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Pistoia è lucida e regala spettacolo. Milano schianta ed è costretta a gara 4

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brad wanamaker, tiro, pistoiaCon una prestazione maiuscola, la cenerentola Giorgio Tesi Group Pistoia, annichilisce una nervosissima Armani Milano e la costringe a gara 4. Gli uomini di Paolo Moretti, premiato dal presidente della federazione Renzi prima della gara, come miglior allenatore del campionato, hanno messo in campo una straordinaria energia, lucidità, carattere e saldezza di nervi, cosa che è mancato ai campioni di Milano.

Alla fine del secondo quarto, con Milano avanti di 10 e la gara che sembrava ormai avviata all’epilogo, i biancorossi toscani hanno ritrovato la cattiveria e il carattere per sovvertire un pronostico già scritto; Milano, che nei primi due quarti aveva tirato con il 54% dal campo, facendo 7/13 dalla lunga distanza, chiude con il 37% e 1/13 da 3 nella seconda parte di gara.

 Ancora grande prestazione di Brad Wanamaker, ma tutta la banda biancorossa ha interpretato al meglio la gara, con una seconda parte di gara monumentale per JaJuan Johnson e Deron Washington, ma bene tutti, con uno stoico Galanda, un encomiabile Meini ed un grintosissimo Kyle Gibson.

Milano ha avuto in Hackett il migliore in campo, mentre deludenti Langford, Melli e Gentile, innervosito dall’ambiente. Pistoia parte con il piglio giusto, portandosi subito avanti 5-0; Milano inizia a macinare gioco e si porta sull’ 8-9, ma Wanamaker ed una bomba di Galanda danno un nuovo vantaggio a Pistoia, 13-9 dopo 8 minuti, con il quarto che si chiude a favore dei toscani.

Pistoia difende forte, ma l’Olimpia ha troppe frecce al proprio arco e sono le conclusioni dalla lunga distanza a scavare il primo solco. Moss e Wanamaker si becchettano, con qualche colpo proibito che gli arbitri fanno finta di non vedere. Milano torna avanti, ma la bomba di uno stoico Galanda, dà il nuovo vantaggio pistoiese, 28-26 a metà periodo. L’aria dei play off si sente e la partita è intensa; Pistoia tenta di rimanere attaccata all’Olimpia, che continua a bombardare la retina biancorossa ed è proprio una bomba sulla sirena di un marcatissimo e sbilanciatissimo Jerrels, che chiudono il periodo con Milano sopra di 10 lunghezze.

alessandro gentile, milanoPistoia riparte con la grinta giusta nel terzo periodo, piazzando un mini break di 9-2, per il 44-47 dopo 3 minuti e mezzo. Langford mette una bomba mortifera, ma dall’altra parte Gentile si becca un tecnico, siedendosi in panchina con 4 falli e permettendo a Pistoia di avvicinarsi sul 49-50, grazie ad uno schiaccione impressionante di Wanamaker. La Giorgio Tesi gioca un terzo periodo straordinario per intentità ed applicazione e si trova a condurre 58-52, a 2 minuti dal termine. Hackett tenta di ricucire lo strappo, ma il quarto si chiude con i toscani di nuovo avanti.

Milano, grazie a Kangur e Samuels, dopo 2 minuti è avanti 60-62 e ci vuole una schiacciata impressionante di Johnson, per impattare di nuovo e far esplodere il PalaCarrara. Samuels si becca un tecnico ed esce per 5 falli, con i toscani che capitalizzano segnando 4 punti, con un’altra schiacciata da delirio di Deron Washington. Si gioca in una bolgia assordante e la partita si fa infuocata; prima prende un tecnico Gibson, poi la panchina di Milano, con Pistoia che segna un solo libero, salendo sul 67-64. Ancora una tripla di Gibson ed un canestro di Johnson, danno addirittura il +10, 75-65, quando mancano 2 minuti alla fine dell’incontro. Il sigillo lo mette Wanamaker, con un canestro e fallo ad un minuto e mezzo dalla fine. Domenica si gioca gara 4; Milano adesso ha nuovamente grande pressione sulle spalle, con Sassari già vincente 3-0 su Brindisi.

MVP. Daniel Hackett, 21 punti in 32 minuti, 7/12 dal campo, 2 rimbalzi, 5 falli subiti, 20 di valutazione. JaJuan Johnson,19 punti in 35 minuti, 9/15 dal campo, 8 rimbalzi e 21 di valutazione.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Olimpia Milano 82-71 (19-15 / 35-45 / 60-56)

Giorgio Tesi Group Pistoia: Cortese (0), Bozzetto ne, Evotti ne, Washington (11), Wanamaker (14), Daniel (8), Johnson (19), Meini (3), Gibson (20), Galanda (7)
EA7 Milano: Langford (8), Hackett (21), Gentile (4), Melli (2), Cerella ne, Wallace ne, Kangur (8), Tourè ne, Lawal (1), Moss (11), Samuels (6), Jerrels (10).

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