fbpx
Home Serie A Operazione TimeOut: si continua con gli interrogatori. Per Minucci in atto una rogatoria in Svizzera

Operazione TimeOut: si continua con gli interrogatori. Per Minucci in atto una rogatoria in Svizzera

0

MinucciNovità degne di nota giungono dal caso Mens Sana Siena, invischiata nell’operazione denominata TimeOut dalla Guardia di Finanza, che dopo anni di indagini e approfondimenti ha portato all’arresto di alcune persone, tra cui spicca su tutti l’ex presidente della società Ferdinando Minucci, da pochi mesi eletto presidente di Lega e dovutosi mestamente dimettere dall’incarico.

 

Nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, vengono riportate delle importanti indiscrezioni, riguardo la posizione dell’appena nominato Minucci, il quale sarebbe alla presa di una rogatoria internazionale con la Svizzera per verificare alcuni conti esteri riconducibili alla sua famiglia e i rapporti con la società Oliclass. Secondo quanto riportato dal quotidiano, il GIP avrebbe esposto ragionevoli dubbi riguardo il pericolo di trasferimento all’estero di denaro nella disponibiltà di Minucci, a maggior ragione se si tiene in conto che il 9 Settembre abbia aperto rapporti fiduciari con la Eos e con la Euromobiliare. Il GIP per cui non comprenderebbe la necessità della loro apertura, se non fosse quella di schermare e trasferire denaro, non tralasciando il fatto di come Minucci nel 2009 e 2010 abbia aperto altri rapporti fiduciari, cointestati, con le stesse società.

Sul fronte prettamente societario invece, continuano gli interrogatori con le altre persone arrestate e coinvolte direttamente nell’operazione TimeOut assieme all’ex presidente mensanino. Martedì scorso infatti, sempre secondo la “rosea”, è stata ascoltata l’ex moglie del patron, Rosanna Mereu, nonchè socia dell’agenzia pubblicitaria Best Solutions, gestita dalla stessa famiglia Minucci, a cui la Essedue ha esternalizzato ,ponendosi come filtro non necessario, alcuni dei servizi per cui aveva un contratto con la Mens Sana. La signora dunque è stata sentita come imputata di reato connesso, comparendo nell’ordine di esecuzione della misura cautelare come cointestataria della cassetta di sicurezza dove nel dicembre 2012 sono stati sequestrati più di 1 milione di euro. Ieri invece è stato il turno di Nicola Lombardini, socio della Essedue, anch’egli coinvolto e bloccato agli arresti domiciliari. In attesa del turno di Ferdinando Minucci dinanzi al PM di Siena, le indiscrezioni come è possibile notare, crescono sempre più delineando un quadro generale dai risvolti alquanto cupi e tetri.