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Le dichiarazioni di Sabatini in una conferenza fiume

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È un Claudio Sabatini a tutto tondo quello che si è presentato oggi in conferenza stampa per parlare sia della questione Hasbrouck sia del finale di stagione della Oknoplast Bologna, ma anche dei progetti futuri della Virtus. Di sicuro alcune dichiarazioni non faranno piacere a chi tifa Virtus, dato che le ultime partite di stagione sono state definite gite enogastronomiche (andando a richiamare una sua definizione delle trasferte di Eurolega di qualche anno fa).

Ecco le parole dell’amministratore delegato riportate da Bolognabasket.it

 

Voglio chiarire alcuni concetti. Quest’anno sono stato abbastanza silenzioso, ma è ora di togliersi qualche sassolino. 
Partiamo dal signor Kenny Hasbrouck. Noi avanziamo da lui 2500 euro di un sinistro all’automobile, per il resto lui non avanza da noi un dollaro o un euro
Abbiamo ricevuto dalla federazione turca una richiesta di nulla osta per lui. Fino a ieri sera ero anche di bocca buona all’idea, ma dopo aver letto le dichiarazioni del suo agente mi voglio divertire. 
Abbiamo indagato e trovato la squadra, Bottai ha molti amici in Turchia. Il GM turco ha detto che non ci hanno interpellato perchè l’agente Funiciello ha dichiarato che il suo assistito è free-agent, e non mi risulta. 
Abbiamo dato mandato all’avvocato Storelli e si vedrà. Se è vero che il giocatore ha firmato due contratti stiamo a vedere. Spero non sia vero quello che dice il club turco, se è vero risponderà alla FIBA in Svizzera. 

In questo momento abbiamo fatto una scelta tecnica, gioca Andjusic e lui sta qua a fare preparazione atletica fino al 30 giugno, così è pronto per la prossima stagione. 
Chiariamo il concetto: alla Virtus Pallacanestro si fa quel che pare a me, perchè ho la delega per farlo. Abbiamo azionisti gentilissmi che pur in un anno come questo non mi hanno fatto una domanda sul fatto che giocassimo così male. 

Minard ci ha chiesto di andare via, ci ha dato 100mila dollari e abbiamo preso Pullen, sono contento. In questo caso no, non ho mai visto un club chiedere un nulla osta per un giocatore che non fosse libero. Nel dubbio noi a oggi riteniamo di prendere una posizione chiara e precisa. 

Questa è la nostra posizione: ieri l’altro l’avrei dato via senza problemi. Ma ora no, resta qui. 
Per gli altri, ho detto alla squadra mezz’ora fa che chiunque vuole andare via può farlo, risparmiamo del denaro. 
Abbiamo sei partite per provare la squadra dell’anno prossimo, è una grande chance, e il futuro è abbastanza scritto. Anche per chiarire a qualche agente che i suoi giocatori qui non giocheranno, finchè ci sono io si fa quel che dico io e ci si adegua alla regola della casa. Dentro alla Virtus gli agenti che vogliono fare i fenomeni prendono non male, malissimo. E per la prossima stagione ho idee molto chiare, se verrò rinnovato e se i soci approveranno il mio programma. 

Dobbiamo chiedere scusa al nostro pubbblico, abbiamo fatto una stagione indecente e chi ha pagato ha tutte le ragioni di contestare. Ma a oggi non c’è un azionista che abbia protestato. Ci siamo temprati con gli azionisti, che hanno messo quattrini per una stagione pessima, li ringrazio perchè hanno dato una prova di gruppo e mi hanno lasciato carta bianca su tutto, che era l’unica clausola che avevo chiesto. Li ringrazio anche per la sensibilità e la disponibilità dimostrata, si sono comportati da signori. 

Ho parlato con Hasbrouck? Non ho bisogno di parlare con i miei dipendenti, parleranno i rispettavi legali alla FIBA in Svizzera, e spiegheranno cosa è successo, e perchè è stato proposto in Turchia free agent. Anche con Kemp mi era stato proposto di non andare alla FIBA perchè avremmo perso, e invece abbiamo vinto. E’ una questione di principio, e ora possiamo permetterci di tenerlo in palestra. 
Ho massima stima per il giocatore, volevo rinnovarlo, ma ci hanno chiesto 350mila dollari, e allora abbiamo firmato Danilo Andjusic, un esperimento a poco costo che se andrà bene sarà il futuro della Virtus. 

Chi verrà alla Virtus deve avere molta molta voglia di venire qui, in questo momento abbiamo almeno 20 proposte tra giocatori, allenatori e dirigenti – anche di insospettabili – per l’anno prossimo, ma ovviamente passa tutto dagli azionisti che decideranno il budget. Se decidessero per un bugdet da LegaDue a me andrebbe bene, ci divertiamo a costo quasi zero. Non ho problemi a sporcarmi le mani. Ed è imprescindibile l’investimento sui giovani. 

Chiunque vuole andar via, per noi è una riduzione di un costo. Poi dipende, se uno ha un contratto pluriennale ci dovrà fare un’offerta, se il suo agente però è stato scorretto con noi si va nelle sedi preposte. Visto che il suo agente è così loquace vediamo cosa dice ora, magari che c’è una congiura internazionale. E magari facciamo le telefonate registrandole a scanso di equivoci. Mi auguro per il giocatore che sia vittima di una congiura. E prima di fargli un altro pagamento aspetterò che il tribunale si esprima. 

