A 0”55 secondi dalla fine e la tripla spaziale di Phil Goss decide un match equilibrato e splendido giocato sui nervi da entrambe le squadre. Venezia rialza così la testa dopo la sconfitta di Milano, Varese invece subisce la seconda sconfitta consecutiva su un finale amaro, ma per Poz e i suoi uomini non ci devono essere recriminazioni per una partita giocata fino alla fine con rotazioni limitate (Diawara in campo tutta la partita). Tornando a Venezia, ancora dietro la lavagna Julyan Stone: regia ancora una volta insufficiente, anche se nel finale ha lasciato qualche nota positiva.
Com’era previsto alla vigilia, Kangur assente per problemi alla schiena. Poz sposta Diawara da 4 e inserisce Okoye, per Venezia Peric nello starting five al posto di Ress. Proprio il croato è il protagonista oro-granata dell’avvio del match sotto le plance tenendo la Reyer sul filo dell’equilibrio contro una Varese che fa affidamento a Daniel e un più che positivo Okoye (14 punti con 9 rimbalzi alla fine per l’ala nigeriana). 24-20 dopo il primo quarto.
Inizio secondo parziale e Venezia va subito sul +7, Varese grazie alle triple di Rautins e alle iniziative di Willie Deane punge più volte Venezia fino al pareggio di metà partita, 41-41, raggiunto anche grazie all’atletismo di Daniel. Inizia la ripresa e i lombardi provano a scappare, ancora Deane e Rautins sugli scudi (51-58 al 26′). Dopo un time-out di Recalcati, è Viggiano a prendersi sulle spalle i compagni e a segnare due triple consecutive per il -1 (59-60 al 28′ ), ma Diawara, fin lì poco preciso al tiro, infila 6 punti consecutivi per il +7 bianco-rosso di fine terzo quarto, 63-70.
Dopo un colpo fortuito di Daniel su Ruzzier senza grosse conseguenze, l’inizio degli ultimi 10 minuti vede la Reyer in confusione e una Varese molto precisa che prova lo strappo decisivo con il cecchino Rautins in evidenza sul massimo vantaggio del +10, 70-80 al 35′. A quel punto Recalcati con il time-out cala la mossa che decide la partita: i 3 play più Viggiano e Ress con difesa a zona. Varese, contata con solo 7 giocatori, cala di idee, Venezia ne approfitta con parziale di 13-1 (83-81 al 36′). Rautins e Viggiano crivellano le rispettive retine con le triple a cui si aggiunge Ruzzier (89-85 al 38′). Dulkys si infortuna,Varese tiene e fa affidamento a Daniel. Si arriva così all’ultimo minuto sul 93-93. Goss e Daniel vanno a segno entrambi dalla lunetta con il 2\2 prima che proprio il n°5 oro-granata scagli in faccia all’avversario varesino la bomba che manda i titoli i coda, in delirio i tifosi lagunari e l’amaro in bocca agli uomini del Poz.
MVP BasketItaly.it: Jeff Viggiano. Il match-winner è stato Goss, ma sicuramente la palma del migliore in campo se la merita Jeffrey. Partita monumentale per l’ex di Siena, duello vinto contro un avversario non facile come Diawara. Nei momenti difficili si è più volte caricato la squadra sulle spalle. 27 punti, 8 rimbalzi, 3 recuperi, 5 assist per 34 di valutazione finale.
Umana Reyer Venezia – Openjobmetis Varese 98-95 (24-20 ; 41-41; 63-70)
Venezia: Moore 6, Stone 3, Peric 16, Goss 21, Bolpin n.e. , Ruzzier 5, Ress 8, Zucca n.e. , Ortner 10, Viggiano 27, Ceron n.e., Dulkys 2. All. Recalcati.
Varese: Rautins 21, Daniel 17, Casella n.e., Robinson 11, Lepri n.e., Diawara 14, Testa n.e., Okoye 14, Deane 16, Callahan 2, Balanzoni n.e.. All. Pozzecco
Note: T3: 12/35 Venezia, 9/24 Varese; T2: 21/36 Venezia, 27/49 Varese; TL: 20/23 Venezia, 14/22 Varese; Rimbalzi: 38(13 of.,25 dif.) Venezia (Stone 10), 40 (16 of., 24 dif.) Varese (Okoye 9); Assist: 27 Venezia (Goss 7), 18 Varese (Deane 5).
Arbitri: Gianluca Mattioli, Carmelo Paternicò, Beniamino Manuel Attard
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