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Pistoia, Maltinti «Tutti quanti dobbiamo essere soddisfatti»

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 Paolo Moretti Pistoia

 

La Nazione Pistoia” rilascia un’intervista al presidente della Giorgio Tesi Group Pistoia Roberto Maltinti che subito afferma: «Abbiamo vinto il nostro campionato. Avevamo detto che l’obiettivo era conquistare la salvezza e, se possibile, toglierci la soddisfazione di battere qualche grande del campionato. E’ andata esattamente così e non possiamo che essere soddisfatti. Tutti quanti dobbiamo essere soddisfatti e parlo non solo della società, ma dei tifosi, della città e dei mezzi d’informazione. Diciamoci la verità, a inizio anno c’era il timore di poter scrivere o parlare di una squadra che avrebbe ballato per una sola stagione e in tanti protestavano perché non prendevamo nessuno per rafforzare la rosa della squadra, siamo andati avanti convinti delle nostre scelte ed ora eccoci qua». Con 22 punti all’attivo si sogna anche l’ultima piazza nei playoff dove Caserta dista solo due punti: «Nello sport si gioca sempre dando il massimo e per raggiungere traguardi importanti, a volte ci si riesce, altre volte no, ma l’importante è non smettere mai di provarci. Il bello della pallacanestro è che non c’è mai niente di scontato, non esiste una logica in ciò che accade. Noi a 5 minuti dalla fine eravamo avanti contro Milano che, come abbiamo visto, ha stravinto contro Barcellona in Coppa, questo per dire che non si può mai dire ciò che potrà accadere in una partita. Moretti a inizio stagione mi disse che questa sarebbe stata una squadra che avrebbe fatto divertire e così è stato. Se hanno scelto tre nostri giocatori per l’All Star Game, vuol dire che abbiamo fatto divertire e l’unico modo per riuscirci è essere un po’ folli e noi lo siamo». Grande merito, poi, va alla società che ha azzeccato pienamente le scelte dei giocatori come si può vedere dai tre giocatori scelti all’All Star Game: «Il nostro merito è solo quello di aver scelto le persone giuste e mi riferisco al direttore sportivo, al tecnico e ai suoi collaboratori, allo staff medico, ai preparatori e fisioterapisti. Un gruppo eccezionale che non ci ha mai dato pensieri e che in questi anni ci ha fatto fare il salto di qualità. Il merito è tutto loro per aver scelto i giocatori giusti, averli allenati, fatti crescere e curati alla perfezione. Non è un caso che siamo a qui a fare di tutto per cercare di tenerli con noi». Un’occhio quindi rivolto anche al futuro e alla prossima stagione: «Stiamo già parlando con gli sponsor e stiamo studiando il modo per ampliare la nostra struttura societaria in modo da renderla più solida. Il mio sogno è di riuscire in pochi anni a sistemare gli errori precedenti in modo da lasciare a chi verrà dopo una società impostata sui binari giusti, con una serie A garantita e la possibilità di godersi un bello spettacolo ogni domenica».