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Pistoia ha un grande cuore e porta la corazzata Armani a gara 5. Strepitoso Wanamaker

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In una partita dalle mille emozioni, Pistoia si supera riuscendo nell’impresa di battere per la seconda volta in due giorni la corazzata Armani, costringendola ad una fastidiosissima gara 5. Alla fine del secondo quarto, Milano sembrava avere le mani sulla partita, andando a riposo con 16 punti di scarto e l’inerzia assolutamente dalla sua parte.

Ma nel frastuono del PalaCarrara, Pistoia trova energie da ogni singola voce ed uno strepitoso Brad Wanamaker (26 punti nella seconda parte di gara, con 5/5 da tre) guida lla vittoria i suoi, con un terzo quarto da non credere, con un parziale di 36-17 per i toscani.

 

Le percentuali al tiro di Pistoia, nella seconda parte della gara, sono salite dal 33% dei primi due quarti (1/10 da tre) al 49% finale. Straordinaria anche la prova di Kyle Gibson, ma tutta la squadra ha giocato con un orgoglio eccezionale. Milano ha giocato con intensità e grinta, anche eccessiva in certi frangenti, ma è stata punita da un nervosismo eccessivo. Ottimo Keith Langford, a sprazzi Jerrels e positiva anche la prova di Gentile che però, cade nella trappola del nervosismo e si fa espellere assieme a Deron Washington.

Si inizia subito con uno screzio fra Samuels e Wanamaker, con le difese molto aggressive. Dopo 3 minuti Milano è avanti 4-7, ma con Hackett già a 2 falli. Banchi inizia a ruotare i suoi uomini e Milano si porta in vantaggio fino al 14-18, ma è una tripla di Gibson da distanza siderale, a permettere ai suoi di chiudere in vantaggio il primo periodo.

Anche l’inizio del secondo quarto è molto nervoso, con diversi errori al tiro da entrambe le parti. Un bel canestro in penetrazione di Langford, dopo 3 minuti, costringe Moretti al time out, con gli ospiti avanti 22-25. Moretti è costretto ad aumentare le rotazioni e l’Olimpia ne approfitta, colpendo dalla lunga distanza con Moss e Kangur e scavando il primo solco, 26-37, ad 1’40” dal termine. Pistoia segna solo 7 punti, non trovando soluzioni in attacco ed è addirittura Langford, con una tripla sulla sirena, a chiudere il periodo con Milano sul +16.

Il terzo periodo è straordinario per i toscani. Nonostante il consistente vantaggio, Milano ha un approccio sbagliato alla gara ed un tecnico a Melli, dopo 2 minuti, permette ai toscani di dimezzare lo svantaggio. Una straordinaria bomba di Gibson, dopo 5 minuti, riporta Pistoia a contatto milanese sul 45-50, con il PalaCarrara che diventa un delirio. Banchi prende un’altro tecnico e Wanamaker segna la bomba del 55-55 a due dal termine. L’americano si ripete e sulla sirena, ancora con una tripla, chiude il quarto con un incredibile parziale di 36-17.

L’ultimo periodo accentua il nervosismo di Milano; dopo un rimbalzo, Gentile e Washington si danno qualche colpo proibito e l’arbitro Sahin espelle entrambi. Sono 5 punti consecutivi di un ispiratissimo Langford, dopo 3 minuti, che permettono agli ospiti di tornare in vantaggio 62-66. Wanamaker risponde da tre punti, ma questa volta tocca a Moretti prendersi un tecnico, con gli ospiti che allungano 65-76, grazie a due triple consecutive di Jerrels, dopo 4 minuti e mezzo. 5 punti consecutivi di un incredibile Wanamaker, permettono a Pistoia di impattare sul 76-76 a 2’29” dalla fine. Daniel regala il vantaggio a Pistoia, 78-76 ad 1’10” dalla fine, ma Samuels schiaccia e impatta ad un minuto dal termine. Gibson piazza addirittura la bomba dell’81-78 a “40 secondi dal termine, con Samuels che mette un solo libero quando mancano “19 secondi. Jerrels sbaglia la bomba a”17 dalla fine, ma dall’altra parte Johnson segna un solo libero. A 3 secondi dalla fine Jerrels sigla la bomba del -1. Johnson va in lunetta a 2’67”, segnando un libero, ma sbagliando intenzionalmente il secondo e chiudendo la partita.

MVP a pari merito. Brad Wanamaker, nei primi 2 quarti, segna 2 punti. Chiude con 28 complessivi, 5/5 da tre e 7 falli subiti, con 24 di valutazione.

Keith Langford ne mette 28 in 34 minuti giocati. Chiude con 10/17 al tiro, m3 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 assist e 27 di valutazione.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Olimpia Milano 84-82 (19-18 / 26-42 / 62-59)

Giorgio Tesi Group Pistoia: Daniel (7), Meini (1), Galanda (0), Wanamaker(28), Washington (11), Cortese (0), Bozzetto ne, Evotti ne, Gibson (22), Johnson (15)

Ea7 Milano: Gentile (14), Cerella ne, Melli (0), Hackett (3), Kangur (3), Langford (28), Samuels (15), Tourè ne, Wallace (3), Lawal (5), Moss (5), Jerrels (6).