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Pistoia supera Reggio Emilia nello scrimmage a porte chiuse

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Gibson Paolo Moretti Pistoia Basket2000Buon test per Pistoia e Reggio Emilia, nello scrimmage (azzeramento del punteggio ad ogni quarto)a porte chiuse, vinto dai padroni di casa per 77 a 71. Una buona prova complessiva degli uomini di Moretti, efficaci in difesa e disinvolti in attacco, nonostante la stanchezza accumulata in questo intenso periodo di preparazione. Da rivedere Reggio Emilia, che conta molto sul nuovo acquisto, White.

Moretti parte con i 5 americani in quintetto ed è subito un canestro di Washington ad aprire la gara; Reggio trova difficoltà sotto canestro e cerca subito il tiro dalla media e lunga distanza, portandosi sul 4-6 dopo 4 minuti di gioco. Una bomba di Filloy porta gli ospiti sul 9-14, a cui fa seguito un bel canestro di Karl per il 9-16 a 3 minuti dal termine. I biancorossi appaiono decisamente stanchi, poco aggressivi in difesa ed in attacco faticano a trovare continuità, sbagliando anche diversi liberi. Proprio 2 personali di Daniel accorciano le distanze, ma una schiacciata di Cervi porta Reggio Emilia sul 13-23, con il quarto che si chiude 15-23, con 8 punti di Karl per gli ospiti e 6 di Washington.

Il secondo quarto vede i biancorossi partire con Meini in regia, Cortese, Galanda, Washington e Johnson; proprio Johnson segna un bel canestro in avvio, subito bissato da uno schiaccione di Washington. Adesso Pistoia è più brillante e solo a causa della scarsa precisione al tiro, non riesce a prendere il largo. Dopo 2 liberi sbagliati da Johnson, sono 2 personali di Washington a portare Pistoia avanti 6-0 dopo 3 minuti e mezzo di gioco. Entra anche Zita per Meini e Gibson in contropiede segna l’8-0 dopo 5 minuti di gioco, con Reggio Emilia che non riesce a trovare la via del canestro, grazie alla buona difesa degli uomini di Moretti. Il vantaggio aumenta a 10-0 con un altro canestro di Johnson. I primi 2 punti per gli ospiti arrivano a 3 minuti dal termine del quarto con Silins, ma c’è subito una bomba di Gibson per il 15-2, a due minuti dal termine. Il quarto termina 17-6 grazie a 2 liberi di Silins (tutti suoi i punti degli ospiti nel quarto) allo scadere, per un fallo subito da Cortese sulla sirena.

Il terzo tempino è più equilibrato, con 2 punti di Bell a cui risponde Gibson, con le squadre ancora sul 2 pari dopo 3 minuti di gioco. 7 punti consecutivi di Filloy (con una bomba di “tabella”) portano Reggio Emilia avanti 6-11 dopo 6 minuti di gioco. Pistoia però c’è e prima Johnson e poi Wanamaker vanno ad impattare quando mancano 3 minuti e mezzo alla fine del quarto; gli uomini di Moretti lavorano molto difensivamente e gli ospiti sono costretti a tirare da fuori. Ad una bella schiacciata di Johnson, risponde con una bomba Frassineti, con gli ospiti che tornano avanti 13-14 a 2 dal termine. Pistoia però appare avere una marcia in più e nell’ultima azione, con un bel giro palla, porta ad una spettacolare bomba di Gibson, che permette ai biancorossi di chiudere il quarto avanti 21-16 in rimonta.

L’ultimo quarto, con Zita che parte in quintetto e Meini che abbandona la panchina (forse per i postumi influenzali) vede un inizio sostanzialmente equilibrato, con una stupenda schiacciata di Johnson per il 7-7 dopo 3 minuti di gioco. Un antisportivo a Washington permette a Reggio Emilia di portarsi sul 7-12, ma gli ospiti commettono lo stesso fallo su Daniel che segna i 2 liberi, a cui seguono a ruota 2 personali di Washington per l’11-12 a 4’25″ dal termine. Una bomba di Gibson porta Pistoia avanti 16-14 a tre minuti dalla fine, ma gli risponde Karl sempre dalla lunga distanza, con la partita che mantiene una buona intensità. Ad un minuto dal termine ancora Gibson infila la retina da 3 punti, con il quarto che si chiude 24-26.

Per Pistoia una buona prova di squadra, soprattutto in difesa, con gli americani in buona condizione eccetto Ed Daniel, che sembra ancora avulso dal gioco e con Johnson ancora troppo egoista, nonostante i grandi numeri messi in mostra. Per i reggiani invece discrete prove di Karl, Silins e Filloy, anche se hanno sofferto troppo la fisicità dei biancorossi toscani.

 

Giorgio Tesi Group PT – Grissin Bon RE 77 – 71 (15-23 / 17-6 / 21-16 / 24-26)

Giorgio Tesi Group

Wanamaker (14), Gibson (22), Washington (16), Johnson (15), Daniel (5), Meini (0), Cortese (5), Evotti ne, Galanda (0), Bozzetto ne, Zita (0).

Grissin Bon

Mussini (3), Filloy (12), Karl (16), Brunner (4), Antonutti (5), Bell (7), Frassineti (5), Cervi (7), Silins (12), Kudlacek ne.

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