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La Dinamo ha la testa giusta: espugnata Biella

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Biella poteva sperare soltanto in un calo di concentrazione da parte di Sassari, gli uomini di Sacchetti però non hanno perso il piglio mentale della vittoria contro Siena e espugnano il Lauretana Forum, come al solito protagonisti i cugini Diener, con Travis capace di un 6/7 dalla lunga distanza che ha ucciso la partita.

La cronaca:
Dinamo che parte forte, cercando di attaccare il canestro con Easley, le scarse rotazioni sui lunghi dei padroni di casa, sono un obiettivo su cui puntare per gli uomini di Sacchetti, obiettivo che viene centrato bene, con Mavunga che regge il confronto con Easley ma commette due falli che lo costringono alla panca, Soragna non riesce invece ad imbrigliare Thorton e anche per lui arrivano subito due falli, dopo 8 minuti Cancellieri chiama il time out per tenere alta la concentrazione dei suoi ma il punteggio è di 15 – 22 a favore degli ospiti; con Travis Diener protagonista con tre assist e 2 bombe una delle quali praticamente da casa sua. Al rientro in campo Cancellieri lascia spazio ai giovani e all’esordio di Tsaldaris che in azione fotocopia a quelle prodotte in maglia Dinamo, porta palla per 20 secondi e concede un assist ad un suo compagno libero nell’angolo, Laganà non delude, colleziona due bei tiri dalla stessa mattonella e nonostante soffra Thornton in post basso, firma il break che consente a Biella di rimanere in scia alla fine del quarto, con il punteggio che dice 20 Biella, 24 Sassari.

Jurak in partenza di secondo quarto firma il -1; Travis e Easley rilanciano la Dinamo firmando un piccolo break di 5-0, ma un Laganà in formato Nba raggiunge la doppia cifra e permette alla Dinamo di non scappare; Meo Sacchetti decide di chiamare time out e riporta la concentrazione nei suoi, che al rientro in campo, attaccano molto bene il canestro e grazie al solito Travis Diener e alla sua intesa con Easley, favoriti da un ingenuità di Renzi, si riportano sul +8. Cancellieri chiede a Tsaldaris di alternarsi in marcatura con Rochestie su Travis Diener, scelta dettata anche dal passato in biancoblu del numero 16 greco che conosce molto bene il play di Fond du Lac con il punteggio sul 27 – 35. L’intensità difensiva della Dinamo sale con l’entrata di Devecchi in campo, che oltre a farsi notare bene in difesa, si fa trovare pronto anche in attacco, la precisione di Travis Diener dai 6.75 è devastante per gli uomini di Cancellieri e Sassari vola sul 29-47 con il coach Biellese che prova a rialzare i centimetri vicino a canestro con il rientro di Soragna e Mavunga. Il capitano dell’Angelico prima firma il terzo fallo sempre in marcatura su Thornton, poi però prova ad evitare il naufragio della sua truppa con due triple e un bell’assist per Mavunga che vale il 39-51.
La terna arbitrale chiama il terzo fallo anche a Mavunga fra i fischi del Lauretana Forum; Sassari non perdona dalla lunetta e impedisce ai padroni di casa di ricucire lo strappo, il secondo quarto si chiude sul 43-55; Biella paga cara le scelte arbitrali che condizionano sia le rotazioni degli uomini di Cancellieri e allo stesso modo permettono al Banco di produrre punti dalla linea della carità; la Dinamo ha il merito di intensificare la difesa al momento giusto, così come sono giuste le scelte di attacco sugli uomini più carichi di falli, la precisione di Travis Diener dai 6.75 (5/6) e i 13 assist complessivi hanno fatto il resto, dimostrando una superiorità chiara, sia nella costruzione di gioco, sia nella capacità di produrre quello preferito da Meo Sacchetti, ovvero il corri e tira.