Noi non vediamo l’ora di vedere in campo Andjusic, Parzenski e Fontecchio in queste sei partite che sono sei amichevoli, anzi sei gite enogastronomiche, e chiedo scusa ai tifosi ma per noi sono l’opportunità per provare questi ragazzi che hanno una grande occasione. So che qualche giocatore in spogliatoio ha detto che la maglia era brutta, ma anche se fosse tutta bucherellata dovrebbe essere fiero di portare la canotta della Virtus. 

Ci sarà la Virtus l’anno prossimo? Non abbiamo ancora fatto il budget, quando gli azionisti decideranno vedremo se si può fare la stagione o no. Ho bene in testa che la Virtus non è più mia. Non posso parlare coi soldi degli altri, la scelte tecniche le faccio io, il bugdet lo facciamo assieme, ho in testa quale può essere ma decide la Fondazione. Quest’anno abbiamo fatto scelte di un certo tipo, spendendo per la squadra la metà rispetto all’anno scorso, e abbiamo pagato dazio. Avessimo avuto Koponen al posto di Hasbrouck saremmo andati meglio, ma costava il doppio. Non mi sono ancora incontrato ufficialmente con gli azionisti, vedremo gli investimenti che ognuno potrà fare e quali sponsorizzazioni avremo. Il momento economico non è facile, abbiamo giocatori giovani da cui partire, se in queste sei partite ci faranno vedere belle cose siamo già avanti perchè costano abbastanza poco. A meno che gli azionisti non investano molto, e non credo proprio – perchè alcuni hanno letto qualcosa che non gli è piaciuto – il budget sarà basso. E in base al budget si capiranno gli obiettivi. Sempre che io sia confermato. 
Gli azionisti possono dirmi che ho fatto una stagione indecente, che di basket non capisco niente, ma non che ho sforato il budget. E non ho instascato un euro, anzi in questi anni ci ho messo 10 milioni. E quest’anno siamo il terzultimo budget del campionato, probabilmente siamo più su di quanto abbiamo speso. Magari ora perdiamo le prossime sei, ma è un investimento sul futuro. 

In questo momento investiamo su chi ha contratti lunghi, non su chi scade adesso o nel 2014, è come uno yogurt che sta per scadere. Mi riferisco a Moraschini? Parlo di agenti. Se un agente viene in palestra e firma giocatori nostri tesserati senza dircelo, in bocca al lupo. Comellini è un bravo agente, porta Datome in NBA, se firma Landi e lo porta in NBA dandomi un milione glielo do subito. Per alcuni agenti non ho problemi, ci vado a cena senza problemi, con altri – tipo chi dice una cosa e poi dopo 20 giorni ne dice un’altra, faccio più fatica. 

Perchè alcuni giocatori se ne vogliono andare? Hanno avuto atteggiamenti strani, ho portato pazienza, se fosse la la Virtus avrei agito diversamente, e Minard non sarebbe andato via per nessuna cifra. In questa stessa stanza Koponen provò a imporsi dicendo che avrebbe giocato in Eurolega con un altro anno di contratto, ed è rimasto qui fino alla fine. 
Ci sono comunque altri giocatori che si sono trovati bene e ci hanno chiesto di prolungare il contratto. 

Bechi sarà l’allenatore l’anno prossimo? In questo momento è il nostro allenatore, speriamo di collaborare ancora con Mario Blasone che è un nostro punto di riferimento. Bechi mi è piaciuto perchè ha capito lo spirito della Virtus, che non è un club di appassionati o una riserva di caccia, ma un’azienda. Si gioca per creare un patrimonio e dare un avviamento al club. Per esempio Simone Fontecchio è un giocatore che ha grandi chance, ha talento, e una famiglia attenta ma non opprimente che ci ha dato fiducia, se non si fuma il cervello ha veramente una possibilità. 

Il problema degli agenti è che mettono in testa a ragazzi di 17-18 anni di essere forti come Belinelli, e che giocheranno nei Chicago Bulls. E basta un nulla per rovinare un giovane. 

Poeta domani non ci sarà, perchè è stirato. 

E Gigli non si opera, il dottor Lelli non sa di cosa si stia parlando. Non è vero che il suo agente ha detto così, anzi il suo ginocchio non sta così male da dover essere operato. Anzi se vuole prolungare il contratto che ha possiamo pensarci e parlarne. Peppe e Angelo quest’anno hanno portato la croce e cantato, hanno fatto i miracoli quest’anno. Sicuramente la Nazionale non porta bene, io sono un fan della Nazionale e abbiamo un grande presidente, ma noi paghiamo i giocatori e tornano indietro sfatti. Non va mica bene. Dovremo trovare degli equilibri. A volte abbiamo detto no alle nazionali under.

Ho fatto un’offerta per riportare le Final Eight a Bologna? Non solo, ho dichiarato a Renzi l’intenzione di portare a Bologna l’All Star Game, la Supercoppa e le Final Eight. L’ho fatto perchè è un indotto per la città di Bologna, ma anche per una questione di soddisfazione mia personale.