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Memorial Brusinelli – Verona batte Milano al fotofinish

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riccardo cortese, verona

E’ rientrato Oliver Lafayette, che ha dato un po’ di solidità alla difesa perimetrale, ma l’Olimpia è ancora indietro di condizione, alla ricerca di equilibri, tiro ma soprattutto meno palle perse, frutto della voglia di passarsi la palla che qualche volta diventa persino eccessiva. Così perde con Verona 65-61, incapace di chiudere la partita dopo aver completato la rimonta da meno 13. Il finale è stato un parziale di 8-0 a favore di una Tezenis che gioca bene, esegue, lotta come si era visto anche a Voghera la settimana scorsa.

L’Olimpia ha controllato i rimbalzi 36-24 (sette di Mclean e Macvan), ha messo cinque bombe contro 12 ma ovviamente ha perso per le 25 palle perse a fronte di sole cinque rubate (di cui quattro appartengono a Lafayette che ha chiuso con 0/6 dal campo).

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia riprova a giocare con Robbie Hummel da ala piccola e lancia subito Oliver Lafayette. Il playmaker è in ritardo ovvio di condizione, un po’ incerto in attacco ma soprattutto commette tre falli veloci. L’Olimpia gioca quattro minuti interessanti in difesa e innesca i lunghi in attacco. Sull’8-6 però ci sono quattro minuti di blackout, con più palle perse che tiri, i tre falli di Lafayette costringono Coach Repesa a rivolgersi alla panchina. Verona però è ispirata dall’arco: dopo due triple di Cortese e una di Rice ne mette due anche Spanghero. Il parziale è 14-0. Macvan e Lawal tamponano nel finale ma il primo quarto è 23-12 Verona. L’Olimpia attacca meglio il secondo periodo, un 5-0 con tripla di Cerella alimenta la rimonta. Ma Rice la respinge segnando sette punti consecutivi e portando Verona al massimo vantaggio sul 33-17 (parziale rotto dalla tripla di Amato). Un jump dall’angolo di Cerella e un gioco da tre punti di Macvan valgono l’8-0 che riavvicina l’Olimpia a meno otto. Il finale di periodo è migliore: Lafayette rompe il ghiaccio con due liberi e un assist per McLean (fallo subito, 2/2). L’Olimpia chiude in crescendo, ma sotto 38-33 (Verona 5/7 da due e 8/18 da tre).

IL SECONDO TEMPO – Jamel McLean completa un gioco da tre punti e porta l’Olimpia a meno due subito in apertura di tempo. L’EA7 ha due possessi per pareggiare la gara ma non li sfrutta, a McLean fischiano un tecnico sul quale Verona costruisce un nuovo tentativo di fuga, tamponato da una penetrazione acrobatica di Amato e due liberi di McLean creati da un’iniziativa di Lafayette per il 46-42 Verona della fine di un terzo periodo da 9-8 complessivo. Nel quarto periodo l’Olimpia ritorna a meno due altre due volte senza riuscire a completare la rimonta. Una tripla di Rice la spinge di nuovo a meno sei. Jenkins corregge con una bomba. A 4’00″ con un gioco da tre punti su assist di Cerella, Gani Lawal pareggia a quota 55. Chikoko schiaccia la risposta di Verona. Dopo un libero di Hummel, Jenkins con 2/2 firma il sorpasso. Poco dopo Urtasun da tre lancia l’Olimpia sul 61-57. Ma dura pochissimo perché la difesa si scopre due volte di fila e Cortese la punisce con sei punti di fila che valgono il 63-61 Verona. L’Olimpia si ferma in attacco e perde 65-61.

IL TABELLINO – Tezenis Verona-EA7 Milano 65-61. Verona: Saccaggi 3, Ricci, Petronio 3, Cortese 18, Michelori 3, Da Ros, Chikoko 9, Rice 17, Spanghero 13. Milano: Lafayette 2 (0/4, 0/2, 4 rec.), Amato 5 (1/1, 1/4), Cerella 7 (2/2, 1/3), Urtasun 3 (0/1, 1/3), Hummel 13 (4/7, 1/2, 4 r), McLean 7 (1/1, 5/5 tl, 7 r), Jenkins 9 (2/4, 1/1, 5 r), Macvan 8 (3/6, 0/1, 7 r, 4 ass), Lawal 7 (3/7), Barac.