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Credit: ufficio stampa Allianz Pallacanestro Trieste LBA: Cantù sfiora l’impresa ma butta via la gara sul finale a vincere è Trieste

LBA: Cantù sfiora l’impresa ma butta via la gara sul finale a vincere è Trieste

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Cantù e Trieste chiudono il ventunesimo turno di campionato, Cantù rigenerata dalla gestione Bucchi cerca il bis per allontanare Varese vittoriosa contro Sassari nel match di apertura di giornata.
Trieste dal canto suo cerca conferme e continuità per raggiungere agevolmente il post-season dopo la sconfitta di settimana scorsa contro una straordinaria Brindisi.
Questi i quintetti scelti dai due head-coach:
Dalmasson si affida a Laquintana, Doyle, Henry, Da Ros e l’argentino Delia. Juan  Fernandes parte da panchina non essendo ancora al 100% a livello fisico
Risponde Bucchi con un quintetto per 3/5 a stelle e strisce con Gaines, Smith, Pecchia, Leunen e Bayehe preferito a Kennedy grande protagonista della gara di andata.

Primo quarto

Primi 5 minuti a tinte fortemente biancorosse che, nonostante le tante palle perse, riesce a capitalizzare tutti gli errori di Cantù portando a +6 il vantaggio sui biancoblu.
La reazione di Cantù non si fa attendere e risponde ai colpi triestini di Mike Thomas con uno strepitoso Smith, trascinatore dei brianzoli con 11 punti.
Primo quarto che va in archivio sul 16-19 per Cantù.

Secondo quarto

Cantù parte bene, benissimo anche grazie ad uno ispiratissimo Smith che non sbaglia praticamente nulla dalla lunga distanza. All’appello dei tiratori da tre rispondono anche il golden boy Procida, Jazz Johnson e Leunen che portano Cantù sul +13 a metà periodo.
Triste prova a tornare in partita grazie ad un ottimo Juan Manuel Fernandez che guida il tentativo di rimonta giuliana. Rimonta che si materializza a 2 minuti alla fine del periodo grazie alla super schiacciata di Henry che porta Trieste ad una sola lunghezza dai biancoblu Trieste.
Henry ha in mano la possibile palla del pareggio ma non riesce a tirare prima della sirena il primo tempo si chiude sul 42 – 45 per gli ospiti.

Terzo quarto

L’inizio di secondo tempo è un duello  faccia faccia tra Smith e Henry, botta e risposta tra i due senza esclusione di colpi. Un duello che rende piacevolissima la visione della orbita al pubblico neutrale. A metà quarto il tabellone recita Acqua San Bernardo Cantù avanti di 7.
Cantù nonostante i tanti errori di Gaines sotto canestro amministra bene il vantaggio acquisito.
Parziale dimezzato grazie alla super tripla di Laquintana sulla sirena di fine quarto.
Il terzo periodo si chiude ancora con il vantaggio canturino 61-65

Quarto quarto

Mini fuga Cantù che cerca di chiudere la gara ma non riesce a capitalizzare le tante palle perse da Trieste. I giuliani si fanno sotto e non mollano un centimetro riportandosi sul -2 a 3 minuti dal termine della gara. 20 secondi dalla fine e Alviti riapre tutto segnando la tripla del 75-75 vanificando il vantaggio di Cantù. Doppio libero per Fernandez per fallo di Gaines che non sbaglia è vantaggio Trieste. È ancora Alviti che lotta è strappa la palla a Leunen è porta Trieste sul +4. Ma non è finita qui, arrembaggio Cantù coadiuvato da un Da Ros nervoso che regala tre liberi a Gaines che fa 3 su 3 dalla lunetta. Cantù ci prova fino all’ultimo cercando di sfruttare ogni occasione possibile l’ultima sulle mani di Pecchia che sbaglia. Da Ros la chiude dalla lunetta.

Alla Allianz Dome finisce 82-78 per Treviso.

MVP della gara è Jaime Smith che supera il suo career high di 29 punti segnati contro Milano grazie ai 30 segnati questa sera contro Trieste