La ripresa inizia con Thornton che  segna la tripla del 43-58 subendo anche il fallo di Soragna, non arriva il gioco da 4 punti, ma c’è comunque il quarto fallo del capitano Biellese, con Cancellieri che reinventa Tsaldaris come ala piccola. Il Banco trova ancora una volta il fondo dalla retina dalla lunga distanza e Ignerski firma il -19 per Biella che costringe Cancellieri ad un nuovo time out sul 43-61. Anche per Jurak arriva il terzo fallo, ma per lui subito dopo anche il primo canestro del quarto per i padroni di casa che vale il 45-64 dopo più di 3′; lo stesso Sloveno con Tsaldaris sembrano gli unici ancora a crederci e firmano anche il -14 che spinge Sacchetti a chiamare il time out, per evitare più che altro cali di concentrazione e gestire il vantaggio scegliendo poi un quintetto senza centro di ruolo, che gli possa permettere di gestire bene e a lungo i possessi, tenendo anche presente che da metà quarto l’Angelico è in bonus per via dei falli.
Drake Diener sostituisce in regia suo cugino Travis, data l’assenza di Pinton, ma le capacità offensive di Sassari non diminuiscono, nonostante Biella sfrutti il vantaggio nel pitturato, soffre comunque la velocità di gioco dei biancoblu, che riscappano sul +18 costringendo Cancellieri ad un nuovo time out.
I padroni di casa provano ad affidarsi al tiro dalla lunga distanza, ma nonostante Sacchetti conceda tanto riposo ai suoi uomini migliori, Sassari dilaga, con Biella che sembra stia pensando più al dopo partita che al fatto che ci siano ancora 10 minuti da giocare; il quarto si chiude sul 56 – 79 con Drake Diener protagonista, bella una sua schiacciata in contropiede così come una sua tripla favorita da un ottimo Devecchi, efficace non solo in difesa, ma anche in costruzione di gioco.
L’ultima frazione inizia con Sacchetti che decide di schierare un quintetto molto basso con Vanuzzo centro e Brian Sacchetti da 4, cercando sempre di avere buoni portatori di palla, senza necessità di chiudere le azioni con molta fretta ma pensando solo a gestire, cosa che avviene con molta serenità con gli ospiti capaci di attaccare ottimamente anche la zone press avversaria, Travis Diener strappa gli applausi del pubblico di casa, segna la sua sesta bomba su 7 tentativi e arriva il +28 con ancora 8′ primi da giocare e Cancellieri che chiama un nuovo time out. Spazio al giovane Spissu per la Dinamo dato il grosso vantaggio acquisito e il resto della partita è vero e puro garbage time fino alla sirena finale, con da segnalare solo qualche scintilla fra Thornton e Tsaldaris e tanto nervosismo fra il pubblico per via dell’arbitraggio.
Il punteggio finale è di: 72 – 100

Nei 100 punti segnati da Sassari, vanno a referto tutti gli uomini scesi in campo, la Dinamo si è dimostrata davvero superiore e la resistenza di Biella si è fermata al primo in quarto, dove una volta che Mavunga e Soragna hanno lasciato il campo causa falli, con i cugini Diener che hanno avuto modo, sia di costruire gioco (19 gli assist complessivi, distribuiti fra i vari giocatori), sia di bombardare dalla lunga distanza 10\20, bene anche Ignerski con i suoi 19 punti che sfrutta bene le sue doti, attacca bene il canestro e approfitta dei falli avversari segnando 8 liberi su 11 tentati; la resistenza per Biella si è fermata al cuore di Jurak che ha lasciato il campo per 5 falli ma anche con 17 punti e 8 rimbalzi, ultimo ad alzare bandiera bianca, da sottolineare anche la buona prova di Laganà, per lo meno nella sua prima parte di gara, buono l’esordio di Tsaldaris, sia in costruzione di gioco, sia in sacrificio in marcatura su Thornton.
La Dinamo risponde con altri 100 punti alla vittoria di Varese contro Brindisi.

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