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Made In Italy – Il quintetto italiano della 17° giornata

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Il Quintetto italiano secondo BasketItaly.it , ossia i migliori cinque della giornata che si possono “pescare” tra tutte le squadre di LBA Legabasket Serie A. Ecco i nostri fantastici cinque del diciassettesimo turno in cui molti italiani si fanno notare per le loro prestazioni.

Michele Ruzzier (Vanoli Basket Cremona). Per battere l’Happy Casa New Basket Brindisi, c’è voluta tutta la freddezza del giocatore 26enne nativo di Trieste. Nel match che vedeva il rientro sul parquet di capitan Travis Diener, Ruzzier è il migliore in campo della Vanoli in un match fatto di ritmo, buone letture, segnando 18 punti (4/6 da due, 1/1 da tre e 7/8 ai liberi) e mettendo infinito sangue freddo in lunetta quando i tiri dalla linea della carità pesavano qualche quintale nell’ultimo minuto di match. Dopo aver rischiato la clamorosa rimonta dal +21, conduce Cremona a prendersi vittoria e passaggio alle Final Eight di Coppa Italia dove potrà difendere il titolo vinto l’anno scorso con 21 di valutazione e +11 di plus minus.

Marco Spissu (Banco di Sardegna Dinamo Sassari). Nella vittoria dei giganti bianco-blu al PalaCarrara di Pistoia si fa notare per una prova di crescita e maturità. Avvio di ordine e disciplina, arriva a metà match con 0 tiri e 0 punti nel suo tabellino senza prendere iniziativa ma mettendo in ritmo un po’ tutti; poi si trasforma completamente non arretrando di un centimetro conducendo la sua Dinamo alla rimonta con 15 punti segnati (5/5 dal campo) tra cui una tripla da un peso di tre tonnellate e mezzo nel momento chiave. +19 di plus minus, 21 di valutazione.

Pietro Aradori (Pompea Fortitudo Bologna). Forse non sarà stato il miglior Aradori della stagione quello visto nello spareggio contro la Grissin Bon Reggio Emilia per andare in Coppa Italia. Ha infatti un inizio soft, lascia a Matteo Fantinelli e Henry Sims le chiavi di come rompere il ghiaccio della partita, ha una lenta crescita. Poi si mette nettamente in proprio con i canestri del definitivo break fortitudino a inizio ultimo periodo. Quando c’è da chiudere, rispolvera il meglio del suo repertorio. In 33′ sul parquet del PalaDozza 18 punti (4/5 da due, 2/5 da tre, 4/4 ai liberi), 3 falli subiti, 6 rimbalzi, una persa , 4 assist per 24 di valutazione.

Awudu Abass (Germani Basket Brescia). E’ in un periodo di forma strepitosa, domina sia in attacco che in difesa contro i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia realizzando la sua seconda gara consecutiva con 20 o più punti realizzati, ne aveva segnati infatti 20 nella scorsa giornata contro Cantù. Realizza la sua miglior prestazione stagionale per punti realizzati e seconda per valutazione dopo il 31 realizzato contro Cremona. E’ decisivo nella rimonta della Leonessa con il break di 16-0 per rimontare dal -10 a 4’49” dal termine. Nelle stats, 22 punti (4/5 da due, 2/9 da tre, 8/8 ai liberi), 7 falli subiti, 5 rimbalzi, 2 recuperi per 28 di valutazione. Quando un italiano fa l’americano.

Giampaolo Ricci (Segafredo Virtus Bologna). Se Milos Teodosic contro Trento fa pentole e coperchi con 30 punti segnati e 10 falli subiti, Pippo gioca una partita solida sotto ogni punto di vista. Concreto al tiro in ogni posizione di campo e disciplinato in difesa dove si fa trovare quasi sempre pronto. Fa tante piccole cose, tutte molto bene. Aldilà dei 10 punti (2/5 da due, 2/5 da tre), ci sono anche 7 rimbalzi e 6 assist pesanti da un giocatore che dovrebbe riceverli i passaggi vincenti.

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