Amichevole Grissin Bon Reggio Emilia-Hapoel Gerusalemme al Torneo di Jesolo
La Grissin Bon, sempre orfana di Riccardo Cervi per un affaticamento muscolare e di Amedeo Della Valle per un problema alla caviglia destra, oltre che di Needham impegnato con la nazionale, affronta l’Hapoel di Pianigiani, squadra in cui militano l’ex stella Nba Stoudemire e le conoscenze italiane Dyson, Jerrels e Kinsey.
Nella prima metà di gara Reggio Emilia si fa valere soprattutto quando innesta le marce alte, colpendo grazie a palle rubate e transizione: emblematica è l’azione conclusa dalla tripla in angolo di Strautins, ottimamente assistito da Lesic che riesce a farsi notare sia per la capacità di correre il campo che per la lettura del gioco interno. Meno bene la squadra di Menetti quando deve attaccare a difesa schierata, con alcune incomprensioni tra i play Gentile e De Nicolao ed i neo arrivati Lesic e James, i quali talvolta ostacolano i propri compagni posizionandosi in maniera errata. Stupisce anche la voglia di Paris Bass, attivo a rimbalzo con dei tap-in e in difesa con una stoppata su Dyson. Il ragazzo deve sfruttare queste amichevoli per guadagnarsi un contratto, e sembra difficile che Frosini e la dirigenza si lascino sfuggire un ragazzo dal simile potenziale. L’impressione generale sul primo tempo è che la squadra tenda ad affidarsi troppo spesso al talento di Aradori quando non riesce a sviluppare un attacco ben articolato o a partire in contropiede.
Nella ripresa il copione non cambia, con l’Hapoel ad inseguire ora sì trascinata da un ispirato Stoudemire e la Reggiana a rispondere colpo su colpo specialmente grazie alle palle perse avversarie che consentono ai ragazzi di Menetti di correre ed esaltarsi. Un opaco De Nicolao cede la scena ad un più vivace Gentile, il quale ci si attende abbia un ruolo più importante dopo i tanti infortuni dello scorso anno. Mentre il play veneto si innervosisce per la confusione talvolta creata dai più giovani compagni Bass e Strautins, Stefano Gentile giostra le azioni d’attacco insieme ad un imprescindibile Aradori e all’onnipresente Polonara. James dimostra la sua duttilità con difesa in post, passaggi precisi e conduzione della transizione da rimbalzo, ma come ci si aspettava non è un cecchino dai tre punti. Lesic si conferma un maestro del tagliafuori a rimbalzo d’attacco e compensa con uno spiccato senso della posizione le scarse doti atletiche, pur subendo a tratti la velocità dei piccoli avversari e la potenza di Stoudemire. Su un tecnico ad un confusionario Dyson si chiude la partita che vede la Reggiana vittoriosa. Un altro test importante per Menetti e i suoi, in attesa di recuperare gli infortunati.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – HAPOEL JERUSALEM 67-58
(19-17; 32-24; 51-42)
GRISSIN BON: Aradori 18, Polonara 11, James 4, De Nicolao 6, Bonacini, Strautins 5, Bass 6, Lesic 10, Degli Esposti Castori ne, Lever ne, Gentile 7, Vigori ne. Coach: Menetti.
HAPOEL JERUSALEM: Stoudemire 19, Dyson 6, Eliyahu 4, Halperin 1, Timor, Menco 2, Kinsey 10, Jones 3, Shefa ne, Peterson, Jerrells 13, Rosefelt ne. Coach: Pianigiani.
