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Milano trema, ma espugna il PalaCarrara. Pistoia è stoica, ma alla fine manca l’energia

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moretti

L’Emporio Armani Milano espugna il PalaCarrara di Pistoia dopo una partita entusiasmante, condotta per larghi tratti dai padroni di casa, sospinti dall’entusiasmo di un grande pubblico. Hanno fatto la differenza i tanti campioni della squadra di Banchi con Pistoia, che a metà dell’ultimo quarto, non ha più avuto energie per contrastare la corazzata lombarda. Nelle file pistoiesi ha pesato anche l’infortunio di Washington, visibilmente claudicante e il metro arbitrale che, nell’ultimo quarto, ha favorito gli ospiti.

 Pistoia ha sofferto ai rimbalzi, 39 a 30 per Milano, migliorando sensibilmente la percentuale ai liberi ed esibendo un’ottima zone press. Grande prova di Brad Wanamaker, che chiude con 20 punti e 28 di valutazione, ma ottime anche le prestazioni di Gibson e Daniel. Per Milano bene Hackett con 16 punti, ma ottime prove difensive anche di Moss e Laval, che chiudono anche con 15 punti, mentre leggermente sottotono la prestazione di Langford.

Pistoia inizia bene e si porta sull’8-4 dopo 3 minuti di gioco, con una schiacciatona di Daniel . Una bomba di Washington ed uno schiaccione di Johnson, costringono Banchi a chiedere time out, con Pistoia avanti 17-8 dopo 7 di gioco. Al rientro Milano trova un parziale di 10-2, avvicinandosi sul 19-18, con il quarto che termina 21-18 per la GTG.

Il secondo tempo si apre con una impressionante schiacciata di Lawal, a cui risponde subito Cortese dalla lunga distanza. Milano però ha un atteggiamento diverso e con grande aggressività riesce a portarsi avanti, dopo un giusto antisportivo fischiato a Meini su Hackett, che permette all’Olimpia di portarsi avanti per la prima volta sul 26-29. La partita è intensa e vive di continui ribaltamenti di punteggio; Pistoia torna avanti 32-30, grazie ad una tripla di Gibson ed un canestro di Wanamaker. Gli arbitri però decidono per un tecnico a Cortese, che va a terra dopo un colpo al volto, con il giocatore che è costretto ad uscire per il sangue che esce dal naso. La gara si scalda e sono 2 bombe di Washington a pemettere alla GTG di tornare avanti 38-35 a 3 minuti dalla fine. Un Hackett in grande spolvero, entrato solo alla fine del primo parziale e con 9 punti tiene Milano avanti, con il quarto che si chiude 44-46. 

Milano difende forte, ma Pistoia tiene botta, anche se non riesce a capitalizzare alcune azioni in attacco; una bomba di Jerrels permette agli ospiti di salire sul 46-53, dopo 3 minuti di gioco del terzo parziale. La squadra di Moretti però trova energie anche dal grande apporto dello stupendo pubblico del PalaCarrara ed è Wanamaker, con 4 punti consecutivi, a costringere ancora Banchi a chiedere time out sul 54-55 per i suoi. Al rientro in campo è Melli a commettere antisportivo e con 2 liberi di Wanamaker e un canestro di Gibson, Pistoia torna avanti 58-55. Milano è oltremodo fallosa, mentre Pistoia appare più concentrata sotto canestro; una bomba di Gibson fa esplodere il palazzetto per il 63-55, quando mancano 2 minuti alla fine del quarto. Uno spettacolare sottomano di Washington regala il massimo vantaggio pistoiese, +10 sul 65-55, con il quarto che si chiude 67-59 per i padroni di casa.

Milano parte bene nell’ultimo parziale e sono 4 punti di Lawal ad accorciare le distanze, prima che uno stoico Daniel vada a schiacciare dopo un bel rimbalzo catturato. E’ un gioco da 3 punti di un ispiratissimo Wanamaker, che permette alla GTG di essere ancora avanti 72-65, dopo 2 minuti di gioco. In un momento di grande difficoltà Gibson trova una bomba fondamentale, con il palazzetto che è un catino, ma Milano non trema e una bomba di Jerrels permette all’Olimpia di tornare a stretto contatto sul 75-74, dopo 5 e mezzo di gioco. Sono gli ex Siena, Hackett e Moss, a dare una svolta alla gara con Milano che torna avanti 76 a 79, a 3’45” dal termine. Pistoia rimane in partita, ma è Daniel Hackett a piazzare la bomba del 79-84 a 1’30” dalla fine, chiudendo virtualmente la gara.

COMMENTI DAGLI SPOGLIATOI

Luca Banchi: Una vittoria molto preziosa, su un parquet diventato ostico per ogni squadra e stasera ne abbiamo avuto ulteriore testimonianza. Abbiamo avuto lucidità e fermezza quando Pistoia sembrava aver scavato un solco; con tranquillità abbiamo trovato le soluzioni migliori ed è stata decisiva l’aggressività con le quali abbiamo chiuso la gara. Grande meriti a Pistoia per aver giocato nuovamente una partita di grande profilo, ma anche ai miei per aver fornito una prova consistente anche dal punto di vista mentale. Tutto sommato l’arbitraggio non ha favorito nessuna delle 2 squadre, perchè nel terzo quarto siamo andati subito in bonus e forse alla fine gli arbitri hanno cambiato il metro arbitrale. Alcuni canestri di Jerrels e Hackett ci hanno regalato fiducia e forse sono stati la chiave della partita.

Paolo Moretti: Abbiamo fatto 35 minuti straordinari, che non potevo nemmeno immaginare, mettendo sotto una squadra straordinaria per nomi. La differenza sostanziale, a parte mille dettagli, è stato il nostro calo di energia nell’ultimo quarto. Loro, con grande qualità e l’energia, con il roster profondo, alla fine hanno vinto, ma siamo stati degni di una cornice straordinaria, con un pubblico di altri tempi. Alcuni falli opinabili e alcune chiamate hanno girato la gara, ma se giochi contro Milano ci sta. Tanto di cappello a 20 milioni di euro di budget, ma stasera siamo stati grandi. Psicologicamente siamo maturati moltissimo, ma la pausa ci ha tolto ritmo e freschezza; la condizione tornerà e con Deron in buone condizioni non avremmo subito 88 punti. Stamani sulla gazzetta dello Sport c’era un articolo dove diceva “Milano non può perdere a Pistoia”; beh stasera scusate, ma ci sono andati vicini.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Emporio Armani Milano 79-88 (21-18 / 44-46 / 67-59)

Giorgio Tesi Group: Daniel (9), Meini (0), Galanda (0), Wanamaker (20), Washington (13), Cortese (8), Evotti ne, Bozzetto ne, Gibson (21), Johnson (8). All. Paolo Moretti

Emporio Armani Milano:Cerella (0), Melli (7), Hackett (16), Kangur (6), Langford (14), Samuels (6), Wallace (0), Lawal (15), Moss (9), Jerrels (15).  All. Luca Banchi

Arbitri: Sahin, Paglialunga e Borgioni.