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Pistoia, primo countdown da capolista. Avellino parte bene, ma finisce la benzina e si arrende ai toscani

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Countdown da capolista per la sorpresa Pistoia, che vince la quarta gara consecutiva e rimane sola in testa al campionato. Avellino parte fortissimo grazie alla precisione dei suoi tiratori, ma quando calano le percentuali dalla lunga distanza la squadra di Sacripanti non trova più il bandolo della matassa. Esposito studia ogni mossa, la squadra risponde, il pubblico la spinge. Per Pistoia è un momento magico.

10 falli subiti da Taurean Green. Il ritardo di condizione atletica penalizza la sua seconda parte di gara, quando la spia della benzina entra in riserva. Gioca 33 minuti, ma segna 9 dei suoi 11 punti nei primi due quarti e successivamente non mette un tiro dal campo. 3/12 complessivo, ma tanta presenza in attacco, con 5 assist, 2 rimbalzi e 17 di valutazione totale. Sacripanti lo ha definito il valore aggiunto della squadra.

9 punti per James Nunnally. 30 minuti in campo, ma ricalca la prestazione del compagno Green, dando il meglio di se nella prima parte di gara. 7 dei 9 punti nei primi due periodi, con 3/12 al tiro, 5 rimbalzi, 3 assist e 2 palle perse. Il 3 di valutazione finale dimostra la sua flessione durante la partita.

8 punti per Aleksander Czyz. Potrebbe essere l’ultima partita in maglia biancorossa, ma comunque vada il ragazzone lascerà un bellissimo ricordo, non solo perchè termina il gettone con la squadra capolista. Gioca 20 minuti, segna 8 punti con 3/7 dal campo, 5 rimbalzi, una schiacciatona, ma anche 3 palle perse. Si è inserito subito nel gruppo, dimostrando grande professionalità e intelligenza cestistica.

7 rimbalzi per Maarten Leunen. Si sbatte in attacco, ma è uno dei pochi avellinesi che gioca una partita muscolare e intensa difensivamente. 12 punti in 30 minuti con 4/4 dal campo (3/3 dalla lunga distanza), 2 falli subiti, un assist e 17 di valutazione complessiva. Piazza due triple consecutive nell’ultimo periodo, che permettono ai suoi di impattare la gara per l’ultima volta.

6  assist per Ronald Moore. Forse non la sua miglior partita, ma anche contro Avellino è il miglior passatore della gara. 29 minuti in campo con 4 punti e 2/7 al tiro, ma anche 5 rimbalzi per uno che della potenza fisica non fa certo la dote migliore. E’ il metronomo che Esposito ha voluto in Toscana e con Ariel Filloy forma una splendida coppia di play.

5 falli subiti da Wayne Blackshear. Allenato da Rick Pitino e presentato come un grande talento, finora aveva disatteso un po’ le aspettative di tutti. Si è messo a disposizione di coach e squadra, si è allenato forte, ha atteso il suo momento e ieri ha sfoderato la sua grande classe. Parte con un paio di infrazioni di piede che potevano turbarne la concentrazione, ma si prende la squadra sulle spalle ed in 29 minuti segna 23 punti con un ottimo 7/11 dal campo, 7/7 ai liberi, 5 rimbalzi, 2 assist e 25 di valutazione. Indubbio MVP, mette anche la tripla che sigilla la partita della capolista.

4 punti per Ariel Filloy. Come il compagno di reparto Moore segna 4 punti, mette 4 assist in 18 minuti e non tira benissimo, 2/7 complessivo. Ma non a caso il plus minus è il più alto della partita, +15, per il giocatore che ha il quoziente più alto della lega. Capitano e uomo spogliatoio, sta continuando il trend positivo dopo lo straordinario finale della stagiona scorsa.

3 rimbalzi offensivi per Alex Acker. Anche il talento di Avellino, come i suoi compagni, parte molto forte e segna 10 dei 15 punti totali nei primi due quarti. Rimane in campo 30 minuti e chiude con 5/12 dal campo, 4 rimbalzi e 12 di valutazione. Sarà il ritardo di condizione generale, ma Avellino ha denotato grossi limiti di tenuta fisica e mentale nel momento in cui Pistoia ha iniziato a rientrare.

2 schiacciate per Alex Kirk. Il rosso ragazzone del New Messico è ormai una sicurezza ed una vera colonna portante della squadra. Ben 34 minuti in campo con soli 2 falli fatti, 15 punti con 7/14 al tiro causati anche da tre forzature da fuori, 11 rimbalzi 8 dei quali difensivi, 2 stoppate e 20 di valutazione. Ennesimo acquisto d’oltremanica azzeccato dai dirigenti pistoiesi.

1 assist per Riccardo Cervi. Fino ad oggi uno dei più positivi della squadra, viene premiato da Sacripanti con 32 minuti in campo. Non replica però le precedenti prestazioni e con 8 punti e 4 rimbalzi, patisce Kirk e Czyz in maniera notevole e non riesce mai ad incidere né in attacco, tantomeno in difesa.

0 sconfitte per Pistoia. Squadra che vince non si tocca; negli ultimi anni questo detto non si è mai abbinato al Pistoia Basket, che spesso e volentieri ha cambiato i suoi protagonisti, dando continuità solamente al settore tecnico. In questa stagione invece l’avvicendamento c’è stato anche in panchina con l’arrivo di Vincenzo Esposito. L’allenatore casertano ha avuto la saggezza di mantenere lo staff nato con Moretti e composto esclusivamente da pistoiesi, ha saputo farsi immediatamente benvolere dalla piazza ed ha avallato ogni scelta societaria. I biancorossi sono primi in classifica con merito e domenica si giocheranno la trasferta contro la corazzata EA7, consapevoli di essere la capolista anche con una eventuale sconfitta.