani ordina ai suoi di attaccare subito il canestro nei primi secondi dell’azione e riesce grazie a Kaukenas a scavare un piccolo solco 7 – 2.
E’ Plisnic a portare su la Dinamo, segna i primi 7 punti per Sassari e riporta gli ospiti a -2, difende bene Siena e non concede mai spazio alla Dinamo e inoltre trova anche dei punti da Michelori. Stonerook inchioda dopo un recupero il 15-12, ma Travis Diener con un canestro funambolico trova il pareggio, la Dinamo si affida al tiro da tre in continuazione e trova anche il vantaggio sul 18-21 grazie proprio ad una tripla di Travis Diener, importante questo canestro perché per la Dinamo è l’ultimo per tanti, troppi minuti.  Sacchetti fa ruotare diversi uomini per tenere alto il ritmo ma alla fine McCalebb permette ai biancoverdi di chiudere il quarto in vantaggio sul 23-21.
Il secondo quarto inizia con diversi errori da una parte e dell’altra e c’è bisogno di una tripla di Mossa per muovere il punteggio, Pianigiani da spazio a Lavrinovic per provare ad aumentare il peso sotto canestro, la mossa è azzeccatissima, Sacchetti decide quindi di presidiare l’area e lasciare più spazio dalla lunga distanza a Siena, la scelta non paga e la Montepaschi grazie alla coppia Moss Lavrinovic arriva anche al + 12 sul 33-21.
Easley rischiaccia il -10 ma le percentuali mostruose da tre dei campioni d’Italia permettono di allungare in maniera consistente, fino al 49-31 firmato Moss. La Dinamo paga le troppe perse (9) ma riesce nel finale a ricucire un po’ le distanze grazie a Plisnic e tanto per cambiare ad un buzzer beater di Hosley, si chiude il secondo quarto sul 54-38.

La seconda parte di gara:
Lavrinovic riprende da dove aveva lasciato, così come tutta Siena che costringe anche ad una infrazione dei 24” gli ospiti, la Montepaschi si affida spesso alla forza fisica di Lavrinovic, mentre la Dinamo si aggrappa al tiro dalla lunga distanza senza però ottenere dei risultati convincenti. Vanuzzo riesce a segnare il -17 con una tripla che spinge la Dinamo verso un break che riavvicina i biancoblu sino al -11 grazie anche alla precisione dalla lunetta.
Hosley però sbaglia il -9 e Moss e Lavrinovic rilanciano la corsa dello schiacciasassi, il lituano chiude un parziale di 9-0 e il quarto si chiude sul 72-52.
L’ultima frazione di gara serve solo per delineare il punteggio finale, con gli allenatori che danno spazio alle seconde linee perché indipendentemente dal divario alla fine della partita (91-68 il risultato finale) la serie è ancora tutta da giocare.
La Dinamo paga cara le scelte di tiro, affidandosi troppo alle soluzioni dalla lunga distanza preferita anche al tiro da due, 12\37 da tre e 11\30 da due.  Siena si è dimostrata più forte sia sotto canestro sia dalla lunga distanza, dimostrandosi superiore praticamente su tutti i lati del campo.

Si ripartirà mercoledì sera alle 20:30 per gara 2, si ripartirà dal 1-0 della Montepaschi.