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Orgoglio di Trento dura a morire, battuta Venezia 72-59 e serie sull’1-2

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L’orgoglio dell’Aquila che in gara-3 non concede sconti e riapre la serie battendo in una calda BLM Group Arena l’Umana Reyer Venezia per 72-59. Decisiva la coppia Gomes-Marble oltre alla difesa di garra e agonistica che la squadra di Maurizio Buscaglia ha fatto sua con pieno controllo dal secondo quarto in poi. Dopo 11′ di equilibrio e basso punteggio, la fiammata di Beto Gomes con 9 punti di fila ha aperto il solco nel match, lo stesso portoghese con l’aiuto di Marble e la regia di Aaron Craft ha guidato i bianconeri fino al +24 bianconero a 8’30” dalla fine. Finita? No, perchè Trento va in rottura per 5′ concedendo alla Reyer un break di 0-13. Ma è solo una fiammella di Venezia che cede ai canestri di Craft.
In casa Trento 7/16 dall’arco, vittoria ai rimbalzi con 40 a 31 nella statistica concedendone solo 2 offensivi agli ospiti. Doppia-doppia di Craft con 11+11, 17 per Beto Gomes e Marble. Per l’Umana 17 palle perse, 15 di Haynes però a corrente alterna e 14 di Watt, pesa come un macigno la serata da incubo di Bramos con 0/8 al tiro (0/6 dall’arco).

CRONACA_ In avvio è capitan Forray a suonare la carica per la Dolomiti Energia, ma il match è a punteggio basso con nessuna delle squadre ad accelerare nonostante sia Trento a dettare il ritmo: Venezia si affida troppo alle triple, l’Aquila sbaglia troppo in area, 13-11 dopo il primo quarto.
De Raffaele decide di inserire Vidmar e Venezia mette la testa avanti sul 13-15 (aveva messo la testa avanti sul 9-10 al 7′) dopo 11′. Dopo il time-out di Buscaglia, arriva la gran fiammata di Joao Beto Gomes che con due triple e con un gioco da tre punti grazie a una schiacciata poderosa scatena il pubblico della BLM Groupn Arena sul 22-15 al 14′. Watt mette un 2+1, ma Pascolo in contropiede piazza il 24-18 al 16′, time-out Reyer Venezia. Trento in difesa non concede nulla alla Reyer (già 10 perse all’intervallo per Venezia), la tripla di Mian e un’altra fiammata bianconera, stavolta firmata da Devyn Marble, porta la Dolomiti Energia sul 38-23 con il canestro da sotto di Jovanovic a chiudere il primo tempo.
Si ritorna in campo e Stone con la tripla e Watt da sotto danno il -12 orogranata, ma Gomes e Marble hanno un’altra marcia, Craft porta l’Aquila sul +18, Haynes e Watt danno il -14 ma sostanzialmente non c’è partita con l’Aquila a mettere più energia e sostanza guidati da Craft a tripleggiare per il +19 nell’entusiasmo del pubblico bianconero, 51-32 al 25′, time-out De Raffaele. Hogue mette il massimo vantaggio casalingo sul +22, Venezia piazza un break di 0-5, un piccolo campanello d’allarme per Buscaglia che chiama time-out sul 57-40. Ma Jovanovic con due liberi mette il 59-40 dopo 30′ di gioco.
Forray segna la tripla del +24 trentino e sembra di fatto finita. Daye e Giuri segnano con le triple il -16 di speranza reyerina a 7’15” dalla fine, time-out Buscaglia. Continua il buon momento reyerino per il -11 con antisportivo chiamato a Hogue a 4’38” dalla fine, Craft chiude un”assenza di canestri dell’Aquila di 5′ per il 66-53 a 3’32”, time-out De Raffaele. Tra gli sfotto scambiati tra le due curve, il canestro di Craft chiude in pratica il match. Trento controlla fino al termine tra l’entusiasmo del suo pubblico. Finisce 72-59.

Dolomiti Energia Trentino – Umana Reyer Venezia 72-59 (13-11; 38-23; 59-40)

MVP BasketItaly.it: Joao Beto Gomes.

Trento: Marble 17, Pascolo 4, Mian 3, Forray 8, Flaccadori 2, Craft 11, Mezzanotte ne, Gomes 17, Hogue 6, Lechthaler ne, Jovanovic 4. Coach: Maurizio Buscaglia.

Venezia: Haynes 15, Stone 8, Bramos, Daye 9, De Nicolao 1, Vidmar 7, Biligha ne, Giuri 3, Mazzola, Cerella 2, Casarin ne, Watt 14. Coach: Walter De Raffaele.

Arbitri: Tolga Sahin, Maurizio Biggi e Lorenzo Baldini.

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