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La Vuelle Pesaro batte nel finale la OriOra Pistoia, dopo una gara equilibrata

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La Vuelle Pesaro batte la OriOra Pistoia in una gara molto equilibrata e che ha visto i padroni di casa spuntarla solamente nel finale. Pistoia probabilmente gioca meglio, gestisce i ritmi della gara, ma cede nel finale pagando le quindici palle perse e le pessime percentuali ai liberi (9/16).

Ottima le prestazione degli stranieri di Pesaro, con Blackmon sugli scudi, ben supportato da Murray, McCree e Mockevicius; per i toscani molto bene Kerron Johnson, a tratti vero trascinatore della squadra biancorossa, nonostante l’ingenuità finale del fallo antisportivo. Bene il rookie Peak ed Auda, mentre sottotono il capitano Dominique Johnson.

Davanti a 3800 spettatori, Pesaro schiera McCree, Artis, Blackmon, Murray e Mockevicius, mentre Pistoia parte con Kerron Johnson, Peak. Dominique Johnson, Auda e Krubally. Primo quarto sostanzialmente equilibrato, con i padroni di casa che cercano di fuggire sul punteggio di 11-5 dopo sei minuti, ma Pistoia ricuce lo strappo e grazie ad un paio di triple di K.Johnson chiude il periodo avanti di cinque lunghezze.

La OriOra allunga il proprio parziale a 10/0 grazie a quattro punti di un ottimo Peak, portandosi a condurre 18-26 dopo due minuti del secondo quarto. La Vuelle però reagisce e con una tripla di Blackmon piazza un controparziale di 10-0, impattando sul 28-28 e costringendo coach Ramagli al time out a metà periodo. La gara prosegue a strappi, con Pistoia che torna avanti 30-36 con Auda ed un ispirato Kerron Johnson, prima di una nuova tripla di Blackmon ed un canestro di Zanotti che riportano Pesaro ad una lunghezza. Ci vuole ancora una prodezza di Kerron Johnson dalla lunga distanza, sulla sirena, per ridare fiato ai toscani che chiudono in vantaggio di quattro punti il primo tempo. Alla pausa lunga i toscani tirano meglio e catturano più rimbalzi, nonostante il computo delle palle perse/recuperate sia di +2 per i pesaresi e -6 per i pistoiesi.

Si riprende con grande equilibrio, ma la Vuelle compie il massimo sforzo e con un parziale di 13-4 torna a condurre 52-47 a metà periodo. Pistoia trova difficoltà in attacco e continua a perdere troppi palloni, ma riesce a rimanere attaccata ai padroni di casa e con un canestro di Peak sulla sirena, chiude anche il terzo periodo avanti di una lunghezza. A metà dell’ultimo periodo Pistoia è avanti 63-66, ma la OriOra continua a perdere troppo palloni e Pesaro trova un parziale di 7-0, tornando a condurre 70-66 quando mancano 3’45”. Auda e Dominique Johnson portano nuovamente Pistoia a pareggiare sul 70-70, ma una tripla di Murray e due liberi di Blackmon permettono alla Vuelle di tornare in vantaggio 75-70 a 1’46” dalla fine. Due liberi di Peak ed uno di Krubally regalano ancora speranze ai pistoiesi quando mancano “57 secondi, prima che Murray vada a realizzare in penetrazione il 77-74. Prima Peak e poi Mockevicius segnano i personali a disposizione, ma dopo un canestro di Bolpin, è Kerron Johnson a compiere una grade ingenuità, commettendo un antisportivo su Mockevicius, che il lituano trasforma in canestri, con il punteggio di 81-77 a “21 dalla fine. I toscani commettono subito fallo su Blackmon, che realizza i liberi e regala la vittoria alla Vuelle.

Vuelle Pesaro – OriOra Pistoia 83-77 (18-23 / 39-43 / 57-58)

Vuelle Pesaro: Blackmon (21), McCree (18), Murray (16), Mockevicius (13), Ancellotti (4), Zanotti (2), Alessandrini ne, Tognacci ne, Conti (0). All. Massimo Galli

OriOra Pistoia: K. Johnson (20), Krubally (9), D. Johnson (11), Auda (15), L.J. Peak (15), Della Rosa (0), Martini (0), Bolpin (4), Di Pizzo ne, Querci ne, Severini (3). All. Alessandro Ramagli