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Home Serie A Pancotto: grazie ai miei giocatori. Pasquini: ho in mente cosa fare per uscirne

Pancotto: grazie ai miei giocatori. Pasquini: ho in mente cosa fare per uscirne

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Un estratto della sala stampa a fine gara, dei due coach di Sassari e Cremona, che analizzano l’andamento dell’anticipo della LBA.

Pancotto (Cremona):
“E’ stata una partita di particolari, a cui ha contribuito la Dinamo, per La qualità che è venuta fuori, con tante rincorse, con vantaggi minimi e a volte più importanti; siamo stati bravi a giocare il finale, sia in difesa, con le attenzione nei dettagli, sia nel trovare l’uomo giusto nei momenti importanti.
Avevo chiesto un linguaggio del corpo diverso e una forte mentalità, io della Dinamo rispetto e grande considerazione, come staff, dirigenza e pubblico e quindi abbiamo fatto una gara, con un linguaggio del corpo alto, anche se abbiamo avuto dei cali di tensione, causa mancanza di esperienza, vedi il fallo negli ultimi secondi, ma c’era una squadra vogliosa che aveva fatto tanto e raccolto poco, mentre oggi ha invertito la tendenza. E’ un punto di partenza, il nostro obiettivo è quello della salvezza e credo che anche su quello che abbiamo fatto oggi, dobbiamo migliorare qualcosa, ma soprattutto possiamo migliorare diversi dettagli.
Grazie ai miei giocatori a cui va tutto il mio affetto.”

Pasquini (Sassari):
“Complimenti a Cremona e per come hanno giocato la partita; credo che serva poca filosofia, siamo all’interno di una crisi importante e di un momento di sfiducia notevole, non siamo riusciti a chiudere la partita e siamo entrati nel panico; dobbiamo guardarci dentro tutti e io per primo in quanto primo responsabile, e per questo prendo le mie responsabilità e sono convinto di sapere cosa possiamo fare per uscire da questo periodo.
Il nostro è un problema mentale, visto che abbiamo recuperato un’ottima pallacanestro, non credo sia un discorso di energia ma che non ci crediamo, e c’è bastato vivere questo periodo, per giocare in maniera pessima un momento del secondo quarto e lo stesso è accaduto in chiusura, questo fa sì che gli episodi ti puniscano e noi non abbiamo la forza mentale per chiudere le gare. In questo momento dovremmo arrivare avanti di 20 perché altrimenti con 8 punti di margine siamo più attenti a guardare il tabellone per paura che concentrati sul gioco.”