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Home Serie A Pancottto: “Chiusa una stagione straordinaria, un grazie ai miei ragazzi.”

Pancottto: “Chiusa una stagione straordinaria, un grazie ai miei ragazzi.”

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Cesare Pancotto Cremona

Termina la stagione della Vanoli Cremona che si è dovuta arrendere alla quarta partita contro l’Umana Reyer Venezia, perdendo quella decisiva 87-76. Una stagione comunque ricca di soddisfazioni per il team bianco-blu allenato da Cesare Pancotto che chiude a testa altissima: quarto posto in regular season, semifinali alle Final Eight e primo accesso di sempre ai playoff. L’allenatore della Vanoli nella sala stampa del PalaTaliercio non ha nulla da rimproverare ai suoi giocatori e fa l’analisi della stagione terminata.
 
“Si chiude una stagione straordinaria con una partita che ha rispecchiato la stagione, dove la mia squadra è stata orgogliosa, non ha mai mollato, ha cercato di esprimere la migliore pallacanestro possibile, una squadra che ha superato tutti gli ostacoli, ma questa sera gli ostacoli erano troppo superiori alle nostre possibilità. Per noi i playoff erano un sogno, per Venezia, non me ne vogliano, una specie di obbligo. Voglio essere riconoscente verso i miei giocatori e i miei collaboratori, hanno sempre dato il massimo e tutto quello che c’era da dare e da fare, perchè regalare un 4o posto stando sempre vicino al vertice in campionato, regalare per la seconda volta le Final Eight, regalare per la prima volta i playoff, vuoldire aver fatto qualcosa di più. Mi sento orgogliosamente allenatore di questi giocatori e coadiuvatore di quelli che fanno parte dello staff. Un ringraziamento alla società, ad Aldo Vanoli in primis, perchè ci ha fatto sempre lavorare nel modo migliore, sempre sostenuto. Grazie ai tifosi, alla città che ci ha fatto sentire orgogliosi di quello che stavamo facendo per loro e insieme a loro, per averci sostenuto sempre. E’ stata una stagione indimenticabile, da intrusi nei playoff e siamo stati gli ultimi nel primo turno ad abbandonare la post-season contro una grande squadra come Venezia che ha saputo mettere in campo la qualità dei singoli giocatori, mentre noi abbiamo tentato con il gioco di squadra Cos’ho detto nell’ultimo time-out ai ragazzi? Li ho semplicemente ringraziati, ho ringraziato tutti quelli dello staff perchè è un senso di appartenenza, una comunicazione verso il fututo, una vittoria o una sconfitta non cambia il mio modo di pensare. Li ho ringraziati a titolo personale, ma anche a titolo come responsabile di tutta la squadra.”
 
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