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Montegranaro battezza l’esordio della nuova Roma targata Dalmonte

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Phil Goss penetrazionePer la prima giornata della Beko SerieA si affronteranno domenica (ore 18,15) al PalaSavelli i padroni di casa della Sutor Montegranaro e l’Acea Virtus Roma. Gara per il quale il pronostico pare chiuso a favore dei capitolini ma con i marchigiani capaci di poter ambire comunque al colpaccio.

Sul fronte Roma tanti cambiamenti rispetto alla passata stagione. Innanzi tutto il coach. Via Calvani (non senza polemiche), dentro Dalmonte reduce da una stagione al Fenerbahçe da vice di Pianigiani. La rivoluzione però non si ferma alla guida tecnica ma tocca anche il roster: dei tre “big” è rimasto solo Taylor, blindato da un rinnovo già nei mesi antecedenti i playoff 2013, mentre Lawal e soprattutto Datome hanno lasciato la Capitale alla ricerca di nuove avventure professionali. Per entrambi la destinazione è stata l’Nba (il sardo a Detroit, il nigeriano a Filadelfia dopo la breve e burrascosa avventura al VEF Riga). E’ per questo che la Virtus ha speso gran parte del proprio budget per acquisire Hosley e Mbakwe (obiettivo estivo anche di Varese), rispettivamente ala e centro titolare. Promette bene anche Jimmy Baron, guardia tiratrice pazzesca e vincitore dell’Eurocup con la canotta del Lokomotiv Kuban lo scorso anno. Avrebbe dovuto chiudere il quintetto Bobby Jones ma lunga attesa per il passaporto dominicano che gli avrebbe permesso di giocare da cotonou e quindi da europeo ha complicato tutto. Per questo, proprio nella giornata di ieri, il gm Alberani ha chiuso l’acquisto dell’ex Sassari Ignerski con un accordo valido per un mese ma estendibile fino a fine anno. Infine la panchina: ben assortita negli esterni, troppo corta tra i lunghi. A dare una mano in regia, oltre al giovane Reali (classe ’95), ci saranno i confermati D’Ercole e Goss (nuovo capitano) mentre a dar fiato ad Hosley penseranno il cavallo di ritorno AlexRighetti e Riccardo Moraschini, appiedato dalla Virtus Bologna e in cerca di riscatto all’ombra del Colosseo. Più corto,dicevamo, il reparto lunghi che vede uscire dalla panca i soli Eziukwu (cambio di Mbakwe) e il veterano Tonolli (classe ’74).

Ancor più rinnovata appare Montegranaro per la quale l’unica vera certezza è coach Carlo Recalcati. Ai suoi ordini un roster con pochi nomi di spicco. In cabina di regia detterà i tempi Josh Mayo, l’anno scorso in Ucraina a 16 punti, 3.9 rimbalzi e 3.9 assist di media mentre nello spot di guardia sembrerebbe poter partire titolare Daniele Cinciarini, reduce dalla sua migliore stagione in carriera a oltre 15 ad allacciata di scarpe. A chiudere lo starting five un trio di stranieri: in ala piccola l’ex Knicks Mardy Collins, in ala forte Zeljiko Sakic (14 punti e 8 rimbalzi al Siroki) mentre il centro sarà l’ex Maccabi Ashod Skeen. A rimediare ad una panchina (troppo) corta ha pensato la dirigenza proprio alla vigilia del campionato tesserando ben cinque giocatori: il play Luca Rossi, le guardie Dimitri Lauwers (già in Italia con Teramo, Scafati, Virtus Bologna, Avellino e Verona) e Gennaro Tessitore, l’ala Detrick Jason e il centro Francesco Quaglia. Già nel gruppo i vari Mitrovic (l’anno scorso 9 punti di media col Kavala) e gli azzurri Campani e Mazzola.

Arbitreranno l’incontro i signori Terreni, Lanzarini e Begnis.

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