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Johnson regala 2 punti d’oro a Pistoia. Bologna recupera 15 punti, ma cede il passo ai toscani

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Un incredibile canestro di JaJuan Johnson ad un secondo dalla sirena, regala una meritata vittoria alla Giorgio Tesi Group Pistoia, che supera 80-79 una coriacea Granarolo Bologna.

La squadra di Paolo Moretti ha dominato i primi 2 quarti, arrivando anche al massimo vantaggio di +15, ma nella seconda parte di gara ha subito il ritorno della Virtus che, con un parziale di 23-4, ha ribaltato l’inerzia della gara. Quando sembrava che gli ospiti avessero la partita in pugno, c’è stato il ritorno dei biancorossi che, sospinti da un pubblico caldissimo, portano a casa 2 punti fondamentali per il proprio cammino. Come nella gara contro Roma, alcune sviste arbitrali ai danni dei padroni di casa potevano indirizzare la gara in altro modo ed a poco sembra essere servita la lettera del presidente Roberto Maltinti di metà settimana, che chiedeva maggior tutela per la sua squadra.

 

Pistoia schiera un quintetto tutto americano con Daniel, Wanamaker, Gibson, Washington e Johnson, mentre la Virtus risponde con Imbrò, Hardy, Walsh, Jordan e King. I primi due punti sono dei bolognesi, con Walsh che segna da sotto canestro, ma una bomba di Kyle Gibson regala il primo allungo alla GTG, che dopo 2 minuti conduce 8-4. I primi punti di Hardy caricano i biancorossi, che allungano sull’11-6 grazie a Gibson e Wanamaker. Una bomba di Imbrò precede una schiacciatona di JJ Johnson, che permette a Pistoia di allungare sul 15-9 dopo 5 e mezzo di gioco. Bologna non riesce a trovare la via del canestro, subendo moltissimo la fisicità di Pistoia, che sale fino al 23-11, con il quarto che si chiude 24-13.

L’inizio del secondo quarto per Pistoia è scoppiettante, con la squadra biancorossa che corre a velocità supersonica e Daniel, con un gioco da 3 punti, regala ai suoi il massimo vantaggio  di +15, con il 30-15 dopo 2 minuti di gioco. Bologna però rientra decisamente in partita e prima una bomba di Imbrò e poi un canestro di Ware, permettono agli ospiti di avvicinarsi sul 35-29. Gek Galanda supera i 6.000 punti in carriera realizzando 2 liberi e subito dopo arrivano anche i primi punti di Cortese, che con una bomba fa esplodere il palazzo e riporta i biancorossi a distanza di sicurezza, sul 40-29 a 1’15” dalla fine. Casper Ware segna 2 liberi, ma il quarto si chiude con Pistoia avanti 42-31, grazie ad un canestro di Wanamaker sulla sirena. Statistiche decisamente a favore di Pistoia, con la valutazione complessiva di 54 a 20, con 21 rimbalzi catturati, contro i 14 dei bolognesi ed una percentuale di realizzazione da 2 del 67%, contro un disastroso 36% bolognese. Ancora negativa la voce delle palle perse, con gli uomini di Moretti a 9, contro le 4 dei virtussini.

Bruttissimo inizio di terzo quarto per Pistoia, che non segna più e perde palloni in quantità industriale; ne approfittano i bolognesi che, dopo 4 minuti di gioco, impattano sul 46-46 grazie a Walsh e Hardy. Sono loro che danno il via alla rimonta della Virtus, che si porta addirittura avanti 46-54, con un parziale di 23-4. Con Pistoia che sembra in balia della Virtus accade quello che non ti aspetti e la scossa arriva da una bomba di Kyle Gibson ed un successivo contropiede, che permette a Johnson di schiacciare il canestro del 51-54 a 2 dal termine del quarto. Jordan commette un antisportivo su Johnson, che segna un solo libero, ma è Washington a far esplodere il palazzetto con una schiacciatissima, che impatta sul 54-54. Il finale di quarto è spettacolare, con un botta e risposta da tre punti fra Motum e Galanda ed un tecnico fischiato alla panchina bolognese, con Pistoia che ne approfitta e con superWashington va a realizzare un’altra schiacciata spettacolare, chiudendo il quarto con Pistoia avanti 61-57.

La striscia positiva per gli uomini di Moretti prosegue anche nell’ultimo quarto, con Daniel e Wanamaker che permettono a Pistoia di portarsi sul 65-59 dopo un minuto. Un nuovo passaggio a vuoto di Pistoia regala punti facili alla Virtus e Walsh, dalla linea di carità, segna il sorpasso del 69-70, a 4 minuti dal termine. Con il clima che si fa incandescente, Pistoia mette nuovamente la freccia grazie a 3 liberi di Galanda ed un canestro di Gibson, con la GTG avanti 74-72 a 3’10” dalla fine. Un ottimo Walsh impatta dalla lunetta, ma è Johnson con un canestro dei suoi a ridare il vantaggio a Pistoia sul 76-74; Ware segna un solo libero, dopo un dubbio quarto fallo di Galanda e Wanamaker, da sotto, porta Pistoia avanti 78-75, in una bolgia infernale. Il solito Walsh realizza i liberi del 78-77 a 1’15” dalla fine e sull’azione seguente Motum segna il sorpasso per 78-79, con gli arbitri che non vedono un netto sfondamento proprio di Walsh. Con Bologna non ancora in bonus Pistoia ha l’ultima azione con 5”58 da giocare; Washington riceve palla e segna, ma una assurda decisione arbitrale regala solo un fallo a Bologna, senza canestro. La rimessa è di nuovo per Pistoia e un’azione fotocopia vede questa volta Johnson ricevere e tirare, con la palla che si infila quando manca un secondo alla fine della gara. Nell’ultimo possesso la Virtus perde palla e i 4.000 del PalaCarrara possono esultare, in un clima caldissimo.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Granarolo Bologna 80-79 (24-13 / 42-31 / 61-57)

Giorgio Tesi Group

Daniel (8), Meini (0), Galanda (8), Wanamaker (19), Washington (15), Cortese (3), Evotti ne, Bozzetto ne, Gibson (14), Johnson (13). All. Paolo Moretti

Granarolo Bologna

Gaddefors (2), Hardy (17), Motum (9), Imbrò (9), Fontecchio (0), Guazzaloca ne, Negri ne, Gazzotti ne, Ware (13), Jordan (10), King (2), Walsh (17). All. Luca Bechi

Arbitri: Mattioli, Seghetti, Di Francesco.